Mestre strappa nel quarto periodo. È primato a punteggio pieno

CIVITUS ALLIANZ VICENZA 76
GEMINI MESTRE 88
CIVITUS ALLIANZ VICENZA: Mazzucchelli 8, Bastone 12, Piccone 14, Basso ne, Massignan ne, Petracca ne, Rigon, Sebastianelli 3, Piccoli 5, Cecchetti 22, Chiti 12, Visentin ne. All.: Ciocca.
GEMINI MESTRE: Petrucci 15, Dal Pos 3, Casagrande 11, Drigo 13, Bobbo ne, Ianuale 13, Pinton, Bortolin 19, Stepanovic 2, Marini ne, Fazioli 12. All.: Ferraboschi.
ARBITRI: De Ascentiis di Cremona e Gurrera di Vigevano.
NOTE: parziali 21-25, 38-39, 58-59. Tiri liberi Vicenza 8/11, Gemini 14/18, da 3 4/12 – 12/36, rimbalzi 35-43.

La Gemini scende in campo a Vicenza con l’occasione di spiccare il volo verso il primato solitario in classifica, un successo che coinciderebbe con il miglior regalo per coach Ferraboschi che in questa giornata di derby festeggia anche il suo compleanno. Un risultato che alla fine arriva e che si matura definitivamente nell’ultimo periodo grazie alla mano precisa di Fazioli che con 2 bombe e 2 liberi trova il break determinante che rompe un lunghissimo equilibrio. Ancora una volta però emerge il valore di tutta la squadra che ha tratto dal gruppo il succo di un successo che conferma quanto di buono visto in questo avvio di stagione che si sta rivelando sempre più emozionante.
Se contro Desio la Gemini costruisce la base del successo nel primo quarto, questo non accade a Vicenza perché il team padrone di casa riesce sempre a trovare il pertugio giusto per bucare la difesa ospite. Coach Ciocca preferisce che i suoi lavorino vicino a canestro e nel primo quarto è Cecchetti a tenere su l’Allianz con 13 punti costruiti prevalentemente da sotto e dalla media, per la Gemini il terminale è invece Bortolin che risponde con 12 punti nel primo quarto, un periodo che scivola sotto il segno dell’equilibrio con tabellone che 4’45’’ segna +1 Gemini (10–11), in quel momento è Vicenza che trova un break di 7–0 frutto dei punti di Chiti e dell’azione da 3 punti di Cecchetti a cui si somma un’infrazione di campo della Gemini che permette a Vicenza di andare sul 17–11. Ferraboschi corre ai ripari e rimescola le carte inserendo Drigo che incide subito con un paio di bombe che sommate ai canestri da sotto di Bortolin riportano la Gemini avanti fino al +4 mestrino di fine semitempo.
Nel secondo periodo gli attacchi sono meno efficaci, Vicenza continua a non avere la mano calda dalla lunga – 1/8 nei primi due quarti – mentre la Gemini deve far rifiatare Bortolin che su una palla persa commette il suo secondo fallo con Ferraboschi che al 3’ lo richiama in panchina. Mazzucchelli apre il quarto con l’unica bomba di Vicenza ma nel complesso il periodo scorre sulla parità con unico strappo firmato dai padroni di casa che a metà quarto sono sul 36–31: un tiro dall’arco di Dal Pos e uno di Casagrande riportano la Gemini a contatto (38–37) prima che Drigo metta, dopo 3 rimbalzi offensivi, il sorpasso con cui si rientra negli spogliatoi con Mestre che sciupa anche il possesso del nuovo possibile +3. Anche dopo la pausa lunga il copione del match non cambia con squadre che non riescono a strappare. La Gemini ad inizio periodo deve fare nuovamente a meno di Bortolin che dopo 2’24’’ commette il suo terzo fallo. Vicenza tenta di approfittarne e con una bomba di Piccone prova l’allungo (47-43), la Gemini però risponde subito con Petrucci che infila 3 liberi e trova poi punti importanti da Ianuale e dal sempre incisivo Drigo che traduce in contropiede una palla recuperata di Petrucci e mette i suoi avanti di 5 (50–55 a 3’12’’). Chiti, Cecchetti e Bastone rispondono però per Vicenza che arriva all’ultimo quarto sotto di 1.
Ferraboschi ripresenta in campo Bortolin per il periodo decisivo che si apre con un fallo e vale di Petrucci (60-62), Vicenza perde il possesso successivo e nel secondo minuto la Gemini trova un break importante grazie ad una bomba di Ianuale che si somma ad un fallo difensivo degli uomini di Ciocca; Mestre con Bortolin sfrutta al meglio l’extra possesso e vola sul 62-70 con 8’ da giocare. Vicenza rientra prima fino al 66-70, quindi la Gemini si appoggia a Bortolin che prima da sotto e poi con un libero rimpolpa il tabellino mestrino. Dall’altra parte però Vicenza è viva con Chiti dalla media e con Sebastianelli che da 3, a 3’30’’, trova la bomba del nuovo pareggio 73-73. La Gemini di quest’anno però ha tante soluzioni e, dopo il nuovo vantaggio firmato Bortolin, è Fazioli a dare al match la spallata decisiva prima con una bomba, quindi sul nuovo possesso dopo l’errore dei padroni di casa con due liberi. Vicenza sotto di 7 cerca il tiro da 3 senza trovarla e sulla nuova palla recuperata è ancora Fazioli dall’arco a siglare il 73-83 che a 1’28’’ di fatto archivia un match combattuto, da cui la Gemini trova la quarta vittoria consecutiva ed il primato in solitaria, il più bel regalo per coach Ferraboschi e per i tifosi mestrini.
Se un mese fa si potevano avere dei dubbi sul valore della Gemini, dopo questa vittoria si può dire che Mestre, almeno da playoff, lo sembra per davvero, anche in un campionato dove l’equilibrio regna sovrano.

