IL DERBY/ LA RUCKER SI RIALZA E TORNA ALLA VITTORIA CON VICENZA
RUCKER – CIVITUS ALLIANZ VICENZA 78-70 (23-14; 39-31; 59-46). RUCKER: Vedovato 11, Abramo NE, Sackey 4, Sanguinetti 13, Nicoli 10, Dieng 9, Palermo 5, Hadzic 6, Baldini 20, Gobbato. All. Mian. VICENZA: Zocca 2, Carr NE, Petrucci 6, Cucchiaro 7, Pavan, Ianuale 12, Bassi 2, Giaquinto 8, Tomcic 10, Campiello 6, Ambrosetti 10, Brambilla 7. All. Cilio. Arbitri: Bernassola e Silvestri
QUI RUCKER
Avanti nel punteggio per 37 minuti, i bianconeri rischiano nel quarto periodo di vanificare tutto, Vicenza con le triple torna a -1 ma non regge il contro break interno che sigilla una vittoria importante per morale e classifica (nelle due foto Incastro).
Non perfetta ma di nuovo col coltello in mano, non continua ma pronta a riprendersi con forza e lucidità un match da vincere a tutti i costi e meritatamente portato a casa. Non è il momento dell’estetica ma della sostanza, come quella che Matteo Palermo ha messo in difesa francobollando il diretto avversario di turno, o quella a rimbalzo di un energico Sackey (partito in quintetto) che ne ha catturati 7, al pari della prova di un Baldini rigenerato che ha chiuso con 20 punti (4/6 da 3, 3/6 da 2), designato nella box and one ad occuparsi prima di Petrucci e poi di Giaquinto, facendo a sé stesso e al pubblico amico un bel regalo di compleanno.
Ambrosetti e Cucchiaro rispondono alle triple Rucker del primo quarto, con l’unico e ultimo vantaggio ospite (11-12) a metà del primo periodo. Dieng e Vedovato spingono i padroni di casa (23-14), 6 punti filati di Nicoli valgono il +11, si va alla pausa sul 39-31.
Al rientro, Vicenza si fa sotto grazie a Tomcic e Petrucci che rispondono ai canestri di Baldini e Palermo, con l’ex Mantova che porta energia anche in difesa in un momento clou del match. La Rucker varia le difese e va sul +16, massimo vantaggio che sembra chiudere ogni discorso. Sembra perché con 4 triple Vicenza arriva a -1 ma Baldini, Dieng e Sanguinetti guidano la Rucker ad una vittoria meritata, fortemente cercata e voluta.
QUI VICENZA
La Civitus Allianz Vicenza non riesce a tornare al successo e sul campo della Rucker San Vendemiano cede per 78-70 contro la terza forza del girone.
Per i biancorossi subito partenza forte di Ambrosetti, tornato in quintetto, con 7 punti in 5 minuti. Ma i lunghi di Sanve, Dieng e Vedovato, scavano il +9 del primo intervallo rintuzzato dal canestro allo scadere di Campiello. Vicenza prova ad alzare l’intensità in difesa ma Baldini e Sanguinetti tengono a distanza gli ospiti, poi Palermo si prende per mano la squadra, alza i giri del motore in attacco e difesa e la Rucker tocca il massimo vantaggio sul +16 nel terzo periodo.
L’attacco della Civitus fatica anche per il quarto fallo fischiato ad Ambrosetti e la difesa adattata predisposta dallo staff tecnico avversario per ingabbiare Cucchiaro che non riesce mai ad entrare in ritmo. Cilio estrae dal cilindro la carta Giaquinto che con due triple e tanta verve, supportato da Tomcic e Ianuale, autore di altre due conclusioni pesanti, e due punti di Bassi con un pregevole movimento sotto canestro, confezionano il -1 dei berici in avvio di ultimo quarto per la gioia della cinquantina di tifosi arrivati da Vicenza che si sono fatti sentire dall’inizio alla fine all’interno del palazzetto. I padroni di casa però riprendono il controllo con un parziale finale di 11-2 firmato dai suoi giocatori di esperienza: Baldini nel giorno del suo compleanno è il top scorer a 20 punti e Sanguinetti da tre riporta in doppia cifra il vantaggio chiudendo la gara.
“Eravamo partiti bene – afferma il capitano in campo Campiello – ma non siamo riusciti a piazzare la zampata finale. Però abbiamo fatto vedere una buona pallacanestro, anche se non in modo continuativo, ora vediamo di andare a Crema e portare a casa il risultato”.
