Anche quest’anno la serie C Gold, il principale campionato regionale, vedrà formazioni provenienti da fuori regione (anticipando così, di fatto, la nuova B2 o C inter-regionale che uscirà dalla riforma dei campionati).

Le squadre da fuori Veneto sono in totale cinque: quattro concentrate nel Girone Est, ovvero le triestine Jadran e Cus più le due friulane Codroipese e Sistema Pordenone; ed il Piani Junior Bolzano, vera rivelazione della scorsa stagione, nell’Ovest.

IS COPY CUS TRIESTE ha terminato al terzo posto la XIII. edizione del Memorial “Colutta e Conti”, disputato a San Daniele del Friuli, con la soddisfazione di Iacopo Demarchi, arrivato in estate dal BVO Orientale (nella foto la presentazione), premiato quale miglior realizzatore del torneo (37 punti in due gare).
Dopo la sconfitta nella semifinale con i padroni di casa del San Daniele (battuti in finale per 69-51 dalla 3S Cordenons), il Cus si è rifatto contro la pari-categoria Codroipo con un perentorio 102-71: coach Gianluca Pozzecco (nella foto durante un time out), fratello del Ct della Nazionale, nella finalina ha dato spazio al 2003 Comar e ai 2004 Camporeale (5/5 dal campo) e Riccio, trovando un ottimo impatto fin dall’avvio. Tonut e proprio Demarchi hanno dato il “la” agli universitari, due triple del 2005 Crnobrnja e la presenza vicino canestro di Ius (7 rimbalzi) hanno propiziato il 38-20 del primo quarto. I giuliani, forti del vantaggio e nonostante la buona volontà della squadra di Franceschin, hanno mantenuto sempre le redini del match. Coach Pozzecco così ha dato spazio a tutta la rosa, riuscendo a distribuire il minutaggio con equilibrio: nonostante le assenze di Bianchini, Vegnaduzzo, Vrbaski, Antonio e Sheqiri, superando quota cento ed avendo mandato tutti gli effettivi a referto tra cui sei in doppia cifra.

Finale: CUS TRIESTE-CODROIPO 102-71 (38-20, 60-36; 77-56). Cus Trieste: Rolli 11, Giampaoli 2, Comar 4, Obljubech 4, Demarchi 13, Tonut 21, Riccio 2, Camporeale 13, Lazzari 7, Crnobrnja 11, Ius 10, Daverda 6. All. Pozzecco. Codroipo: Pittioni 1, Spangaro 10, Pasquon 7, Casagrande 10, Adamo 7, Masoli 16, De Anna 4, Daneluzzi 2, Gaspardo 6, Accardo, Valoppi 8. All. Franceschin.

Prima del campionato, che sabato (ore 20.30) vede il Cus ospitare lo Jesolo sceso dalla B, gli ultimi tre test con: Jadran, Basket4 Trieste (C Silver) e Falconstar Monfalcone (B).

Proprio i “cugini” dello JADRAN TRIESTE, che domenica esordiranno in trasferta al PalaCrisafulli di Pordenone, hanno perso durante l’estate un punto di riferimento quale Andrea Schina. La formazione di coach Dean Oberdan, che vede confermato il nucleo storico, ha firmato però un più che degno sostituto. Dalla Toscana, ma originario di Trieste: Gianmarco Gobbato (nella foto di Dario Cechet), guardia-ala di 1.94 classe ’98 che nell’ultimo anno ha militato in C Gold toscana nell’Olimpia Legnaia Firenze, viaggiando a 13.8 punti. Elemento estremamente atletico, dotato di ottime capacità di penetrazione e conclusione acrobatica, è cresciuto nelle giovanili dell’Azzurra Trieste per poi passare, nel 2015-16, alla Pallacanestro Trieste: da lì, le tappe in casa Servolana e l’avventura fuori casa a Catanzaro, prima del biennio in B a Monfalcone.

“Gemello” d’arte (Enrico ha firmato a San Vendemiano in Serie B), Gianmarco Gobbato potrà essere punto di riferimento offensivo per lo Jadran e darà una dimensione importante sul perimetro, formando con Borut Ban una “coppia da urlo”.

