VELCOFIN INTERLOCKS BATTAGLIERA: TORNA DA MANTOVA CON I 2 PUNTI
Al terzo tentativo in trasferta, contro le “big” del campionato, successo di prestigio
MantovAgricoltura – Velcofin Interlocks Vicenza 53 – 55 (12-14, 26-26; 42-38).
SAN GIORGIO MANTOVAGRICOLTURA: Fietta* 12 (4/10, 0/1), Llorente* 7 (3/5 da 2), Fiorotto* 9 (2/7, 1/2), Cerani NE, Dell’Olio V., Ranzato NE, Fusari* 5 (1/4, 1/6), Cremona NE, Benatti NE, Ramò 7 (2/4, 1/2), Cavazzuti*, Orazzo 13 (5/11, 1/4)
Allenatore: Logallo L. Tiri da 2: 17/42 – Tiri da 3: 4/17 – Tiri Liberi: 7/9 – Rimbalzi: 43 17+26 (Llorente 12) – Assist: 14 (Fietta 4) – Palle Recuperate: 7 (Fietta 2) – Palle Perse: 19 (Fusari 5)
VELCOFIN INTERLOCKS VICENZA: Cecili* 9 (3/3, 1/3), Nespoli 5 (1/3, 1/1), Tava* 8 (2/9, 1/2), Pellegrini* 13 (2/3, 3/11), Assentato* 16 (5/8, 2/7), Peserico, Chilò NE, Mattera*, Valente NE, Mutterle 1 (0/0, 0/0), Vitari 3 (1/2 da 3). Allenatore: Zara F. Tiri da 2: 13/32 – Tiri da 3: 9/27 – Tiri Liberi: 2/9 – Rimbalzi: 37 14+23 (Cecili 10) – Assist: 13 (Cecili 7) – Palle Recuperate: 9 (Tava 2) – Palle Perse: 15 (Nespoli 4)
Arbitri: Guercio D., Renga M.
Dopo quaranta minuti di intensa battaglia, la Velcofin Interlocks Vicenza si aggiudica la difficile trasferta sul parquet della San Giorgio MantovAgricoltura per 53-55 (nella foto-copertina l’esultanza di fine gara). Due punti pesantissimi su uno dei parquet più difficili del girone, arrivati con una grande prova di squadra, specie nel finale, quando le beriche sono riuscite a rientrare in partita dopo essere finite sotto di 7. Assentato chiude a 16 punti, Pellegrini ne aggiunge 13; chiavi della vittoria la bella serata al tiro da tre (9/27), e l’aver costretto Mantova a tante palle perse (19).
Che la partita sia sui binari dell’equilibrio lo si capisce abbastanza in fretta: la Velcofin è la prima squadra a fare un break (4-9) con una tripla di Tava e un canestro di Assentato, ma le padrone di casa si rifanno immediatamente sotto con Orazzo e Llorente e poco dopo passano per la prima volta (12-11). La frazione si chiude comunque con Vicenza avanti grazie ad una tripla di Nespoli.
Le ragazze di Zara producono un nuovo allungo nel secondo quarto, quando cinque punti in fila di Pellegrini danno alla Velcofin il +6 (15-21) e costringono coach Logallo al timeout. Le padrone di casa si riportano sotto. Poco importa, Vicenza comunque sfrutta una Assentato in grande spolvero, capace di fare il nuovo +5 poco dopo. Gli attacchi però faticano a scalfire le due difese con costanza e Mantova riesce a pareggiare prima dell’intervallo con due liberi di Fiorotto (26-26).
Anche dopo la pausa lunga, la sfida resta in grande equilibrio: la squadra di casa mette il naso avanti ad inizio terzo quarto, due triple di Cecili e Tava riportano la Velcofin avanti (32-35). Si resta punto a punto fino a quando non arriva un primo allungo di Mantova, trascinata dall’ex di serata Fietta, che segna il +5 (42-37).
Assentato segna il nuovo -2, ma proprio in questo momento arriva il massimo distacco del match con le padrone di casa che arrivano a +7 (47-40) con i canestri di Ramò. La Velcofin potrebbe sbandare, ma nel momento più difficile invece le biancorosse fanno quadrato, si ritrovano, e iniziano a lottare su ogni rimbalzo con tenacia. Il successivo 7-0 di parziale, chiuso da una tripla di Pellegrini, produce il nuovo pareggio e si arriva al finale. Fiorotto segna dalla distanza, ma Vitari le fa subito eco; Pellegrini sigla il sorpasso, ma un fallo di Tava su Fietta al tiro da tre consente a Mantova di tornare avanti. Sarà anche l’ultima volta però, perché un’altra tripla della freddissima Pellegrini vale il vantaggio decisivo. Mantova perde il successivo pallone e si affida al fallo sistematico; i liberi di Cecili vengono respinti dal ferro, ma non c’è più tempo e Vicenza riesce a vincere.
Un successo fondamentale, che risolleva la classifica della Velcofin prima dell’ultimo impegno dell’anno, previsto la settimana prossima per il match interno contro Rovigo. La Vicenza apprezzata nelle ultime tre partite in trasferta, contro le corazzate del campionato, è una squadra diversa da quella vista a novembre: la strada è quella giusta, ora bisogna insistere per recuperare in classifica e regalarsi un 2025 da protagoniste.

