Fattore-campo rispettato nelle gare inaugurali delle due semifinali.

Sabato sera alla Palestra “Mazzetto” di Noventa, infatti, Welsea Roncaglia si è imposta per 74-62 su Cantine Paladin Ormelle (24-24, 42-37 e 67-50 i parziali). Dopo un primo quarto in sostanziale equilibrio i padovani, che hanno chiuso con un quartetto in doppia cifra (Mazzonetto 18, nella foto, Salvato Scancelli 14, Di Salvia 11), hanno preso il comando delle operazioni toccando nella ripresa anche il +19 prima che entrambi gli allenatori dessero ampio spazio alle rotazioni: tra gli ospiti, in doppia cifra Cipolato 17 con 8/8 ai liberi, Crivellotto 15 e M. Nardin 11. Gara2 si disputa giovedì alle 21 a Ponte di Piave. “Sono molto soddisfatto della prova dei miei giocatori – il commento del coach padovano Nicola Zagolin: abbiamo tenuto molto bene a inizio gara quando Ormelle è partita fortissimo, poi siamo saliti di livello in difesa, rispettando molto bene il piano partita. Abbiamo continuato ad attaccare con fluidità e condivisione del pallone anche contro le diverse zone proposte da Ormelle, creando molti buoni tiri. Un ringraziamento speciale ai tantissimi cangurini e tifosi che sono venuti a sostenerci!”.

Decisamente più combattuto ed elettrizzante il derby berico che, sempre sabato sera in una “Blu Nation” gremita e ribollente di tifo da ambo le parti (la società scledense ha deciso anche di trasmettere la gara in diretta sulla pagina Facebook per quanti non erano riusciti ad entrare), ha visto Pizeta PlayBasket Carrè avere la meglio per 85-82 soltanto al supplementare su Concordia Schio (70-70 al 40′). Nella formazione di casa, decisivo Rigon con 27 punti (4 triple) ben supportato da Campiello (15), Buia (14) e Montanari (12); tra gli scledensi, Comunello (23 con 4 triple), Bombardieri (14), Sertic (13) e Antoni (12). E giovedì sera alla Palestra Martin Sanudo di Schio si replica (ore 20.30).

Nella Serie C Friulana, si è portato 1-0 nella serie anche Lampo Bvo Caorle. La formazione di Alberto Zorzi (nella foto l’esultanza negli spogliatoi), domenica al PalaMare, ha superato per 83-70 Sacile (nell’altra, a sorpresa, Vallenoncello ha espugnato il campo della corazzata 3S Cordenons). I veneziani, dopo un primo tempo in sostanziale equilibrio ed anzi con gli ospiti tenutisi un’incollatura avanti (toccando il +7), hanno messo decisamente la freccia del sorpasso nella ripresa (14-16, 31-35 e 57-49 i parziali): sospinti da un quintetto in doppia cifra, tra cui “top scorer” Marzaro (22 punti con 8/8 in lunetta). La gara di ritorno è fissata mercoledì sera al PalaCrisafulli di Sacile (ore 21).

PLAY OUT

Intanto, nei Play Out, dopo Mirano può festeggiare la salvezza anche la Villafrut Cestistica Verona (nella foto-copertina l’esultanza a fine gara) che sempre sabato sera, in una serie “pazza” nella quale il fattore-campo è sempre saltato, si è andata ad imporre per 75-62 a Caltana sul Jolly Santa Maria di Sala. Tra gli scaligeri, sul +12 già all’intervallo, un quintetto in doppia cifra (Maniscalco 15, il terzetto Guglielmi, Defendi e Orsulic 12 a testa, Pecoraro 10); mentre nel Jolly, che da sabato prossimo disputerà il secondo e decisivo turno il “derby fratricida” con Junior Leoncino per evitare l’immediato ritorno in DR1, in doppia cifra il terzetto Palmarin (19), De Nat (16) e Libralato (10).