In Serie B, la capolista Team Up Project allunga a 18 la sua striscia di imbattibilità… Tra le altre venete, hanno vinto nel turno tre veneziane: la vice-capolista Giants Marghera, che resta a sei lunghezze dalla vetta; Reyer Venezia e Junior San Marco in derby regionali, rispettivamente in casa con Montecchio e ad Istrana

La capolista (nella foto-copertina), al termine di una gara molto equilibrata nella quale ha prodotto l’allungo decisivo nell’ultima frazione, si è imposta per 70-61 sulla Libertas Cussignacco quarta forza del campionato: tra le padovane, in doppia cifra il terzetto Gasparella 17, Coccato 13 e Biondi 10.

Al secondo ed al terzo posto, staccate rispettivamente sei e otto lunghezze, restano Giants Marghera e Vigor Conegliano: le Giants hanno espugnato seppur a fatica il campo del fanalino di coda Trieste (68-63); mentre Conegliano nel turno riposava.

Al sesto posto, dietro la già citata Cussignacco e Bolzano (quinta), Reyer Venezia e Junior San Marco hanno agganciato Sistema Pordenone: le giovani orogranata sul parquet di casa si sono aggiudicate per 60-42 il derby con Montecchio penultima in classifica; mentre le mestrine hanno espugnato per 61-44 il campo di Istrana. Va detto, però, che il loro rischia di essere un aggancio temporaneo: con ogni probabilità, infatti, a Pordenone verrà assegnata 20-0 a tavolino la sfida non disputata a San Martino di Lupari. E che ha portato la società padovana a diramare con amarezza tale comunicato: “La Società Lupebasket desidera esprimere la propria profonda delusione e amarezza riguardo ai fatti accaduti sabato sera, in occasione della partita del campionato di Serie B femminile tra Essegi San Martino di Lupari e Sistema Rosa Pordenone – si legge –A pochi minuti dall’inizio del match, durante un controllo delle apparecchiature, è stato riscontrato un malfunzionamento al defibrillatore presente in palestra. Considerando la priorità assoluta della sicurezza delle atlete e di tutto il personale presente, la società ha immediatamente provveduto a reperire un defibrillatore funzionante presso la vicina struttura di Campretto: come testimoniato da prove video, i dirigenti hanno lasciato il palazzetto alle 18.53, e sono tornati facendo entrare in campo il nuovo defibrillatore esattamente 11 minuti dopo, alle 19.04, ovvero 4 minuti dopo l’orario di inizio previsto delle 19.00. Con grande stupore e rammarico, tuttavia, gli arbitri hanno deciso di non far disputare la partita, ritenendo il ritardo inaccettabile. Una decisione che reputiamo in tutta sincerità poco comprensibile e sproporzionata, soprattutto considerando le circostanze eccezionali e le tempistiche celeri con cui il problema è stato risolto. Quello che più di tutto ci rammarica è la mancanza di apertura al dialogo, che spesso la classe arbitrale è la prima a richiedere in occasioni delle riunioni. La Società sta procedendo alle opportune indagini, per verificare che anche da parte degli arbitri tutto sia stato eseguito ai sensi del regolamento e con le giuste tempistiche, e si riserva la possibilità di presentare ricorso e far valere le proprie ragioni nel momento in cui il giudice sportivo emetterà la propria sentenza, che in questo momento si prevede sarà di sconfitta a tavolino per 0-20. Altrimenti a perdere sarebbe non la squadra, ma la ragionevolezza e il buon senso”.

Sconfitta sul campo di casa, infine, anche per Mirano che ha ceduto 43-58 a Casarsa al termine di una gara che ha visto sempre dover inseguire le locali (-10 all’intervallo, scivolando nella ripresa anche a -18): tra queste, Calatrava e Del Frate 12 punti a testa.

 

In Serie C proseguono appaiate in vetta Famila Schio e Victoria San Bonifacio: le scledensi hanno battuto in casa per 56-31 la Charly Merano; le sambonifacensi, undici a referto, rifilando quasi 40 punti a Motta (72-33). Hanno vinto pure, entrambe in trasferta, LeoBasket 98 e PFM Mestre rispettivamente terza a due lunghezze dalle battistrada (domenica alle 18 a Lonigo ospiterà la Victoria) e quarta, con ampio margine sul 5° posto.

In Promozione, complice il turno di riposo della Team 78 Martellago, la Rhodigium resta capolista solitaria in vetta al Girone Est; mentre ad Ovest la battistrada Unika Verona (nella foto) mantiene un ampio margine.