 

ADP CODROIPESE: Squadra giovane ed orientata alla valorizzazione del vivaio la “formula” scelta per affrontare il campionato di C Gold (l’esordio domenica sul campo del New Basket San Donà). La società friulana, da sempre attenta alla concretezza e solidità dell’intera struttura, ha in primo luogo confermato lo staff tecnico capitanato da Federico Franceschin (nella foto), con vice Marco Maran e preparatore atletico Fabio Cossaro.

Il nucleo della squadra, a fronte delle partenze dei lunghi Buscaino, Mozzi e Gattesco, dell’ala Girardo e del play-guardia Venaruzzo, ha visto rimanere: lo storico capitano Francesco Accardo, David Gaspardo (ala-pivot, 2.04 cm) ed il play Giovanni Vendramelli. Insieme a loro, il talento classe 2000 Riccardo Spangaro (198 cm, guardia/ala), con Tommaso Martello e Luca Casagrande a completare le conferme.

Dal mercato, dove si sono cercati altri due innesti per completare il roster (che per gli allenamenti conta sui ragazzi dell’Under 19), è arrivato l’esterno Federico Gallo (2000 – 192 cm, nella foto) dalla Serie D del Basket4Trieste. Guardia-ala molto fisica, capace di giocare da playmaker, arriva a Codroipo dopo l’esperienza nel Cus Trieste, dove ha chiuso a una media di 9.8 punti a gara. “Siamo felici che Federico abbia accettato il nostro progetto, è un giocatore versatile che seguivamo già da un paio d’anni – spiegava il vicepresidente Massimo Marello Per la sua fisicità e la sua tecnica può ricoprire più ruoli e nella stagione entrante potrà esprimere tutto il suo valore e talento”. “Sono entusiasta di approdare in una squadra e società molto organizzata e competitiva – le parole di Gallo, contesto adatto per dimostrare il mio valore nella categoria, dopo aver mosso i primi passi in questo ambito già l’anno scorso”.

WINNER PLUS SISTEMA BASKET PORDENONE. Squadra neopromossa (foto-copertina), avendo superato in tre gare di un’accesa finale Corno di Rosazzo, nel corso dell’estate ha cambiato guida tecnica: affidata a Massimiliano Milli (nella foto), coach di formazione Virtus Bologna dove per 5 anni ha allenato nel settore giovanile (prima assistente di Marco Sanguettoli, responsabile tecnico Ettore Messina, poi allenatore del gruppo ’86 dove militava Marco Belinelli…), passato per un anno a Syracuse e per altri cinque assistente a Jesi (4 in A2 ed 1 in A1), prima di intraprendere la carriera da capo allenatore tra B (a Certaldo, in Toscana, al rientro dagli Usa, poi a Domodossola) e C Gold (Ruvo di Puglia e due anni ad Arezzo). Il suo vice sarà l’ex “bandiera” pordenonese Rino Puntin.

Nel nel fine settimana, la squadra ha partecipato alla festa per i 40 anni dell’Intermek 3S Cordenons Basket: la 12. edizione del “Memorial Luca Tosoni” organizzata dal Comitato Fip di Pordenone, che ha visto la defezione causa covid di Spilimbergo (con un atleta positivo). In finale, la Winner Plus SBS è stata sconfitta per 67-55 proprio dal 3S Cordenons: 19-14, 32-34 e 41-52 i parziali. Gara sentita: la squadra di casa, composta da giovani frizzanti, grintosi e veloci sospinti dai propri tifosi, ha meritato il successo. Pordenone, invece, ha evidenziato ancora le difficoltà di un gruppo in cerca di amalgama, sintonia e carattere; il tabellino: Michelin 4, Colamarino 5, Venaruzzo 7, Gaiot, Monticelli 7, Mandic 3, Luzza 4, Varuzza 13, Mozzi 8, Romanin 4.
Il giorno prima, la semifinale con Casarsa che si cimentava contro avversarie di alcune categorie superiori, era stata… un “allenamento” (ad inizio secondo quarto, rimasta a secco nei primi 3′, era sbloccata da tre triple di Varuzza): 104-51 il punteggio. Tra i pordenonesi, miglior marcatore con 24 punti il neo-acquisto Angelo Luzza (nella foto), ala forte di 2.02 classe ’95 con notevoli doti di saltatore, che vanta una lunga esperienza: dopo l’esordio tra i senior con Reggio Calabria, squadra della sua città, un lungo peregrinare tra C Silver, B e C Gold (San Filippo del Mela, Scauri, Domodossola, Fondi, Viterbo, Ruvo di Puglia e Catania) prima di iniziare l’ultima stagione alla Vis Reggio Calabria passando poi a Termoli in C Gold, dove ha viaggiato a 14.3 punti di media. Insieme a lui quest’estate, da Codroipo è arrivato l’asse play-pivot (nella foto): Giovanni Venaruzzo, regista di 1.90 classe ’97 e “cavallo di ritorno” (è cresciuto nelle giovanili del Sistema Pordenone, passando attraverso la Pienne con qualche presenza in B), che da cinque stagioni vestiva la canotta biancorossa; e Pierluigi Mozzi, centro imponente (2.07 per 110 chili, classe ’98) e “bandiera” codroipese, un lungo di riferimento per la categoria dove nell’ultima stagione ha viaggiato a 13 punti di media (si è fermato a 12, invece, nella semifinale). Tornando alla semifinale, in doppia cifra sono andati anche tre giocatori riconfermati: l’ala forte del 2001 Alessandro Michelin (11), il già citato play classe ’93 Matteo Varuzza (15 con 3/4 da due e da tre) e l’esperto centro croato Aco Mandic (2.03 – ’84), Mvp indiscusso dell’ultima stagione chiusa a 21 punti di media (13 punti nella finale). Tra le conferme, infine, da segnalare anche quelle di Monticelli, Colamarino e Romanin.