Da: Paolo Lazzaro – Basket Mestre 1958

 

Serie B: Vicenza lotta alla pari con la capolista, ma alla fine cede il passo a Mestre 76-88

La Civitus Allianz Vicenza gioca una buona partita contro la capolista Mestre, ma dopo aver retto per 35 minuti giocando praticamente alla pari i vicentini si arrendono alla capolista, che resta imbattuta e ora al comando da sola. Non basta una prestazione ordinata e precisa, con appena cinque palle perse nell’arco di 40 minuti. 22 punti per un Cecchetti in stato di grazia offensivamente (nella foto), doppia cifra anche Bastone (12), Piccone (14) e Chiti (12).

La sfida è subito intensa: Cecchetti inizia la sua giornata di grazia segnando in semigancio; Casagrande subito risponde da tre e Bortolin fa +3. Vicenza si ritrova con Piccoli gravato da due falli in 4 minuti, ma nel pitturato Cecchetti continua a fare la voce grossa, portando anche i biancorossi fino a +6 nella prima frazione. Ferraboschi si trova costretto a chiamare timeout e subito Bortolin e Drigo si mettono in proprio, siglando il controsorpasso mestrino con cui si va alla prima pausa sul 21-25.

La Civitus Allianz sorpassa nei primi minuti del secondo quarto con una bomba di Mazzucchelli e un canestro di Chiti, ma Petrucci trova una tripla irreale con cui gli ospiti vanno di nuovo avanti. Vicenza cerca di fare leva sulla zona per obbligare Mestre a tirare da fuori e ritorna avanti sul 33-30. Gli ospiti però non sono mai domi: un jumper di Drigo fa il -1 e nel finale di quarto la Gemini torna avanti. Vicenza potrebbe comunque chiudere all’intervallo in vantaggio, ma il tiro di Cecchetti per il sorpasso sulla sirena è corto.

La difesa vicentina continua ad essere di primo livello e ad inizio terzo quarto arriva l’ennesimo sorpasso vicentino, targato questa volta da Fabrizio Piccone. Una bomba dell’abruzzese porta Vicenza di nuovo a +4, ma un ingenuo fallo di Mazzucchelli manda Petrucci in lunetta dopo un tiro da tre. Mestre torna a spingere, trascinata adesso da Ianuale, con cui sorpassa e fugge nel punteggio, arrivando anche a +7. Un finale di quarto giocato ancora con grande accortezza da Vicenza consente comunque di andare alla pausa con un solo punto che separa le squadre, 58-59.

Che Vicenza possa tenere testa alla capolista è chiaro anche nell’ultimo quarto, quando Piccone firma di nuovo il sorpasso berico. Sei punti di Petrucci riallontanano Vicenza, e Ianuale e Bortolin provano subito a chiudere la sfida. La Civitus Allianz si rimette a lavorare duro in difesa e a metà quarto è di nuovo a -4 grazie ad una schiacciata di Chiti. Addirittura, con poco più di 3′ da giocare, arriva anche il pareggio, quando Sebastianelli trova il fondo della retina con una tripla dall’angolo. A questo punto, i biancorossi hanno anche la chance di passare in vantaggio, ma dopo tanto sforzo nel finale manca la lucidità per riuscire a mettere il naso avanti e a reggere l’urto della squadra ospite. Nel finale si erge sugli scudi Fazioli, che con due triple consecutive regala ai suoi il vantaggio e permette a Mestre di fare la fuga definitiva. La Civitus Allianz nel finale sbanda un po’ e alla fine il tabellone mette 12 punti di distacco tra le due squadre, un po’ troppi per quanto visto nei 40 minuti di gioco.

Seconda sconfitta consecutiva quindi per i ragazzi di Ciocca, anche se quella di oggi lascia sensazioni ben diverse da quella contro Fiorenzuola, per carattere e caratura dell’avversario. Ora Vicenza è attesa dal derby di sabato prossimo a San Vendemiano, contro un’altra squadra che vuole lottare per l’alta classifica. Serve tornare subito alla vittoria, per rilanciare subito la classifica della Civitus Allianz.

Forza Vicenza!

Edoardo Ferrio – Ufficio Stampa Pallacanestro Vicenza 2012