La 1. giornata di ritorno nella seconda fase di Serie B Interregionale ha riservato tante amarezze. Tutte concentrate sabato sera e diverse con passivi molto pesanti (-25 e -20 le due padovane Ubp Petrarca e Virtus; addirittura -36 per San Bonifacio e Montebelluna). Domenica al PalaCornaro, invece, Secis BC Jesolo ha battuto la Nervianese (81-75): la formazione di Nicola Ostan riaggancia così Bologna 2016 (battuto a sorpresa a Trieste) in vetta ai Play-in Silver.

PLAY-IN GOLD

SOCIAL OSA MILANO-CALORFLEX ODERZO 76-69 (16-21, 34-35; 60-46). ODERZO: Vanin 5, Spanic, Alberti 9, Pierucci 5, Masocco 5, Minincleri, Lombardo, Perin, Razzi 13, Reimundo 16, Bellato 16, Mutton n.e. All. Lorenzon (tl 11/20); tiri dal campo 24/61 (da tre 10/32); rimbalzi 40; assist 22.

DISFATTA COMPLETA IN TERRA MILANESE. La Calorflex (foto a sx) gioca i primi due quarti in maniera mediocre, riuscendo a rimanere a galla fino alla fine del secondo quarto conclusosi sul 34-35. Poi il crollo assoluto, la Calorlfex non regge l’onda d’urto e sprofonda sul -16. A nulla servono i tentativi di rimonta nell’ultima frazione di gioco, Milano ha la meglio e ribalta la differenza canestri dell’andata.
Le parole di Coach Lorenzon: “Ci sono dei valori che vanno oltre alla tecnica e alla tattica. Siamo stati annientati dalla loro fame, dalla loro energie ed intensità. Abbiamo dimostrato zero senso di appartenenza, ma soprattutto zero senso di responsabilità.
È da inizio anno che parliamo di etica del lavoro, di performare, partendo dal lavoro settimanale. Siamo molto lontani. Se oltre ciò, ci ritroviamo a parlare di motivazioni a questo punto della stagione, è meglio non andare ai playoff, ed evitare così brutte figure.”

ISEO-VIRTUS PADOVA 101-81 (28-25, 48-45; 72-66). VIRTUS PADOVA: Bianconi 20, Greve 14, Borsetto 13, Camara 11, Biancotto 10, Marchet 9, Fasolo 2, Pilone 2, Padovani, Cavana. All. De Nicolao (tl 17/22); tiri dal campo 27/67 (da tre 10/35); rimbalzi 29; assist 20.

La Virtus lotta per tre quarti ma Iseo dilaga nell’ultima frazione. I neroverdi giocano un buon primo tempo, rimanendo in partita fino all’inizio dell’ultimo periodo quando i lombardi piazzano il break decisivo che chiude i giochi

Per la Virtus Padova il girone di ritorno si apre con una sconfitta ad Iseo, pesante nelle proporzioni (101-81) ma maturata solo negli ultimi dieci minuti di una gara che i neroverdi hanno affrontato a viso aperto, riuscendo per larghi tratti a dettare i ritmi del gioco e rimanendo incollati fino alla fine del terzo periodo. Solo all’inizio dell’ultima frazione i padroni di casa sono riusciti a spezzare definitivamente la resistenza della Virtus, scappando poi sino al più venti finale.

Il match del Pala Antonietti si apre sotto una buona stella per Padova, capace di colpire per due volte consecutive dall’arco con Marchet e allungando poi a più otto (4-12) con le sfuriate offensive di Capitan Bianconi e un subito efficace Biancotto (doppia doppia da 10 punti con 13 rimbalzi e 25 di valutazione). I padroni di casa, nonostante la prematura espulsione del coach, sono bravi a rimettere ordine in campo e chiudere avanti sulla prima sirena (28-25).

I neroverdi tornano a macinare punti e gioco in un secondo quarto che a lungo sembra sorridere alla squadra di coach De Nicolao (foto a dx durante un time out), che grazie alle triple di Greve e Bianconi, unite alla solidità sotto canestro di Borsetto (13 punti con il 75% dal campo), sembra nuovamente riuscire a mantenere il controllo del gioco e il vantaggio. A ridosso della sirena di metà gara i lombardi ribaltano il punteggio e una tripla di Greve (14 punti con 50% da tre) chiude le ostilità mandando le squadre al riposo sul 48-45.

