Tempo di finalissima, ultima chiamata per la promozione

Ancora una volta. Un’ultima volta. La “bella” della finale playoff vale la promozione in Serie B. Domenica, alle 18, il Guerriero Padova torna nella “bomboniera” del PalaSavio per la madre di tutte le sfide. Non è la partita, è la Partita contro quella Oderzo. Per scrivere il lieto fine all’ultimo capitolo di un intero romanzo, l’UBP conta nuovamente sul suo principale alleato in grado di infondergli una spinta in più nei momenti più caldi di questa gara-3: i tifosi di Mortise, che potrebbero rappresentare un valore aggiunto, come era avvenuto nella prima partita di una serie molto fisica e combattuta.

L’AVVERSARIA. Oderzo si è rivelata una compagine rocciosa, difficile da scalfire: la classica squadra che fa giocare male le proprie avversarie. Gara-2 è stata per certi versi simile al primo confronto giocato sul filo dell’equilibrio. Tensione e nervosismo hanno preso il sopravvento a scapito dello spettacolo, inficiando le percentuali al tiro e aumentando in maniera consistente il numero di errori e palle perse. Di Oderzo ha impressionato ovviamente la tenuta difensiva, la sua capacità di giocare duro, proteggendo il pitturato e costringendo i suoi avversari ad andare fuori giri, ma anche la sua abilità sulla metà campo offensiva di controllare il ritmo per cercare sempre la soluzione migliore. A livello di singoli, i punti di riferimento sono emersi attraverso l’esperienza di Masocco, il talento offensivo di Cagnoni e la costanza di capitan Alberti, che hanno permesso al resto del gruppo di elevare il proprio rendimento.

QUI UNIONE. È mancata davvero un’inezia all’UBP per materializzare il sogno della Serie B. L’ha spuntata per un soffio la formazione di Paolo Lorenzon dopo aver piazzato un break all’inizio dell’ultimo quarto che l’ha catapultata sul +9, ma a cui il Guerriero aveva replicato sfiorando un clamoroso contro-sorpasso all’ultimo respiro. Il tiro di Maran, sputato fuori dal ferro e non convertito in canestro dall’estremo tentativo in tap in di un generoso Campiello sulla sirena, è ancora lì che grida vendetta. Bisogna riprovarci con la consapevolezza delle difficoltà nell’affrontare un’avversaria così arcigna. «Dovremo giocare ancora sullo stesso terreno di Oderzo», conferma coach Fabio Volpato, «Ma stavolta è necessario sprecare meno, abbassare il numero di palle perse, essere più precisi anche al tiro libero e raccogliere tutte le energie che abbiamo in corpo per provare ad esprimere quel gioco che abbiamo mostrato durante la regular season. Abbiamo giocatori che stanno facendo gli straordinari come Andreani (nella foto-copertina credit Ubp). Servirà qualcosa in più da parte dei ragazzi in uscita dalla panchina per tenere il passo. In definitiva bisogna crederci: ci siamo guadagnati tutto nel corso di un’intera stagione, non devono subentrare timori, ma la fiducia di potercela fare. Il senso di questa finalissima è dato dal campionato che abbiamo disputato per arrivare fino a qui».

Ufficio Stampa Unione Basket Padova

Riavvolgendo il nastro di Gara2…

Guerriero Padova a un tiro dalla promozione, Oderzo rinvia tutto a gara-3

CALORFLEX ODERZO – GUERRIERO PADOVA 55-54
ODERZO BASKET: Masocco 13, Cagnoni 2, Bonesso 8, Poser 4, Alberti 7, Nardin 4, Ndiaye 11, Razzi 6, Vita Sadi, Ongaro n.e., Bandiera n.e., Artuso. All. Lorenzon.
UNIONE BASKET PADOVA: Stavla, Vinciguerra n.e., Favaro n.e., Andreani 20, Maran 3, Coppo 11, Bombardieri 2, Benfatto 4, Andreaus 3, Bruzzese, Meneghin, Campiello 11. All. Volpato. Ass. Augusti.
Arbitri: Langaro di Arzignano (Vi) e Corrias di Cordovado (Pn).
Note: parziali: 13-12, 10-10 (23-22), 21-20 (44-42), 11-12 (55-54). Tiri liberi: Oderzo 9/23, Padova 19/24. Fallo tecnico: Bruzzese (22’) e Maran (24’). Fallo antisportivo: Bruzzese (36’). Espulso: Bruzzese (36’).

L’urlo di gioia del Guerriero Padova resta strozzato in gola. S’infrange sul ferro il sogno promozione dell’UBP, battuta di un’incollatura sul rovente campo di Oderzo in gara-2 delle finali playoff di Serie C Gold. A una manciata di secondi dall’ultima sirena, il tiro di Maran, che avrebbe significato Serie B, viene respinto incredibilmente dal canestro, rimandando tutto alla “bella” di domenica prossima (ore 18) al PalaSavio di Mortise.

