L’Antenore vince Gara 5: è B Nazionale!
Al termine di una grande battaglia sportiva il roster neroverde con una bella prova corale si impone su Monfalcone e chiude la serie

ANTENORE ENERGIA – PONTONI 83 – 62. ANTENORE ENERGIA VIRTUS PADOVA: Cecchinato 24 (3/4, 4/6), Ferrari 16 (5/7, 1/1), Marangon 10 (2/5, 2/5), Osellieri 10 (2/2, 2/3), Ihedioha 7 (2/4, 1/3), Lusvarghi 5 (2/3, 0/0), De Nicolao 4 (2/8, 0/5), Paolin 3 (1/2, 0/2), Schiavon 3 (0/0, 1/2), Padovani 1 (0/0, 0/0), Bedin 0 (0/0, 0/0), Venier n.e. All. De Nicolao R. PONTONI MONFALCONE: Rezzano 21 (1/2, 6/9), Mazic 16 (4/6, 2/5), Prandin 9 (1/7, 2/7), Medizza 8 (3/7, 0/0), Coronica 4 (1/4, 0/1), Soncin 2 (1/5, 0/2), Bellato 2 (1/1, 0/0), Maiola 0 (0/1, 0/0), Arrighini n.e., Marson n.e., Cestaro n.e., Bacchin n.e. All. Praticò. Arbitri: Chiarugi e Di Salvo. Note – Parziali: 19-20; 37-40; 61-54. Tiri da due: Virtus Padova 19/35, Monfalcone 12/33. Tiri da tre: Virtus Padova 11/27, Monfalcone 10/24. Tiri liberi: Virtus Padova 12/17, Monfalcone 8/16. Rimbalzi: Virtus Padova 36, Monfalcone 36. Assist: Virtus Padova 11, Monfalcone 14.

L’Antenore vince la serie con Monfalcone dopo una Gara 5 che dal primo all’ultimo minuto ha visto le due formazioni confrontarsi con grande energia. Sorride il roster Virtus che a cavallo tra terzo e quarto quarto mette a segno il break decisivo frutto di grandi difese e belle giocate in attacco con protagonisti tutti i giocatori di coach De Nicolao che a turno si prendono la scena.
Dopo una prima metà di gara combattutissima la Virtus è sotto di tre lunghezze (37-40) con Monfalcone che sfrutta una gran serata da oltre l’arco (8/16) e i neroverdi che si affidano al gioco da sotto canestro con Ferrari che, con un recupero lampo, gioca e risulta decisivo nel mantenere l’Antenore incollata nel punteggio. Il terzo quarto e soprattutto gli ultimi minuti del parziale scrivono una parte della storia del match: i neroverdi difendono con grinta e sospinti in attacco dalle giocate del giovane Marangon e quelle di un Cecchinato on fire (24 punti nel match) trovano il break che incanala l’inerzia a fine quarto (61-54). Gli ultimi dieci minuti sono di fuoco, come da copione, in un PalaRubano che è una bolgia totale. Monfalcone paga le energie spese nella prima metà di gara e la squadra di coach De Nicolao con il canestro in svitamento di Cecchinato e due bombe di Osellieri trova i punti della sicurezza che significano vittoria e B Nazionale per la stagione 2023/2024.

La voce del Coach: Monfalcone ha giocato una bella serie e a loro vanno i miei primi complimenti. Questa vittoria rappresenta il coronamento di una grande stagione, un anno importante chiuso a due punti dal terzo posto vincendo contro molte delle squadre di prima fascia. E in questi Play In con la formula prevista si rischiava di vanificare quanto fatto in tutto il resto del campionato – ha commentato a fine partita il coach di Virtus Basket Padova, Riccardo De Nicolao Sentivamo la responsabilità di ottenere questo risultato per la città, per questo pubblico che stasera è stato importantissimo e ci auguriamo di avere ancora più numeroso in futuro. È davvero una grande soddisfazione per quanto abbiamo dimostrato in questa serie come singoli e come gruppo, soffrendo e giocando con il cuore andando oltre le difficoltà e gli infortuni. La squadra ha dato tutto e stasera ognuno ha messo il proprio tassello con una grande prova di tutto il collettivo. Ora godiamoci questa bellissima serata e questo meritato traguardo raggiunto”.