Al rientro in campo la prima metà del terzo quarto viaggia sui binari dell’equilibrio: i padroni di casa contengono i tentativi di rientro dei neroverdi che non riusciranno mai a risalire oltre la parità firmata ancora da Borsetto. Un tripla a testa di Marchet e Capitan Bianconi (top scorer di serata a quota venti) consentono alla Virtus di rimanere a lungo in scia (58-56) ma, scollinata la metà del quarto, i lombardi piazzano il break che li porta sul più dodici. La reazione padovani passa dalle mani di Camara (11 punti) e Biancotto che, nel finale, scocca la bomba che segna il meno sei di fine quarto (72-66).

Negli ultimi 10’ di gioco però i padroni di casa sono presto abili a chiudere i conti: Iseo ritrova infatti subito il vantaggio in doppia cifra che, minuto dopo minuto, continuerà a incrementare, imponendo così un passivo più amaro del dovuto ai neroverdi che, pur continuando a lottare su ogni pallone, vedono i lombardi scappare e sono costretti ad arrendersi nel finale.

PLAY-IN SILVER

SECIS BC JESOLO-NERVIANESE 81-75 (20-21, 37-34; 59-54). JESOLO: Edraoui, Surdu ne, Zorzan ne, Rosada 8, Malbasa 27, Tuis 15, Cavallin ne, Tonon ne, Caridi 10, Zanchetta 6, Bovo 15, Girardo. All. Ostan (tl 16/23); tiri dal campo 28/55 (da tre 9/24); rimbalzi 32; assist 7.

Il Secis Jesolo(nella foto-copertina) porta a casa la vittoria con una buona prova corale trascinata da Malbasa 27 in punti e valutazione (con ben 12 falli subiti, nella foto). Grazie alla concretezza di Caridi (10 punti e 6 rimbalzi), le triple di Tuis (15 punti, con 5/10 dall’arco, come pure capitan Bovo) ed un Rosada in “versione Milos Teodosic”, la formazione di Nicola Ostan riesce a gestire il vantaggio negli ultimi minuti e porta a casa i due punti. Successo che, vista l’inaspettata sconfitta di Bologna 2016 sul campo dello Jadran Trieste, vale anche il riaggancio in vetta.

BLU OROBICA-GUERRIERO UBP PETRARCA 95-70 (25-20, 55-43; 75-55).

UBP PETRARCA: Ragagnin 14, Manganotti 2, Dal Maso 12, Mwambila 3, Pavan 4, Birra 17, Coppo 11, Pauro 3, Elardo ne, Chapelli, Zampieri 3, Pendin 1. All. Cilio (tl 13/23); tiri dal campo 24/56 (da tre 9/25); rimbalzi 31; assist 16.

Ennesima sconfitta in trasferta per il Guerriero Ubp Petrarca. La sconfitta rimediata a Bergamo con la Blu Orobica per 105-90 è pesante, dato che ribalta anche la differenza-canestri. I padovani sono partiti in salita (9-2), lasciando troppi spazi in difesa (specie a Simoncelli dall’arco). Due triple di Dal Maso, con 12 punti uno dei tre bianconeri in doppia cifra (Ragagnin 14 e Coppo 11 gli altri), hanno tenuto in scia l’Ubp Petrarca che chiudeva in ritardo di due possessi la prima frazione ed in apertura di seconda, grazie all’impatto di Manganotti e due triple del capitano Coppo, passava avanti sul 37-36. Ma era solo un’illusione. Qui, infatti, si spegneva la luce: andando sotto in doppia cifra il primo tempo; e sprofondando sul -20 in avvio di ripresa.

ATV BVR SAN BONIFACIO-SANSE BASKET 47-83 (15-12, 28-34; 39-52). SAN BONIFACIO: Poiesi 4, Bevilacqua 3, Vinciguerra 2, Moretti 6, Ferrazza 9, Trentini 13, Donkor 5, Pieropan 5, Avesani, Dal Medico, Rigon 3, Molinaroli. All. Zappalà (tl 12/17); tiri dal campo 16/62 (da tre 3/24); rimbalzi 39; assist 3.

REGGIO EMILIA 2000-MONTELVINI MONTEBELLUNA 94-58 (22-16, 53-27; 71-42). MONTEBELLUNA: Bedin 4, Guazzotti, Muaremi 8, Marin 13, Salvietti 3, Bertan 17, Prai 4, Guerrini 4, Gatto 1, Martin 2, Scialpi 2. All. Saccardo (tl 11/16); tiri dal campo 21/53 (da tre 5/23); rimbalzi 31; assist 12.

Sconfitte con identico passivo (-36, sic!) per “Sambo” e “Monte”, entrambe subendo ben 31 punti in una frazione: per gli “orange” di Matteo Zappalà, sconfitti al PalaFerroli da SanSe Basket nell’ultima, dopo un primo tempo in sostanziale equilibrio; per i giovani trevigiani, invece, già nella seconda che li ha portati in pratica “doppiati” negli spogliatoi all’intervallo.