Il campionato di Serie B Nazionale in questa stagione non sembra conoscere soste: mercoledì un altro turno infrasettimanale. Nella 4. giornata mandata in archivio, intanto, tra le venete vincono Gemini Mestre, che a Piacenza ha colto la sua terza vittoria consecutiva (78-68), e la Civitus Vicenza, che sul parquet di Dueville ha finalmente rotto il ghiaccio in questa stagione battendo la Virtus Imola (67-61). Niente da fare, invece, per la Rucker superata in casa da Omegna (89-83).

Come detto, già mercoledì si torna sul parquet. Programma: ore 20, Kleb Ragusa-Vicenza; ore 20.30, Mestre-Lumezzane; ore 21, Fidenza-Rucker San Vendemiano. 

Gemini Mestre: Al PalaBakery, la terza vittoria consecutiva

Per i Grifoni, spinti da Aromando e Lo Biondo (“doppia doppia”), decisivi gli ultimi 10′

 

Bakery Basket Piacenza – Gemini Mestre 68-78 (11-17, 29-34; 54-50). 
PIACENZA: Ricards Klanskis 21 (7/9, 1/2), Laurent Zoccoletti 10 (2/2, 2/6), Marco Perin 9 (0/3, 2/6), Vincenzo Taddeo 9 (3/6, 1/2), Raphael Chiti 7 (1/6, 0/5), Tommaso Lanzi 5 (1/2, 0/1), Valerio Longo 5 (2/2, 0/0), Emanuele Morvillo 2 (1/1, 0/0), Joseph jonathan Blair 0 (0/0, 0/1), Benoit paul victor Ndione ne, Ludovico Trevisan ne, Mattia Molinari ne. All. Salvemini. Tiri liberi: 16 / 25 – Rimbalzi: 29 9 + 20 (Zoccoletti 8) – Assist: 9 (Perin 4).
GEMINI MESTRE: Simone Aromando 17 (8/15, 0/0), Andrea Lo biondo 17 (2/3, 3/5), Francesco Reggiani 10 (2/3, 2/5), Lorenzo Galmarini 9 (3/4, 0/0), Fabio Sebastianelli 9 (2/2, 1/5), Marco Contento 7 (1/2, 1/4), Andrea Mazzucchelli 5 (1/5, 1/2), Michele Rubbini 4 (0/1, 0/3), Luca Brambilla 0 (0/1, 0/0), Leonardo Vecchina ne, Davide Martorana ne, Pietro Bizzotto ne. All. Ciocca. Tiri liberi: 16 / 17 – Rimbalzi: 35 9 + 26 (Lo biondo 10) – Assist: 14 (Mazzucchelli 4).
Una partita più difficile di quanto racconti il risultato finale, conquistata con una grande prova di carattere a pochi minuti dalla fine: Gemini Mestre espugna Piacenza e inanella la terza vittoria consecutiva. Bella prova corale dei Grifoni che nell’ultimo quarto prendono il volo con un distacco di 10 punti.
Lo Biondo sugli scudi con 10 rimbalzi e 27 di valutazione. Ottima la difesa di Reggiani chiamato da coach Ciocca a contenere Chiti e il lavoro di Rubbini che si spende in aiuto dei compagni. Il momento clou della partita nelle mani del solito Marco Contento che infila, esattamente come con Imola, la tripla che piega Piacenza.
La Bakery scende in campo agguerrita fin dalla palla a due. È importante conquistare la prima vittoria in campionato e i piacentini, capitanati dall’ex Marco Perin, partono forte in difesa. Mestre scende sul parquet con Galmarini, Mazzucchelli, Sebastianelli, Rubbini e Aromando, che sigla i primi due punti della partita.
È un continuo botta e risposta, a 2:40 dalla fine Mestre è in vantaggio 10-13 grazie al contropiede di Marco Contento che serve Andrea Lo Biondo ma l’antisportivo su Perin frena la corsa dei Grifoni, che chiudono il periodo 11-17 con il rimbalzo di Francesco Reggiani a servire Contento.
