Sfatato anche l’ultimo “tabù” della categoria. Alla 10. giornata di ritorno (e 23. in totale), infatti, è caduta l’imbattibilità della GD Dorigo Pieve Soligo. La formazione di Filippo Osellame, promossa da tempo, ha subito la sua prima sconfitta stagionale sul campo della Bassani Fiamma (81-72, tra i locali capitan Enrico Pasin 20 punti). “Una partita praticamente perfetta – il commento da parte veneziana –. E’ stato un onore riuscire nell’impresa di interrompere la cavalcata del Basket Pieve 94.

Nel girone Blu la vice-capolista Joint&Welding, pur avendo consolidato la propria posizione (che vale la “pole position” nella griglia dei play off), appare in rottura prolungata: per i feltrini, infatti, quella maturata a Castelfranco per 73-63 contro la Revolution è la quarta sconfitta nelle ultime cinque gare. Dietro di loro, in lotta per il terzo posto ci sono tre veneziane a 28 punti: Deiron Spinea ed Alvisiana nel turno vittoriose, entrambe in casa, rispettivamente con Nervesa (73-59) ed il fanalino di coda Veneta21 Valbelluna (73-61); ed il Parco Turistico Cavallino, che all’ultima giornata ospiterà la J&W, ha intanto staccato il biglietto per i play off vincendo al PalaProsecco su Valdobbiadene per 81-75 (tra i locali, non è bastato Francesco Rossetto “top scorer” del turno con 24 punti).

Tre formazioni trevigiane a 20 punti, invece, lottano per il 9° posto, l’ultimo utile per i play off: oltre alla stessa Valdobbiadene, la Coe Mansuè, che ha battuto in casa per 77-51 Riviera, e la Sita Paese, sconfitta nel derby della Marca sul campo del Tre Ponti Silea (67-52).

Nel girone Verde il Roncaglia di Andrea Penso (i giovani Toniolo e Damo in doppia cifra, 16 e 10 punti), a sua volta promosso da tempo, si è imposto per 63-57 al “PalaLaghetto” di Vicenza con la Kialab Araceli grazie a un ottimo terzo quarto (26-5 il parziale). Altre due padovane, Mestrino ed Usmi a loro volta imprimendo la svolta nella terza frazione, si sono imposte nei rispettivi derby provinciali: con il fanalino di coda In’s Arcella per 75-63 (29-11 il terzo parziale; tra i locali Bergamin 24 con quattro triple, tra gli ospiti Gobbo autore di 25 punti); e con Vigodarzere per 81-72 (30-16 nella terza frazione, tra i padroni di casa Bosisio 22 punti con sei triple). Due successi che, a tre giornate dal termine, valgono loro matematicamente i play off e la salvezza. Salvezza che festeggia anche il Nuovo Argine 2001 uscito vittorioso per 68-62, grazie a un ottimo secondo tempo (dopo che i locali avevano toccato il +12 nel primo sul 30-18), dal campo della Neatek Isola della Scala giunta così alla nona sconfitta consecutiva.

Bc Solesino 1975, vincendo sempre nel Padovano il “derby della Bassa” con il Redentore Este (72-60), ha consolidato il proprio secondo posto in classifica. Alle sue spalle, staccate di quattro lunghezze, sono ora tre squadre: oltre al già citato Mestrino, le veronesi XXL Pescantina (Tommasi 21), che mettendo la freccia del sorpasso nell’ultimo quarto ha espugnato per 69-65 il campo de La Fonte Buv, ed i Buster che hanno ceduto le armi in casa per 68-64 dopo un supplementare alla lanciatissima Atv San Bonifacio, alla terza vittoria consecutiva dopo l’arrivo in panchina di Matteo Zappalà. I sambonifacensi, grazie al “rigenerato” Giacomo Statua (23 punti con cinque triple più 8 rimbalzi e 5 assist), ha sempre fatto l’andatura toccando il +15 nel primo tempo; i veronesi del capoluogo, però, si sono rifatti sotto con la zona e, dopo aver attuato il sorpasso a 33” dalla fine, portandosi sul +3: decisivo il talentuoso play Bevilacqua, che dopo un tentativo da tre prendeva il rimbalzo, segnava con il fallo e – glaciale, con il cronometro a zero – segnava pure il tiro libero aggiuntivo per impattare sul 60-60.