Gara-2 ha ricalcato uno spartito simile a quella del primo confronto, contrassegnato dall’equilibrio e dal basso punteggio, ma è stata condizionata anche dai troppi errori al tiro, derivati soprattutto da tensione e nervosismo. L’avvio complicato dell’UBP, che fatica a trovare il fondo della retina venendo poi fulminata da Masocco (8-2), rispecchia la dinamica dell’intero incontro. Oderzo non è da meno e non riesce ad approfittare sbagliando parecchio da sotto (8-4). Masocco regge il peso di tutto l’attacco opitergino segnando dall’arco anche il suo undicesimo punto dei suoi 13 complessivi (11-5). Sul fronte opposto ci pensa invece Andreani a replicare con la stessa moneta (11-8) e con due tiri dalla media che riportano il Guerriero a contatto sul finire del primo quarto (13-12).
Anche nella seconda decade, i padroni di casa fanno l’andatura (17-12) entrando tra le maglie della difesa a zona di coach Volpato (21-14). Con gli spazi intasati nel pitturato, dove i lunghi del Guerriero vengono sistematicamente raddoppiati o triplicati, Andreani e Maran devono sfruttare l’uno contro uno per rimettere in careggiata l’Unione (21-19). È un match intenso, ma molto contratto, complici anche percentuali al tiro irrisorie (23-22).
La ripresa comincia bene, grazie alla tripla del sorpasso di Andreani (23-25), ma il pallino del gioco continua a spostarsi da una parte e dall’altra (29-25). Padova resta in scia con un’altra bomba da distanza siderale del “mago” Andreani (29-28) per poi condurre ancora le danze con un “fallo e vale” dopo una schiacciata perentoria di Coppo in contropiede (29-31). Il punto a punto prosegue senza soluzione di continuità (40-40) fino allo scadere del terzo periodo (44-42).
Nell’abbrivio dell’ultima frazione, l’UBP subisce l’atletismo di Ndiaye, commettendo anche una serie di disattenzioni che costano carissimo (49-42). Alberti innesca la fuga opitergina (51-42), ma è ancora Andreani a rimettere in moto l’attacco padovano (51-45). Nonostante una tripla di tabella trasformata da Coppo (53-48), l’inerzia pende dalla parte dei trevigiani (53-45). Tuttavia, l’esito della sfida è tutt’altro che deciso: nell’ultimo giro di lancette, Coppo fa 1/2 da fermo e sul suo secondo libero interviene Campiello in tap in (55-54). Dall’altra parte, Bonesso fallisce la tripla che avrebbe chiuso ogni discorso. L’ultimissimo pallone finisce quindi in mano a Maran, ma il suo tiro nel cuore dell’area viene sputato fuori dal canestro e il susseguente tentativo, sempre in tap in, di Campiello non va a buon fine (55-54).

Ufficio Stampa Unione Basket Padova

M E R A V I G L I O S I !!!
SI VA A GARA 3
Spinta dai 1200 del Palaopitergium la CALORFLEX vince gara due e si porta sull’uno pari in questa splendida finale per la B.
Partita tesa, nervosa, si segna poco, si sbaglia molto, ma non poteva essere altrimenti.
Masocco non sbaglia niente nei primi 10 minuti. Restiamo sempre sopra nel punteggio, ma Padova non molla e risponde a tutti i tentativi di fuga dei ragazzi di coach Lorenzon. All’intervallo il punteggio dice 23/22 per Oderzo.
Nella ripresa la musica non cambia, Padova mette la testa avanti ma Razzi con due bombe rimette le cose a posto.
Gli ultimi 15 minuti portano il marchio di Assane Ndiaye che sospinto dai tanti coloratissimi amici senegalesi presenti al Palaopitergium, sfodera una prestazione da 10 e lode. Al di là dei punti Assane alza l’intensità e la fisicità della partita, lotta, combatte, ci mette grinta e cuore proprio come un vero leone africano.
L’ultimo minuto è concitatissimo. A 5 secondi dalla fine Maran ha in mano la palla della vittoria, ma il ferro la respinge e il Palaopitergium esplode in tutta la sua gioia.
Grazie ragazzi per questi sogno che continuate ad alimentare, grazie a tutto lo staff, sotto pressione da settimane, ma lucido come non mai. Ma il GRAZIE più grande va a tutto il nostro settore giovanile per il tifo scatenato durante tutta la partita e grazie a tutti gli Opitergini accorsi ieri al Palasport: 1200 persone per una cittadina di 19000 abitanti sono una soddisfazione, un orgoglio e uno stimolo per tutto il nostro movimento.
E adesso pronti per domenica.
FINO ALLA FINE!!!
Da: Oderzo Basket