 

PIANI JUNIOR BOLZANO. A guida della squadra-rivelazione dell’anno scorso il riconfermato Michele Massai (affiancato nello staff da Alessandro Borgo e Nicolò Valerio): “Dopo la grande stagione, con la ciliegina della semifinale play off – ha spiegato – ci stiamo preparando per un’altra impegnativa stagione. Il roster si sta formando, vedremo di aggiungere magari un po’ di esperienza che forse ci è mancata l’anno scorso. Contento di poter lavorare ancora con questo fantastico gruppo di ragazzi!”. Nella loro preparazione al campionato (l’esordio domenica a Montebelluna), che si chiude questa sera al PalaMazzali con la squadra di Innsbruck, gli altoatesini dopo i buoni “test” con Riva del Garda ed U19 Aquila Trento (vinto 93-72), sabato hanno affrontato in trasferta la pari categoria San Bonifacio: 74-49 il risultato per i locali. Va detto che il Piani, nelle cui fila giocava per l’ultima volta l’ala piccola del 2002 Samuel Trentini (9,5 punti di media l’anno scorso) prima di passare proprio ai veronesi, era largamente incompleto: Giacomo Bonavida, miglior marcatore della squadra la scorsa scorsa stagione (quasi 16 punti di media, nella foto) e tra le più importanti conferme, insieme all’imprevedibile play-guardia Emanuele Cravedi ed al leader e capitano Stefano D’Alessandro (oltre 15 e 10 punti di media l’anno scorso, quest’ultimo a sua volta assente a San Bonifacio), era impegnato ad Utrecht nella tappa master del World Tour FIBA 3×3. Assenti in quanto infortunati erano anche i due nuovi acquisti, o meglio ritorni (nella foto): la guardia Matteo Dolzan, che cresciuto nelle giovanili ha poi fatto diverse esperienze fuori (in B ai Crabs Rimini ed allo Juvi Cremona, in C Silver lombarda a Manerbio) e rientra dopo la breve pausa per motivi lavorativi; ed il play-guardia meranese Giacomo Lorenzi che ha giocato nella sua città al Charly serie D.

Tra le conferme di una rosa che – come da tradizione – appare sbilanciata negli esterni da segnalare: la guardia Daniele Braghin, e le ali grandi Davide Ramoni e Mohamed Sene Dieng (rispettivamente 4,1 e 6,8 punti di media l’anno scorso). I “cowboys”, nelle cui fila rientra da pausa anche Federico Tiribello (guardia), puntano inoltre sulla crescita dopo la stagione di apprendistato di alcuni giovani: Edoardo Barion (play), Jacopo Gabrielli (ala piccola), Martin Lukanovic (ala).

Roster: Emanuele Cravedi, Giacomo Bonavida, Daniele Braghin, Giacomo Lorenzi, Jacopo Gabrielli, Matteo Dolzan, Federico Tiribello, Davide Ramoni, Stefano D’Alessandro, Edoardo Barion, Martin Lukanovic, Mohammed Dieng.