Il secondo quarto apre con il canestro di Piacenza, cui risponde la tripla di Reggiani (13-20). I padroni di casa non ci stanno e continuano a pressare (17-20). Non entra la tripla di Perin, risponde Lo Biondo con un rimbalzo al volo per poi siglare anche la tripla del 20-27. Ancora tre punti dell’ala centro mestrina: 23-30. Piacenza non riesce a contrastare Mazzucchelli ed è 23-32 a 2:24 dalla fine.
Due triple consecutive di Perin accorciano le distanze a1:39 dalla pausa lunga (29-32). Assist di Contento per Aromando e il periodo si chiude 29-34.
Piacenza torna in campo con la volontà di conquistare la prima vittoria stagionale: 33-34 in un amen. Contento prende il ferro, Perin commette fallo su Rubbini, sono attimi concitati da cui Mestre esce con la tripla di Sebastianelli (33-37).
Un po’ nervosismo in campo da ambo le parti premia la voglia di riscatto di Piacenza, che a 6:15 dalla fine del periodo passa in vantaggio (38-37).
Lo Biondo per Sebastianelli e Mestre sigla un risicato vantaggio. Risponde Piacenza: 40-39.
Un fallo di Sebastianelli consente a Piacenza di portarsi sul +4. Sebastianelli per Rubbini che subisce fallo: 2/2 dalla lunetta (43-40). A 4:09 dalla fine tripla di Galmarini: è parità.
Piacenza allunga e si porta 47-43. Due punti di Lo Biondo, tripla di Piacenza e subito dopo è di nuovo Andrea Lo Biondo: 50-48. Canestro di Reggiani, risponde Piacenza e si va al quarto periodo con Mestre sotto di 4.
Ma Mestre c’è e torna sul parquet con Rubbini, Reggiani, Galmarini, Lo Biondo e Mazzucchelli. Un fallo su Galmarini e i Grifoni si portano a -2. Reggiani ruba palla, Rubbini lo serve ed è parità. Perin sbaglia un tiro libero, Galmarini da 2 più un libero, Aromando sigla il +4 per Mestre.
Sul 58-61 Reggiani mette la tripla così come Piacenza un attimo dopo. Fallo di Galmarini, Piacenza piazza 1/2 ai liberi per due volte consecutive. Aromando e Sebastianelli non si risparmiano: 63-69. Piacenza dalla lunetta accorcia nuovamente le distanze. Fallo su Contento: 65-71.
Mestre è a 68-71 quando Marco Contento, esattamente come a Imola, nel momento più caldo del match lo fa di nuovo: tripla e +6 per Mestre. Due liberi per Michele Rubbini, un rimbalzo di Sebastianelli e due falli di Piacenza chiudono la partita: 68-78.
Appuntamento mercoledì 16 ottobre al PalaVega per la sfida contro Lumezzane a punteggio pieno.
Le voci dei protagonisti
Il dg Samuele Marton: “Una grande prestazione, alla terza trasferta su quattro partite, frutto dell’amalgama raggiunta dalla squadra e che si è vista soprattutto in difesa contro un’avversaria quotata e sospinta da un pubblico “caldo”. C’è ancora tanto da fare, ma la parola chiave è concretezza e solidità. Adesso abbiamo uno scontro importantissimo, mercoledì al “Vega” contro Lumezzane: abbiamo bisogno della bolgia dei nostri tifosi”.
Il coach Cesare Ciocca: “Con sette giocatori nuovi, non si può costruire una squadra e una filosofia in poco tempo. Oggi Mestre mi è piaciuta molto in certi momenti, meno in altri: sul +9 dovevamo “uccidere” la partita, invece ci siamo disuniti giocando individualmente e con poca attenzione al piano-partita. Nell’ultimo quarto, ho visto la squadra che mi piace: concentrata in difesa ed in attacco con la pazienza di andare a cercare i punti-deboli di Piacenza. Adesso abbiamo due partite in sei giorni: entrambi in casa, ma contro avversarie davvero temibili. Ci diranno tanto”.

