Bizzarrie del campionato di Serie B Interregionale. La penultima giornata della prima fase, mercoledì sera, ha fatto registrare non pochi “colpi di scena”. Primo tra tutti, purtroppo in negativo, è stata la mancata presentazione del Valsugana a Padova (alla Palestra “Gozzano” la palla a due era fissata alle 19.30) per affrontare il Guerriero. Proprio in chiusura della serata, invece, la notizia “più bella” giunta da Pordenone: dove il fanalino di coda Montelvini Montebelluna ha colto, al cospetto di una delle due in testa, il suo primo successo stagionale! Nel turno, però, degno di nota il successo della Calorflex Oderzo nel derby regionale sul campo della Virtus Padova così agganciata dagli opitergini al 5° posto. Mentre, sempre in trasferta, niente da fare per Secis Jesolo ed Atv BVR San Bonifacio al cospetto di Falconstar Monfalcone e Ferrara, rispettivamente prima e terza della categoria.

Quest’ultima torna sul parquet già sabato sera. Questo il programma dell’ultimo turno.

SABATO: Ore 20.30, Atv BVR San Bonifacio-Dinamo Gorizia.

DOMENICA: Ore 18, Calorflex Oderzo-Sistema Pordenone e Jadran Trieste-Virtus Pd; Ore 18.30, Guerriero Ubp Petrarca-Montelvini Montebelluna.

 

IL DERBY

Oderzo passa a Rubano: alla Virtus non basta un gran cuore nel finale
I neroverdi (out Casella), non completano la rimonta; tenuta la differenza-canestri Nella Calorflex, autentico mattatore Lombardo (30 punti con 6/10 da 2 e 5/8 da 3)

VIRTUS PADOVA – ODERZO BASKET 77-81 (26-19, 37-42; 53-70).

VIRTUS PADOVA: Bianconi 22 (1/3; 2/4); Greve 17 (4/5; 3/8); Marchet 12 (2/8); Biancotto 11 (2/4; 1/2); Lusvarghi 8 (2/7; 0/1); Borsetto 4 (2/2; 0/2); Casella 3 (1/2); Camara (0/1); Fasolo; Cavana; Padovani n.e. All. De Nicolao.

ODERZO BASKET: Lombardo 30; Perin 13; Alberti 9; Bellato 8; Vanin 6; Reimundo 6; Minincleri 5; Spanic 2; Masocco 2; Canali n.e.; Mutton n.e. All. Lorenzon.

Arbitri: Cavinato e Gavagnin

Note. Tiri da due: Virtus Padova 11/21; Oderzo Basket 17/39. Tiri da tre: Virtus Padova 9/28; Oderzo Basket 12/27. Tiri liberi: Virtus Padova 28/34; Oderzo Basket 11/18. Rimbalzi: Virtus Padova 32; Oderzo Basket 39. Assist: Virtus Padova 12; Oderzo Basket 13.

Non basta la grande reazione nel finale alla Virtus Padova che non completa la rimonta contro Oderzo (77-81, nella foto-copertina credit Lorenzo Spinella una fase del match) in una partita nata sotto una cattiva stella fin dalle prime battute con i neroverdi subito costretti nei primi minuti del match a rinunciare ad Andrea Casella per un infortunio, ora in corso di accertamenti. Nonostante le difficoltà, inclusi problemi di falli e altri lievi infortuni, la Virtus resta a lungo in partita, lottando su ogni pallone prima di sprofondare fino al meno diciotto. Gli ospiti cercano il colpo del KO ma, nel quarto quarto, i ragazzi di Coach De Nicolao serrano i ranghi e danno vita ad una furiosa rimonta tutta grinta e cuore che, pur non portando alla vittoria, consente quantomeno alla Virtus di mantenere a proprio favore la differenza punti.

Il primo quarto vede la Virtus partire forte prima che l’infortunio di Casella sembri subito cambiare l’inerzia del match. Oderzo prova a sfruttare l’occasione ma la truppa neroverde, guidata da Capitan Bianconi (22 punti, 9 rimbalzi e 100% ai liberi), stringe i ranghi e chiude avanti al primo rilevamento (26-19). La seconda frazione è segnata dagli infortuni a Marchet e Biancotto che, seppur temporanei, insieme ai problemi di falli dei neroverdi, incidono non poco, consentendo agli ospiti di andare al riposo avanti di cinque lunghezze (37-42). Dopo la pausa lunga, nel terzo quarto, Oderzo spinta da un Lombardo mattatore (30 punti e 23 di valutazione, tirando con 6/10 da due, 5/8 da tre e 3/4 ai liberi) allunga ulteriormente e scava un solco profondo (53-70) che i padovani non riescono a colmare, nonostante la prolifica serata di Reidar Greve (17 punti con 4/5 da due), che cerca di caricare la squadra e l’ambiente con triple, penetrazioni e la schiacciata che infiamma il PalaRubano.

Nell’ultimo quarto, Oderzo prova a chiudere subito i conti, toccando il più diciotto a 7′ dalla fine (57-75). Da questo momento in poi, però, la Virtus cambia faccia: i neroverdi stringono i denti e danno il tutto per tutto su ogni possesso, recuperando terreno gradualmente. Marchet (12 punti) e Biancotto (11 punti, 8 rimbalzi, 4 palle recuperate) trascinano i compagni, e la squadra si avvicina fino al meno quattro (77-81) senza però trovare il colpo di coda decisivo nel minuto finale che manda in archivio la partita sullo stesso punteggio.

