La capolista Guerriero Ubp supera indenne anche l’ostacolo Oderzo. La formazione di Fabio Volpato ieri si è imposta per 70-60 sul tradizionalmente ostico parquet del PalaOpitergium, al termine di una gara combattuta e “ad elastico” ma di fatto sempre condotta. I biancoscudati, che hanno provato ben presto un allungo (14-8) e sono andati negli spogliatoi sul +10 (36-26), toccavano il +13 giusto al rientro; poi, nonostante la rimonta dei padroni di casa per due volte fino a un solo possesso (la prima sul 43-44), come in apertura dell’ultimo quarto sul 49-52 grazie a due triple di Artuso (12), hanno chiuso allungando ancora fino al +12. Nelle loro fila, quattro i giocatori in doppia cifra: insieme al solito Chinellato “top scorer” con 15 punti, un ottimo Bombardieri (12, nella foto Ubp) chiamato anche a compiti di regia vista la perdurante assenza di Andreani e le “torri” Benfatto e Campiello (10 a testa) questo in una prestazione da “doppia doppia” (avendo aggiungendo 10 rimbalzi). Sabato a Mortise, quando ospiterà il Piani Junior Bolzano, l’Ubp ha un primo importante “match point” per blindare la propria “pole position” in chiave play off. Gli alto-atesini, intanto, hanno rimediato la seconda sconfitta consecutiva, battuti in casa per 75-66 da un ritrovato Cus Trieste: i locali hanno mandato cinque giocatori in doppia cifra (tra cui Trentini 16); tra i giuliani, Bianchini 20 e Dagnello 19. Tiene il passo della capolista pur staccata di quattro lunghezze (e 0-2 negli scontri diretti), invece, la Montelvini Montebelluna che – come nel match d’andata – si è imposta d’autorità nel derby con The Team: 93-61 (+32 dopo il +26 all’andata). La gara, in pratica, è durata soltanto il primo quarto; poi la formazione di Osellame, che ha mandato ancora cinque giocatori in doppia cifra tra cui un ispirato Sulina (14 punti e 5 assist) ed un determinato Rizzi (13, di cui 11 nel secondo quarto), senza dimenticare un Cecchinato monumentale in difesa sul “top scorer” del campionato Brigato (tenuto a 12 punti, due meno dei compagni Marini e De Bortoli), ha costruito il primo break andando al riposo sul +15. Al rientro dagli spogliatoi, la veemente reazione dei padroni di casa che erano privi dell’asse play-pivot (Mabilia in panca per onor di firma e l’ex Cusinato febbricitante) e sono però poi crollati nell’ultimo quarto: quando nel “Monte” è salito in cattedra Boaro (nella foto), miglior marcatore dell’incontro chiuso a 17 punti.
Davanti alla due trevigiane sconfitte, ha consolidato il proprio 4° posto lo Jadran Trieste che si è imposto per 72-36 sull’Orange1 Oxygen. Proprio i giovani bassanesi sono così riagganciati all’ultimo posto dal Grifas Leoncino, che sabato sera si era imposto per 71-64 in uno dei due derby veneziani del turno contro la Virtus Murano: tra i locali, in doppia cifra il terzetto Marzaro (19), Rossato (11) e Toffanin (10); tra gli ospiti, tutto il bottino concentrato in quattro soli giocatori con Calzolari miglior marcatore con 20 punti, Segato (18), Basso e Magnanini (13 entrambi). Nell’altro, ieri a San Donà, la Gsi Group battendo per 87-69 la Vetorix Mirano allungando nella ripresa (15-12, 36-29 e 64-48 i parziali) ha centrato la decima vittoria stagionale e consolidato la propria posizione play off: tra i locali, un quintetto in doppia cifra con il solito Tuis (21), Di Laurenzio E. (15), i due Coassin (Pietro 13 e Francesco 11) e Zamattio (10). Posticipata al 7 aprile, infine, Cestistica Vr-Codroipo.