La cronaca della partita
PRIMO QUARTO. Coach De Nicolao recupera Ferrari che completa il quintetto iniziale con Marangon, Ihedioha, Paolin e Francesco De Nicolao. Leonardo Marangon buca la retina da tre punti per il primo canestro di Gara 5 immediatamente pareggiata da Prandin. Monfalcone vince la lotta sotto canestro e a rimbalzo d’attacco portandosi subito avanti (3-10) con la panchina neroverde costretta a chiamare il primo timeout. Grazie a un tecnico a Prandin per “lancio scarpa in campo” l’Antenore torna a mettere punti a tabellone con due belle giocate sotto canestro e quattro punti per Michele Ferrari (8-10). La tripla in contropiede di Giacomo Cecchinato fa esplodere la tana di Rubano e riporta avanti l’Antenore di un punto. In uscita dal timeout friulano Rezzano colpisce da tre ma Ihedioha a rimbalzo d’attacco, dopo una buona difesa, pareggia a quota 13. Francesco Ihedioha punisce ancora da sotto canestro e una magia volante in area di Paolin tiene la gara in equilibrio (17-17) a 1’ dalla fine del primo quarto. Due liberi di Cecchinato non bastano a tenere avanti i neroverdi che alla prima sirena sono sotto di uno (19-20).

SECONDO QUARTO. Giacomo Cecchinato torna in lunetta e si guadagna altri due punti e Osellieri risponde con una bella giocata al canestro di Prandin (23-22). Monfalcone allunga a più tre ma un Giacomo Cecchinato on fire annulla subito il vantaggio con una delle sue bombe. Rezzano risponde ancora con la specialità della casa per tre punti pesantissimi. Lusvarghi ne mette due con un bel pick & roll con Cecchinato ma Prandin allunga ancora da oltre l’arco (29-33). Coach De Nicolao si gioca la carta Schiavon e il Capitano (nella foto-copertina impegnato nel tradizionale taglio della retina) risponde subito con la tripla del meno uno e due grandi difese su Medizza e Mazic che rianimano il PalaRubano. I cori dei tantissimi tifosi neroverdi alzano i decibel e il clima è davvero rovente. Una tripla impossibile ancora di Rezzano prova a spegnere gli animi ma poco dopo Ihedioha cancella Soncin a tabellone e Ferrari scrive il meno due a 2’ dall’intervallo (34-36). L’Antenore difende bene e resta incollata nel punteggio grazie alle giocate di Michele Ferrari pur dovendo rincorrere di tre punti a metà gara (37-40).

TERZO QUARTO. In avvio di ripresa si sblocca Francesco De Nicolao con una bella penetrazione ma i friulani restano avanti e provano l’allungo (39-46). Giacomo Cecchinato inventa una delle sue triple ma Medizza sotto canestro è un fattore e il margine resta di sei lunghezze a metà parziale. Una bella giocata Cecchinato-Ferrari fa meno quattro, Marangon stoppa Rezzano e Cecchinato in contropiede mette il meno uno da tre punti (47-48). Con una tripla incredibile di Marangon è di nuovo parità, dopo il canestro di Prandin e la tana di Rubano si infiamma. Mazic trova una bomba capitale, ma un altro bellissimo canestro di Cecchinato e la bomba di Ferrari fa rimettere la testa avanti ai neroverdi (55-53). Marco Lusvarghi inchioda una schiacciata sulla linea di fondo che è già storia e l’Antenore prova a prendersi l’inerzia del match con Monfalcone che mette punti solo dalla lunetta con Medizza. Federico Osellieri ubriaca la difesa ospite e ne appoggia due, Marangon recupera subito palla e in penetrazione chiude il terzo quarto con i due punti che spediscono la Virtus avanti di sette (61-54).

QUARTO QUARTO. Ultimi dieci minuti intensi e di fuoco, come da copione, che si aprono in una bolgia totale. L’Antenore difende forte ma non riesce a concretizzare in attacco. Dopo 2’ senza canestri da entrambi i lati del campo, un arresto e tiro di Leonardo Marangon scrive il più dieci (64-54) e Coach Praticò è obbligato al timeout. Mazic da oltre l’arco prova a suonare la carica ma i neroverdi continuano a difendere con cuore. Uno svitamento in area di Giacomo Cecchinato disegna un arresto e tiro che è poesia ma, con l’Antenore in bonus, Monfalcone trova punti importanti a gioco fermo. A metà 4’ 35’’ dal termine il distacco è ancora di otto lunghezze con Michele Ferrari che fa uno su due dalla lunetta (67-59). Rezzano non trova il bersaglio grosso mentre Osellieri non sbaglia e infila la bomba del più undici. Ancora da oltre l’arco Federico Osellieri colpisce con una bomba che fa esplodere Rubano e scrive il più tredici a 3’ dalla fine. Monfalcone accusa il colpo: lo slalom di Cecchinato in area e la bomba di Ihedioha scrivono il più diciassette (78-61) e di fatto chiudono i conti a 2’ dalla fine con i friulani che sembrano non averne più per provare il recupero. I liberi di Cecchinato, l’appoggio di Francesco De Nicolao e il primo punto in Serie B dell’under Padovani mandano i titoli di coda su Gara 5 e sulla serie con il popolo virtussino che può festeggiare la B Nazionale a metà campo con la sua squadra (nella foto in testa).