Nei campionati femminili, si è chiuso il girone d’andata. In Serie B la padovana Team Up Project chiude da imbattuta (14 su 14!). Sul secondo e terzo gradino di un ipotetico podio, inoltre, le altre due venete BFC Conegliano e Giants Marghera.
Da un campionato… all’altro. Cambia la denominazione, ma è sempre Padova a guidare la Serie B Femminile, da imbattuta. L’anno scorso, infatti, di questi tempi era in testa la Melsped Gattamelata di Michele Tomei (con 15 vittorie su 15, in una striscia fermata dopo la sedicesima nel derby dalle “Lupe”), che poi raggiunse la finale dei play off per la A2. In questa stagione, invece, è Team Up Project di Francesca Dotto nata in estate proprio dal sodalizio tra la “costola” rappresentata dalla stessa Gattamelata (dove la Dotto era vice) ed il Thermal retrocesso dalla A2: una realtà che, pur preferendo mantenere il profilo basso e dovendo far fronte in questa prima parte di stagione con infortuni importanti (Beraldo e Callegari out fino al termine), non può nascondere le proprie ambizioni. Il quattordicesimo successo di fila, sabato sera al “PalaBerta” di Montegrotto Terme (campo di gioco che le padovane alternano con la palestra del “Severi” a Mortise), è stato ottenuto in modo netto ed inequivocabile nel più classico “testa-coda” con Trieste: 81-52 il risultato di una gara nella quale le padovane, quattro in doppia cifra (Coccato 13, Gasparella e Rossi 11, Biondi 10), avevano già “triplicato” le loro avversarie dopo i primi 10′ (sul 27 a 9, poi +30 all’intervallo!). Un primo posto, se ve ne fosse bisogno, corroborato anche dai “numeri”: +6 in classifica, vantando nettamente la miglio difesa (48.8 punti di media subiti, a fronte dei 66.3 prodotti dall’attacco che la affianca a Conegliano).
Seconda e terza in classifica sono, come detto, altre due formazioni venete. La “sorpresa”, ma fino ad un certo punto dato il valore della rosa, rappresentata da BFC Conegliano (foto a sx): la formazione di Angelo Minincleri che, nonostante la partenza ad handicap (-15 e comunque in ritardo di dieci lunghezze al 10′), sospinta da Amabiglia (27 con 4 triple nell’ultima decisiva frazione) e Iuliano (14), è andata ad imporsi per 60-52 sul campo della Libertas Cussignacco quarta forza del campionato. E, forse, la mezza “delusione” Giants Marghera (foto a dx): accreditata come la più concreta rivale della capolista e che, appunto, fino allo scontro diretto perso in casa la affiancava in vetta, ne ha inanellate altre tre compresa quella dell’ultimo turno al “PalaStefani” dalla Reyer Venezia (53-58). Proprio le giovani orogranata, dovendo recuperare lo scontro diretto con la friulana Cussignacco (ulteriormente posticipato al 5 febbraio), possono ambire al 4° posto.
Tra le altre venete, invece, lo Junior San Marco (Chicchisiola 13, Pierini 11 e Regazzo 10) si è imposto d’autorità per 68-51 in casa nel derby veneziano “di terraferma” con Mirano. Mentre l’Essegi Lupe è uscita sconfitta per 66-53 da Bolzano, chiudendo così l’andata con un bilancio in perfetta parità (7 vinte – 7 perse): le giovani giallonere (Ferraro 14), penalizzate dalle rotazioni ridotte (oltre a coach Bereziartua, impegnato nella trasferta a Schio della A1, mancavano Piatti e Squizzato convocate per la stessa gara, Pilatone, Cedolini, e pure Reschiglian non era al meglio), hanno fatto l’andatura nel primo tempo e toccato ancora il +6 a metà della terza frazione (40-34 al 25′). Proprio JSM e Bolzano, tra l’altro, affiancano attualmente a 16 punti la Reyer.
Mentre Curiss Istrana e BF Montecchio, attualmente terzultima e penultima nel turno impegnate entrambe in trasferta, hanno rimediato l’una una bella vittoria a Muggia (66-56 mettendo la freccia nella ripresa, tra le trevigiane Biliato 14, Zagni e D’Alessi 11, Zamuner 10) e l’altra una sconfitta a Casarsa della Delizia (57-51, tra le beriche andate sul +4 all’intervallo Longhi 12).
La Serie C, invece, aveva già visto andare in archivio già nel fine settimana precedente: per la battistrada Victoria San Bonifacio, tra l’altro, coinciso con il primo stop stagionale nel “big match” sul campo del Famila Schio (63-59). Dietro veronesi e vicentine, separate di due lunghezze in classifica ed entrambe vittoriose nettamente nella 1. giornata di ritorno (+58 su Noventa e +20 su Cmb Alpo rispettivamente), appaiate al terzo posto LeoBasket Lonigo e PFM Mestre entrambe vincenti in trasferta.
Nel campionato di Promozione, l’andata che si chiude vede Team 78 Martellago e Rhodigium appaiate in testa al Girone Est ed Unika Verona nel Girone Ovest.