Non si è ancora placata l’eco per la festa finale della 22. edizione del “Torneo della Befana” del Minibasket, che domenica scorsa in una “Kioene Arena” di Padova festante ha richiamato quasi 3.500 persone, e già… si inizia a pensare alla prossima!
«Siamo decisamente soddisfatti ed il riscontro da parte degli intervenuti, che in questi giorni ci sta arrivando da ogni parte d’Italia, lo testimonia» sottolinea, con orgoglio, Gianluca Gamma uno dei cinque organizzatori (con Marco Carraro, Stefano Zecchinato, Fabio Facci e Damiano Baldin) nonchè valente speaker della finalissima del torneo vinta per 16-8 (59-48 il punteggio) dalla Mens Sana Siena 1871 – che, dopo un percorso netto di sette vittorie in altrettante gare, ha iscritto così per la prima volta il proprio nome nell’albo d’oro – sulla Reyer Venezia. «Il bilancio sicuramente positivo – prosegue Gamma –, è stato reso possibile grazie al riscontro da parte di tutte le persone che, fin da subito, avevano dimostrato la loro massima disponibilità: dall’assessore allo sport del comune di Padova Diego Bonavina al responsabile dell’Istituto comprensorio delle scuole di Limena (che ospitavano le squadre da fuori regione, ndr). La testimonianza che il movimento è sano e tutti insieme si possono fare davvero grandi cose; tra l’altro, penso per la prima volta, le storiche rivali Petrarca e Virtus hanno collaborato tra loro: il Minibasket vince sul campanile!».
Il “Torneo della Befana”, che si è svolto dal 2 al 5 gennaio su dieci campi tra Padova e provincia (con un parziale sconfinamento nella limitrofa provincia di Venezia, al palasport di Caltana di Santa Maria di Sala), ha visto scendere in campo – come da tradizione – ben 40 formazioni della categoria Aquilotti, alle quali si sono aggiunte anche 8 Gazzelle (tre in più dell’anno scorso, quando erano state al loro esordio, divise in due gironi) e 6 degli Scoiattoli, la categoria più piccola. Tra queste, due società hanno preso parte alla manifestazione in tutte e tre le categorie: Spinea e Mba Bassano. La Fip, che patrocina l’evento fin dalla prima edizione nel 1999, ha confermato il proprio sostegno sia fornendo tutti i mini-arbitri (“la 41. squadra”, che ha tenuto nel Patronato del Cristo Risorto a Mortise il proprio centro operativo) sia partecipando alle premiazioni: sono intervenuti i presidenti regionale e provinciale, Roberto Nardi con il consigliere Lamberto Morello e Flavio Camporese; ed i responsabili Minibasket del Veneto (Andrea De Franceschi) e di Padova (Antonio Verzotto). La presenza dell’Associazione All For Life, inoltre, ha permesso di promuovere salute e prevenzione: durante l’intervallo della finale, infatti, si è tenuta una dimostrazione mass-training sulle manovre di disostruzione in emergenza.
«Abbiamo ricevuto un‘importante eredità dal suo fondatore Leopoldo Carraro e da Andrea Beghin – conclude Gamma –, che ne aveva raccolto il testimone, e che ringraziamo. L’obiettivo, per l’anno prossimo pur tenendo conto dei limiti sia di spazi che di tempo cui inevitabilmente siamo vincolati, è provare ad avere finalmente una squadra straniera e di coinvolgere maggiormente, con veri e propri tornei, anche le categorie Gazzelle e Scoiattoli. Tutto questo, però, non sarebbe possibile senza il gran lavoro degli oltre cento volontari, che si sono prodigati alla buona riuscita della manifestazione fin dalla scorsa estate». Non a caso, il “Torneo della Befana” (e più in generale il Minibasket) è stato anche l’evento inaugurale di Padova capitale europea del volontariato 2020.