Gemini, con Conti extraterrestre, vince in scioltezza a Monfalcone
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L’Antenore passa con autorevolezza a Bergamo
La squadra di De Nicolao, guidata da Ferrari (23) e l’ex Ihedioha (20), inizia bene (24-12 il 1° quarto) e chiude definitivamente i giochi nel terzo quarto (toccato il +23)
Bergamo Basket 2014 – Antenore Energia 67-80 (12-24, 30-36, 45-64)
BB14: Simoncelli 8 (2/12 da 3, 2/2 tl, 3 ass.), Masciarelli 8 (2/3, 0/3, 4/4 tl), Rota 4 (2/3, 0/1, 6 r.), Genovese 16 (7/11, 0/4, 2/3, 3 ass.), Cane 7 (2/5, 3/4 tl, 5 r.); Mora 2 (1/1), Roveda 4 (1/3, 2/2 tl), Isotta 8 (2/2, 0/2, 4/4), M. Cagliani 6 (1/2, 1/2, 1/2, 6 r.), Manenti 6 (2/5, 0/1, 2/2 tl, 11 r.); N.E. Piccinni, Caridi. Coach: Gabriele Ghirelli.Tiri liberi: 20 / 23 – Rimbalzi: 43 9 + 34 (Luca Manenti 11) – Assist: 14 (Salvatore Genovese, Alexander Simoncelli 3)
VIRTUS PADOVA: F. De Nicolao 4 (2/7, 0/1, 8 r., 4 ass.), Cecchinato 10 (2/3, 2/5, 0/1, 5 ass.), Paolin 5 (2/5, 1/2 tl), Ferrari 23 (9/11, 0/1, 5/6 tl), Ihedioha 20 (5/10, 2/2, 4/6); Osellieri 3 (1/2 da 3), Bedin, Schiavon 6 (0/1, 2/2), Marangon 4 (1/5, 0/1), Venier 5 (1/3, 1/4); N.E. Lusvarghi. Coach: Riccardo De Nicolao. Tiri liberi: 10 / 15 – Rimbalzi: 29 4 + 25 (Francesco De nicolao 8) – Assist: 17 (Giacomo Cecchinato 5)
Arbitri: Lillo di Brindisi e Grieco di Matera. Note: uscito per 5 falli Marangon 38’32”.
L’Antenore inizia con convinzione la trasferta di Bergamo imponendo i ritmi nel primo quarto (12-24) con un bell’impatto dei propri lunghi Ferrari e Ihedioha (ex della partita). Nel secondo parziale i padroni di casa sfruttano l’imprecisione in attacco dei neroverdi, riavvicinandosi nel punteggio all’intervallo (30-36). Dopo la pausa lunga la Virtus torna quella del primo quarto: i neroverdi macinano punti e bel gioco, trovando il break che indirizza il match e scava il solco del più venti. Una prova di carattere di tutto il collettivo, impreziosita dalle prove dei singoli Michele Ferrari (23 punti e 32 di valutazione, nella foto in difesa su Genovese credit Bergamo Basket 2014) e Francesco Ihedioha (20 punti e 19 di valutazione) che vincono la battaglia sotto canestro, facendo ben girare l’attacco neroverde nei momenti chiave del match. L’Antenore consolida passo passo il proprio vantaggio e lo gestisce fino al 67-80 finale
La voce del Coach. “Ottima prestazione da parte di tutta la squadra, con la giusta intensità e attenzione in difesa – ha commentato a fine partita il coach di Virtus Basket Padova, Riccardo De Nicolao – In attacco siamo riusciti a coinvolgere sempre tutti i nostri interpreti trovando con continuità la via del canestro. È proprio questa la giusta mentalità con cui dobbiamo proseguire il nostro cammino da qui a fine stagione”.
La cronaca
PRIMO QUARTO. Apre le danze Francesco Ihedioha che recupera palla e in contropiede schiaccia al ferro i primi due contro la sua ex squadra. Masciarelli risponde ma Michele Ferrari, ben imbeccato da Paolin, e Ihedioha tengono avanti i neroverdi (6-9). Ferrari si dimostra subito molto propositivo in attacco e l’Antenore riesce a bucare la difesa bergamasca con un buon giro palla trovando con il canestro di De Nicolao i punti che obbligano al primo time-out i padroni di casa a metà del parziale (6-13). Si iscrive a referto anche Francesco Paolin, con Ferrari e Ihedioha che continuano a punire nel pitturato (8-21) e Padova che difende bene e con grinta su ogni pallone. La tripla da distanza siderale di Giacomo Cecchinato chiude il primo quarto (12-24) per una solida Antenore.