MARTINA TREVISO: Vespignani* 20 (5/9, 2/3), Peresson* 10 (3/4, 1/6), Stawicka* 10 (2/6, 1/2), Lazzari NE, Aghilarre 1 (0/2, 0/1), Chukwu 2 (0/0, 0/0), Da Pozzo* 9 (3/6 da 2), Egwoh Ashley 2 (1/3 da 2), Aijanen* 6 (3/10, 0/2), Carraro. Allenatore: Matassini A.
Tiri da 2: 17/41 – Tiri da 3: 4/17 – Tiri Liberi: 14/22 – Rimbalzi: 36 14+22 (Peresson 8) – Assist: 2 (Vespignani 1) – Palle Recuperate: 11 (Vespignani 5) – Palle Perse: 11 (Vespignani 2)
BASKET CLUB BOLZANO: Schwienbacher* 21 (3/6, 4/8), Favaretto* 3 (1/1, 0/1), Malintoppi 7 (2/4, 1/3), Egwoh Alessia* 4 (2/7 da 2), Stefanczyk* 5 (1/2, 1/1), Gualtieri 1 (0/1 da 3), Manzotti 8 (1/2, 2/2), Vaitekunaite* 9 (4/5, 0/4), Bonato NE, Kob NE
Allenatore: Romano M. Tiri da 2: 14/27 – Tiri da 3: 8/20 – Tiri Liberi: 6/10 – Rimbalzi: 31 4+27 (Schwienbacher 8) – Assist: 3 (Schwienbacher 1) – Palle Recuperate: 5 (Schwienbacher 3) – Palle Perse: 17 (Favaretto 5).
Arbitri: Iaia A., Mottola C.
Solmec Rhodigium cade nel match interno contro Umbertide
Tra le rossoblù, sottotono ed in ritardo anche di 15 lunghezze, si rivede in campo Zanetti
Solmec Rhodigium Basket – PF Umbertide 61-71 (13-19, 31-36; 45-56).
Rhodigium: Stoichkova 10, Viviani 9, Castelli 5, Battilotti 8, Bonivento 6, Zanetti 5, Leghissa 6, Garofalo, Novati, Atanasovska N.E, Zuccon 12. All. Pegoraro.
Umbertide: Kasapi 15, Tempia 11, Bartolini 14, Cenci N.E, Gianangeli 5, Braccagni, Paolocci 2, Schena 6, Baldi 18, Offor. All. Staccini.
Undicesimo turno del campionato LBF Serie A2 piuttosto amaro per la Solmec Rhodigium Basket. Lo scontro diretto di sabato sera ha visto uscire vincitrice PF Umbertide con il punteggio di 61-71. Le umbre scavalcano così le rodigine in campionato e salgono a quota quattro successi in stagione.
L’inizio di partita è frizzante da entrambe le parti: se per la Solmec Emma Zuccon (12 punti e 9 rimbalzi) e Nicole Leghissa aprono le marcature, le ospiti rispondono prontamente con Agnese Bartolini e Andriana Kasapi. Nella seconda metà del periodo Umbertide si ritrova in doppia cifra di vantaggio grazie ad un break a proprio favore, al quale Rovigo risponde con un 7-0 di contro-parziale che porta il punteggio sul 13-19 dopo 10′. Nel secondo periodo i cinque punti consecutivi messi a segno da Gaia Castelli riportano Rovigo in scia delle avversarie, costringendo coach Michele Staccini al primo timeout di serata. Umbertide, una volta rientrata in partita, si è mantenuta sul distacco vicino alla doppia cifra. I canestri di Camilla Bonivento (6 punti) e Silvia Viviani (9 punti) riportano la Solmec a -5 sulla sirena di metà partita (31-36).
Il secondo tempo si apre con i canestri di Katrin Stoichkova (10 punti) e Viviani, che con la sua tripla riporta la Solmec ad un solo possesso di svantaggio (38-41). In uscita dal timeout le umbre rispediscono il tentativo di rimonta a mittente grazie ai canestri di Beatrice Baldi (18 punti e top scorer). Le ospiti raggiungono il massimo vantaggio di 15 lunghezze poco dopo la metà del terzo periodo, terminando sullo score di 45-56 dopo 30′. Grazie ad un gioco più aggressivo in area, Rovigo tenta la rimonta che non riesce a concretizzarsi. La Solmec oscilla sulla doppia cifra di svantaggio fino al 61-71 sulla sirena finale. Da segnalare il ritorno di Sara Zanetti dopo l’infortunio che l’ha tenuta ai box per le prime dieci giornate di campionato. La bolognese ha giocato 25 minuti segnando 5 punti.
La giornata ha cambiato la parte bassa della classifica, frutto di alcuni risultati inaspettati. Se Trieste ha vinto ad Ancona come era facilmente pronosticabile, Vicenza ha vinto a Mantova per 53-55 e Vigarano ha conquistato il primo successo della propria stagione contro le siciliane di Ragusa. La Solmec si trova, al momento, in 12ª posizione.
Giulia Pegoraro, allenatrice Solmec Rhodigium Basket: “Abbiamo giocato male, si sono viste poche cose buone e tanti momenti troppo altalenanti. Una sola giocatrice che fa le cose giuste per ogni quarto è troppo poco: se non si lotta e non si è affamati, non si vincerà mai. Le uniche note positive sono il rientro di Sara Zanetti e l’ottima prestazione di Emma Zuccon. Il campionato è ancora lungo, ma deve essere chiaro a tutti che sarà durissima, come dimostra la vittoria di Vigarano contro Ragusa“.