Una serata grigia e sfortunata per la Virtus, che ora, oltre ad attendere l’esito degli accertamenti sull’infortunio di Casella, è subito chiamata a prepararsi per l’ostica trasferta di domenica sul campo dello Jadran Trieste, dove affronterà l’ultima gara della prima fase. La Calorflex, invece, conquistato l’accesso matematico alla fase Play-In Gold, chiama a raccolta tutto il pubblico per la sfida che l’attende domenica: al PalaOpitergium, lo scontro diretto con Sistema Pordenone (in palio “punti pesanti” da portarsi in dote alla fase seguente).

LE ALTRE

PORDENONE-MONTELVINI MONTEBELLUNA 74-82 (12-23, 37-40; 52-56). MONTEBELLUNA: Iacopini 7, Guazzotti 11, Muaremi 4, Marin 15, Salvietti 3, Bertan 5, Prai 7, De Marchi 17, Gatto, Guerrini 7, Guidolin 9, Scialpi.

La sorpresa della giornata, forse quella più bella! “Monte” sbanca il campo della capolista Sistema Pordenone per 82-74 (nella foto centrale una fase del match). Grande merito agli Under 19 trevigiani, che hanno disputato una partita intensa ed attenta senza mai mollare per 40 minuti mandando un terzetto in doppia cifra: De Marchi, “top scorer” della squadra a 17 punti (foto a dx); Marini 15 e Guazzotti 11. Centrando così, proprio alla penultima occasione di questa prima fase, la loro prima vittoria tra i senior. “E’ arrivata la tanto attesa e meritata vittoria contro un’ottima squadra, a cui auguro il meglio per il prosieguo del campionato – il commento di coach Mirco Saccardo Siamo stati molto bravi a giocarci le nostre carte e a crederci per tutti i quaranta minuti. La costanza, nell’arco di tutta la partita, ha fatto la differenza. Grandissimo merito ai nostri ragazzi e un plauso a tutta la società, che ci sostiene e ci spinge a fare sempre meglio in ogni partita. Adesso subito testa alla prossima importantissima partita di domenica, contro UBP Petrarca Padova”. Certo, le cronache locali parlano di una squadra poco concentrata (nelle fila locali, l’ex Cecchinato foto a sx), con “non sufficiente piglio agonistico” e nella quale “hanno trovato spazio i nostri under 19”, e di due punti persi che “comunque non pregiudicano nulla in ottica seconda fase”. Per Montebelluna, attesa domenica appunto da uno scontro diretto a Padova, che partita forte ha saputo resistere per tutti i 40′, resta la grande soddisfazione (foto sotto).

FALCONSTAR MONFALCONE-SECIS BC JESOLO 97-87 (26-16, 49-40; 69-63). JESOLO: Edraoui 3, Surdu ne, Zorzan ne, Rosada 10, Malbasa 19, Tuis 12, Cavallin, Tancredi 8, Caridi 7, Bovo 20 (14 rimbalzi), Girardo 8. All. Ostan (tl 11/19); tiri dal campo 34/64; rimbalzi 35; assist 10.

La Secis al cospetto della capolista Monfalcone, ora tornata battistrada solitaria, prova a giocarsela fino alla fine ma si arrende per 97-87: uno scarto già accumulato come “fardello” pesante a chiusura del primo quarto. Tra gli jesolani, quattro in doppia cifra, ultimo ad arrendersi capitan Bovo con una prestazione da “doppia doppia” (20 punti e 14 rimbalzi). La formazione di Nicola Ostan domenica al “PalaCornaro” ospita Ferrara salita al 2° posto.

FERRARA 2018-ATV BVR SAN BONIFACIO 101-65 (26-24, 57-34; 80-46). SAN BONIFACIO: Bevilacqua 14, Righetti 8, Trentini 7, Fall 7, Pittana 7, Moretti 6, Vinciguerra 5, Poiesi 5, Donkor 2, Ferrazza 2, Molinaroli 2, Rigon ne. All. Zappalà (tl 5/8); tiri dal campo 26/78; rimbalzi 39; assist 13.

Una SamboBasket troppo remissiva per essere vera (nella foto un time out tenuto dal vice Rossato), probabilmente anche in vista dello scontro-diretto di sabato sera al PalaFerroli contro Gorizia, ha alzato ben presto “bandiera bianca” sul campo della corazzata Ferrara (sul +23 già all’intervallo). Tra gli “orange”, senza il “top scorer” Rigon tenuto a riposo, il miglior marcatore è statocapitan Bevilacqua (14 punti).

GUERRIERO UBP PETRARCA-VALSUGANA n.d. (20-0 a tavolino).

Il capitolo più brutto del turno, che apre scenari inquietanti sul resto della stagione. La gara non è stata disputata e sarà omologata con il punteggio di 20-0 per i padovani (che ribaltano così la differenza-canestri). La società G.G. Valsugana ha comunicato “l’impossibilità ad essere presente con un numero di giocatori sufficiente a svolgere il match” ma, chiaramente, a base di tale motivazione non è difficile intuire le difficoltà legate anche alle vicende giudiziarie dello sponsor (lo scorso 20 gennaio la società trentina ha voluto: “informare tutti che da inizio stagione, luglio 2024, nonostante numerose promesse, la sovra indicata azienda (Global Group Consulting, NdA) ha interrotto senza motivazione il sostegno finanziario”). La formazione di Manuel Cilio, di nuovo alla “Gozzano”, domenica alle 18.30 ospita lo scontro-diretto salvezza con Montebelluna.