La 5. giornata di ritorno della Serie B Old Wild West, tra le cinque formazioni venete, ha visto vincere solo la Civitus Allianz Vicenza, peraltro nel derby con la Belcorvo Rucker SanVe. Non è scesa in campo, invece, l’Antenore Virtus Padova dato il rinvio della gara sul campo dell’Aurora Desio (già fissato all’11 marzo) che per i padovani poteva valere l’aggancio al 7° posto. Di seguito, il nostro consueto “borsino” …

CHI “RIDE”

VICENZA 2012. Festeggiano, come detto, solo i berici. La formazione di Cesare Ciocca, dopo quello vinto con Mestre, ha concesso il “bis” con la Rucker SanVe (una fase del match nella foto copertina di Riccardo Dalle Rive): 70-63 il risultato, che forse non rende esattamente l’idea del match, ma consente di consolidare l’attuale sesto posto a quattro sole lunghezze dal terzo dei trevigiani (e 2-0 nei confronti diretti). Vicenza ha condotto per tutta la partita (considerato il match precedente, 79 minuti su 80 totali, sottolineava il coach), arrivando ad avere ben 26 punti di vantaggio nella ripresa: 54-28 al 24′. Poi, però, ha subito la veemente rimonta dei trevigiani (giunti fino al -6), riuscendo a resistere grazie alla sua intensità difensiva ed alcuni canestri pesanti nelle battute conclusive. Tra i berici, costretti a rinunciare al centro Piccoli, che infortunatosi al ginocchio dovrà essere operato e termina qui la stagione (a lui è andato il pensiero e la dedica di coach Ciocca, questo il link: https://fb.watch/bkzvjVKBYx/), “top scorer” è stato capitan Bastone che ha chiuso con la sua prima “doppia doppia” in biancorosso (17 punti +10 rimbalzi); insieme a lui, in doppia cifra anche Piccone (13) e Sebastianelli (10) con Petracca, baluardo difensivo, pure lui vicino alla doppia doppia (9 punti + 10 rimbalzi).

CHI “PIANGE”

RUCKER SANVE. Nemmeno il tempo di festeggiare il 3° posto, ed i bianconeri in settimana hanno rimediato subito due sconfitte ravvicinate: mercoledì nel recupero a Monfalcone (79-73) e sabato appunto a Vicenza. In questa seconda, traditi dalla loro difesa e da un 4 su 33 dall’arco… La formazione di Marco Mian però, sospinta da Azzaro (12 punti con 6/6 ai liberi, nella foto) e Sanguinetti (13 nonostante lo sciagurato 0/13 da tre, più sei rimbalzi e due assist), nonostante tutto è rientrata fino al -6. Buoni segnali. Ed in attesa dell’atteso scontro diretto con Mestre nel recupero del prossimo 2 marzo, sabato sera al PalaSaccon ha subito una ghiotta occasione: tenere a debita distanza Fiorenzuola, verificando anche la propria tenuta difensiva contro il miglior attacco del girone …

MESTRE 1958. La formazione di Andrea Ferraboschi ha rimediato sul campo del Bologna 2016 la terza sconfitta in fila. Una sconfitta rocambolesca e forse, proprio per questo, ancor più dolorosa. I Grifoni erano andati all’intervallo con sedici lunghezze di vantaggio (44-28). Un vantaggio dilapidato quasi subito al rientro dagli spogliatoi (0-14): non a caso i padroni di casa, sospinti da uno strepitoso ed immarcabile Crow (36 punti), completavano l’aggancio a sette minuti dal termine (58-58); ed andati al supplementare (69-69 al 40′), qui dimostravano ormai di avere una marcia in più. Tra i mestrini, invece, quattro giocatori sono andati in doppia cifra: oltre al solito Bortolin in “doppia doppia” (18 punti + 13 rimbalzi), da segnalare Stepanovic miglior under nel girone (11 con 5/7, nella foto di Walter Dabalà). Mestre resta quarta, in piena corsa play off, con due recuperi ancora da disputare. Sabato, però, ha subito una contestazione a cui la dirigenza presieduta da Feliziani ha replicato: “La società Basket Mestre – si legge nel comunicato – condanna in maniera netta atteggiamenti offensivi ed oltraggiosi nei confronti della propria dirigenza, di tutti gli sponsor (in particolare del nostro main sponsor), del proprio staff e di tutti i propri tesserati (sia giocatori che accompagnatori)”.

JESOLO. Non era certo il campo della capolista, la “corazzata” Ueb Cividale che non perde dalla 2. di campionato, quello dove poter pensare di fare punti. La formazione di Giovanni Teso, però, non muove ormai la classifica da sei turni (cinque ricordando che, nel frattempo, a metà gennaio si è aggiudicata comunque il recupero con Bernareggio) ed anche la classifica inizia a farsi deficitaria… I litoranei in Friuli, al netto delle assenze di Busetto e Favaretto e nonostante un terzetto in doppia cifra (Quaglia 15, nella foto, Malbasa  e Rossi 12) e il solito “gladiatorio” Bovo (8 punti, ben 14 rimbalzi), hanno forse sventolato “bandiera bianca” troppo presto: 20-11 al 10′, 37-20 all’intervallo. Fondamentali per loro saranno il recupero con Lumezzane, due punti sopra, ed il ritorno sul campo del fanalino di coda Bernareggio, due sotto: gare fissate il 13 ed il 23 aprile, a cavallo di Pasqua. Domenica al Palasport Cornaro, intanto, sarà di scena la Virtus Padova: battuta all’andata ma che ora, riposo forzato a parte, appare decisamente con un passo diverso.