Otto e quattro. Non è la tabellina del due. Ma sono i punti di vantaggio che vantano in classifica le due capoliste: il Roncaglia di Andrea Penso nel girone Verde ed il GD Dorigo Pieve Soligo di Filippo Osellame nel Blu, entrambe ancora imbattute in questa stagione.
Il Roncaglia, prima di poter festeggiare divertendosi nell’All Staff Game 2018 alla presenza del presidente Fip Provinciale Flavio Camporese (“Uno staff meraviglioso, un gruppo di istruttori senza eguali, una grande famiglia composta da dirigenti e atleti” l’ha definita il presidente Antonio Dicensi), ha chiuso il turno nel suo raggruppamento, domenica sera, violando il campo dell‘XXL Pescantina (67-51). E portando così, appunto, a ben otto le lunghezze di vantaggio sulle sue più dirette inseguitrici: un terzetto di squadre dove le veronesi Neatek Isola della Scala e Buster, sconfitte rispettivamente a Mestrino (66-57) e Vicenza sul campo dell’Argine 2001 (79-54), sono state raggiunte dal Bc Solesino 1975 che si è invece imposto in uno dei tre derby padovani a Vigodarzere (77-68). Nel raggruppamento, comunque, anche gli altri tre incontri hanno fatto registrare motivi di interesse. Due erano, come detto, altrettanti derby padovani: in quello “cittadino”, l’Usmi battendo il fanalino di coda In’s Arcella (66-56) ha prolungato a sei la sua striscia di vittorie consecutive e si conferma al quinto posto; il Redentore Este, invece, si è imposto solo allo scadere con una tripla di Raffaele Guarini (27 punti con 7/12 dall’arco) che si conferma così miglior marcatore del girone. Il “top scorer” del penultimo turno di andata, invece, è stato il talentuoso ’99 Riccardo Mignolli (31 punti) che ha condotto l’Atv San Bonifacio al successo dopo un tempo supplementare sul Kialab Araceli Vicenza (77-68).
Nel girone Blu, oltre al successo della capolista a Venezia contro l’Alvisiana (77-64), da segnalare come sia letteralmente “saltato” il fattore-campo: l’unica vittoria interna, infatti, è quella del Paese 2000, peraltro nel derby trevigiano con Valdobbiadene (52-47). Ben sei su sette, appunto, gli altri successi “on the road”: quello della vice-capolista Feltre e della terza forza Spinea, rispettivamente a Nervesa della Battaglia (77-68) e nel derby veneziano sul campo del Riviera a Fossò (66-55); quello del Revolution sul campo del Cavallino Tre Porti, altra terza nel girone (57-53); e quello di stretta misura per l’Olimpia Sile sul campo della Bassani Fiamma Venezia in una gara caratterizzata dalle difese (54-53 il risultato finale). Infine, è stata netta l’affermazione della Virtus Mansuè, sospinta da Marco Turchetto “top scorer” del turno (20 punti), sul campo del fanalino di coda Valbelluna l’unica squadra dell’intera categoria ancora alla ricerca del suo primo successo in questa stagione (87-49).