MARTINA NPT: DA TRIESTE A CIVITANOVA, SECONDA TRASFERTA 

Rinfrancata dall’importante successo a Trieste, Martina Treviso torna in campo mercoledì sera (palla a due ore 19,30) per il recupero della gara di campionato sul campo della Fe.Ba Civitanova Marche.

Un esame di maturità per le orange che hanno la possibilità di agganciare il quinto posto in classifica, prima del rush finale del girone d’andata con tre gare che decideranno le quattro qualificate alle Final Eight.

Per Treviso (nella foto-copertina) l’imperativo al momento è dare continuità ai propri risultati e prestazioni, trovando risposte da tutta la squadra, che fin qui non ha fatto della continuità di rendimento il proprio punto di forza.

Attenzione a Civitanova, squadra che viaggia a 6 punti in classifica e che in casa può far valere un’arma in più: sarà una sfida particolare per coach Alberto Matassini cresciuto proprio a pochi chilometri da lì: “Sabato abbiamo fortemente voluto vincere con un’ottima prestazione. Adesso dobbiamo costruire la nostra classifica con un altro elemento, la continuitá. Civitanova è una societá a me cara e ho grande rispetto di quello che trasmettono alle loro atlete ogni anno, un senso di appartenenza che le fa lottare su ogni pallone. Consapevoli di questo, dovremo attaccare la partita dalla palla a due e riproporre quanto di buono fatto vedere a Trieste, consapevoli che loro non ci regaleranno niente” le parole del coach.

Squadra al completo per il tecnico marchigiano, nonostante qualche piccolo acciacco e malanni di stagione.

 

VELCOFIN INTERLOCKS ATTESA DALLA DIFFICILE TRASFERTA DI RAGUSA

Dopo il ritorno alla vittoria contro Ancona, la Velcofin Interlocks Vicenza torna in campo per il recupero della sesta giornata di campionato contro la Passalacqua Ragusa, partita rinviata per la convocazione in nazionale dell’allora biancorossa Stella Tarkovicova. La partita si preannuncia difficile, perché le siciliane fino a questo momento hanno dimostrato di essere una delle migliori squadre del girone, ma le biancorosse hanno già fatto vedere a Udine di essere capaci di esaltarsi nelle partite più complicate; l’auspicio è che il risultato possa essere diverso da quello ottenuto in terra friulana. Palla a due alle 20.30 al PalaMinardi di Ragusa.

Come si diceva, la Velcofin Interlocks è tornata a vincere dopo cinque sconfitte di seguito: contro Ancona, anche senza brillare, nel finale le ragazze di coach Zara (nella foto) hanno buttato il cuore oltre l’ostacolo, ottenendo così i due punti che erano sfuggiti a Udine. Ora, al netto delle due difficili trasferte di questa settimana (mercoledì sera Ragusa, sabato sera San Giorgio Mantova), le beriche devono provare a vincere per continuare la loro risalita verso zone più tranquille di classifica.

Vicenza è attesa da una partita in cui lo sforzo difensivo richiesto sarà molto grande: Ragusa segna 70 punti di media ad incontro ed è il miglior attacco del girone, con il 41% dentro l’arco e il 32% dalla distanza. Complici i tre punti di penalizzazione, la Passalacqua è partita a spron battuto a inizio anno, ottenendo sei vittorie per cominciare il campionato; nelle ultime tre partite però, sono arrivati due ko interni, prima contro Udine e poi contro Roseto. Violare il PalaMinardi non è quindi impossibile, ma servirà la migliore versione della Velcofin Interlocks.

Il pericolo pubblico numero uno domani sera sarà l’argentina Amaiquen Siciliano: già vista l’anno scorso a Vigarano, la playmaker sta viaggiando a 20 punti, 4 rimbalzi e 4 assist a partita, tirando con il 44% dalla lunga distanza. Sarà fondamentale limitarla per riuscire a mettere in difficoltà la Passalacqua. L’altro asso offensivo è rappresentato dall’esperta Chiara Consolini, finora capace di 12 punti e 5 rimbalzi ad allacciata di scarpe e cliente assolutamente da non sottovalutare. Federica Mazza e la polacca Oliwia Pelka sono i cambi designati tra le esterne, con Ragusa che sfodera però la propria profondità nel reparto lunghe: Ramona Tomasoni, Gabriele Narviciute, Vanda Kozakova, Melanie Olodo e Marika Labanca (quest’ultima appena rientrata da un infortunio) rappresentano una batteria di assoluto livello per l’A2 femminile, tutte con punti e rimbalzi nelle mani. Servirà uno sforzo extra sotto le plance per fermare tanta profondità. Elena Mallo, Elisabetta Salice e Federica Terrone completano poi il roster delle siciliane.