SECONDO QUARTO. La tripla di Cagliani apre il secondo periodo per Bergamo che, con l’esperienza di Genovese, prova subito a rientrare in scia (17-24) con Coach De Nicolao che richiama subito i suoi in panchina. In uscita dal time-out l’Antenore continua a non trovare la via del canestro e i padroni di casa ne approfittano rientrando a meno tre nel punteggio (21-24). Leonardo Marangon, con una bella penetrazione in area, sblocca l’attacco dei neroverdi che non sfruttano però a pieno il bonus falli raggiunto anzitempo da Bergamo a metà quarto. Quattro punti in fila di Ihedioha (23-32) provano a fare ripartire una Virtus che, in questi secondi 10’ di gioco, spreca in attacco pur riuscendo a rimanere avanti. Bergamo si affida a un Genovese, che sembra infallibile nel tiro in allontanamento dalla media, e, con la tripla di Simoncelli, scrive il meno sei (30-36) che resiste fino all’intervallo.
TERZO QUARTO. Al rientro dagli spogliatoi Paolin trova subito il fondo della retina, seguito a ruota da Francesco De Nicolao e Ihedioha da oltre l’arco (30-43) per propiziare l’allungo Virtus. È ancora IKE Ihedioha da tre punti a colpire Bergamo che produce punti solo dalla linea della carità. Ferrari segna ancora da sotto e apre il divario (34-48) prima che il terzo fallo personale di Ihedioha complichi le rotazioni per Coach De Nicolao. Ci pensa Michele Ferrari a non far pesare l’assenza del compagno di reparto, mettendo a referto quattro punti in fila e chiudendo il break (1-16) che sembra indirizzare il match. Cecchinato da tre porta a venti le lunghezze di vantaggio (35-55) e la Virtus sembra poter gestire gli equilibri del match. Dopo qualche minuto di non gioco, spezzettato da molti fischi della coppia arbitrale, Leonardo Marangon in contropiede torna a segnare per l’Antenore. Il canestro di Riccardo Venier da oltre l’arco fissa il punteggio alla fine del terzo quarto sul 45-64 per i neroverdi.
QUARTO QUARTO. Le due bombe di Capitan Schiavon in avvio di quarto periodo suonano di KO tecnico per i bergamaschi che continuano però a lottare in attacco e in difesa. Un Michele Ferrari davvero on fire (23 punti) continua a produrre punti con il recupero e il contropiede del +22 (50-72) prima di accomodarsi in panchina per il meritato riposo. Gli ultimi 6’ di gioco sono minuti di pura gestione per l’Antenore che riesce a controllare i tentativi di rientro dei padroni di casa. Riccardo Venier, ben assistito da Ihedioha, trova due punti nel pitturato. Federico Osellieri timbra il cartellino da tre punti e trova un bellissimo assist per Schiavon che realizza i punti che fissano il 67-80 finale.
GUERRIERO: LA TERZA VITTORIA IN FILA VALE L’AGGANCIO AL 7° POSTO
I bianconeri al PalaBerta s’impongono per 56-49 su Crema. Ivan Morgillo mattatore (20+9)
GUERRIERO-CREMA 56-49. UBP PETRARCA: Morgillo 20, Turel 16, Maran 11, Coppo 4, Basile 2, Bolpin 2, Bombardieri 1, Bianconi, Borsetto, Stavla, Vinciguerra ne, Adami ne. All. Volpato (tl 7/14); da tre 5/27. CREMA: Stepanovic 15, Graziani 9, Fazioli 7, Esposito 7, Crespi 5, Wiltshire 3, Guerra 3, Ziviani, Lazukic, Ballati ne, Carinelli ne. All. Baldiraghi (tl 7/13); da tre 8/25. ARBITRI: Biondi di Trento e Curreli di Cagliari. Parziali: 17-21, 28-29; 46-43. Note – Tiri dal campo: Guerriero 22/62; Crema 17/61. Rimbalzi: Guerriero 48 (8+40); Crema 31 (6+25). Assist: Guerriero 14; Crema 8.