Civitus Vicenza: Grande difesa e prima gioia stagionale con la Virtus Imola Mercoledì a caccia del “bis” a Ragusa

CIVITUS VICENZA – VIRTUS IMOLA 67-61 (22-14, 36-28; 51-44).

Civitus Pallacanestro Vicenza: Federico Ucles belmonte 14 (4/11, 1/2), Gian paolo Almansi 12 (2/4, 1/8), Giovanni Gasparin 12 (2/2, 1/3), Tommaso Marangoni 10 (0/1, 3/5), Valerio Cucchiaro 8 (2/3, 1/3), Curtis Nwohuocha 6 (3/7, 0/0), Mattia Da campo 5 (1/4, 1/7), Lorenzo Vanin 0 (0/2, 0/0), Nicholas Carr 0 (0/0, 0/0), Alessandro Beggio ne, Tommaso Presutto ne, Pietro Cecchin ne. All. Ghirelli. Tiri liberi: 15 / 18 – Rimbalzi: 41 11 + 30 (Ucles belmonte 15) – Assist: 7 (Almansi, Gasparin e Cucchiaro 2)

Virtus Imola: Richard ygor Morina 16 (3/5, 2/5), Francesco Magagnoli 11 (1/3, 3/4), Luca Valentini 10 (3/8, 0/2), Simon obinna Anaekwe 10 (5/9, 0/0), Santiago Vaulet 6 (0/4, 1/4), Seraphin Kadjividi boussounka 4 (2/3, 0/0), Dario Masciarelli 2 (1/3, 0/3), Matteo Ambrosin 2 (0/0, 0/1), Federico Ricci 0 (0/1, 0/3), Gianmarco Fiusco 0 (0/1, 0/1), Tommaso Santandrea ne, Lorenzo Vannini ne. All. Galetti. Tiri liberi: 13 / 15 – Rimbalzi: 26 4 + 22 (Anaekwe 6) – Assist: 7 (Morina 2).

Prima gioia per Civitus Vicenza che rimane sempre in vantaggio e supera 67-61 la Virtus Imola. I biancorossi possono festeggiare con il proprio pubblico che li hanno sostenuti in modo eccezionale, soprattutto nel finale. La difesa biancorossa efficace è la chiave della gara, tra palloni recuperati e basse percentuali degli ospiti: l’attacco imolese aveva segnato 103 punti nell’ultima gara. Mercoledì sera a Ragusa alle ore 20 ci sarà la possibilità di bissare il successo contro una squadra anch’essa reduce da tre sconfitte nella prima settimana. Dopo il riposo domenicale e l’allenamento di lunedì, già martedì mattina la Civitus partirà con il volo per la Sicilia.

La partita

Vicenza parte decisa e la tripla di Ucles (che nella foto chiuderà in “doppia doppia”, ndr) consegna il 10-5 dopo 5 minuti. Un ispirato Da Campo in jumper segna il suo quinto punto e Gasparin dall’angolo trova il +8 per la prima fuga dei padroni di casa. Galetti chiama time out e alza la voce con i suoi. Ucles invece fa la voce grossa in campo sotto i tabelloni e Gasparin appoggia il +13. Marangoni allo scadere dei 24 secondi firma il 32-19 in avvio di secondo quarto. Imola rimane attaccata alla gara e aumenta l’aggressività, poi Ucles si inventa un tiro dalla media e tiene in doppia cifra di vantaggio i suoi. Vanin contiene i lunghi avversari in difesa e all’intervallo la Civitus chiude con la testa avanti.

Imola inizia fortissimo la ripresa e si riporta a -4 in due minuti. Almansi toglie le castagne dal fuoco con una tripla, Vicenza corre e ci mette tutta l’energia, il vantaggio torna in doppia cifra con Cucchiaro ancora da fuori. La Civitus tiene con Gasparin che inventa un assist no look per Nwohuocha. Poi Valentini commette il quarto fallo ed esce, anche l’altra punta degli ospiti Masciarelli sale presto a quattro falli, viene lasciato in campo da Galetti ed esce per 5 falli pochi minuti dopo. Magagnoli trova un tiro difficilissimo e accorcia a -6 a sei minuti dalla fine. Marangoni dalla lunga fa respirare i berici, poi Ucles confeziona il 2+1 che riporta a +10 i padroni di casa. La Civitus nel finale stringe i denti e resiste agli ultimi assalti ospiti portando a casa la prima vittoria.

Dichiarazioni dei coach

Ghirelli: “Dovevamo rompere il ghiaccio e abbiamo lavorato sulla difesa questa settimana, abbiamo avuto anche più fluidità in attacco. Adesso altro tour de force a Ragusa, dovevamo accendere la scintilla e dobbiamo alimentarla e anche il pubblico nel finale si è fatto sentire, bene così”.

Galetti: “Partita non positiva, abbiamo tirato malissimo ed è sparita la fiducia, rinunciando a dei tiri facili, la partita ha preso una piega difficile da raddrizzare”.

 

Rucker: Omegna espugna in volata la San Biagio Arena

Tra i bianconeri, non è bastato un Michele Antelli da “doppia doppia”

Rucker San Vendemiano – Paffoni Fulgor Omegna 89-93 (15-17, 43-41; 62-65). 
Rucker San Vendemiano: Michele Antelli 19 (5/6, 3/5), Jacopo Preti 19 (2/9, 5/11), Kristaps Gluditis 14 (2/6, 3/8), Andrea Tassinari 12 (0/1, 2/4), Tommaso Oxilia 9 (4/7, 0/0), Mauro Zacchigna 8 (2/3, 0/1), Luca Fabiani 7 (3/6, 0/0), Enrico Tadiotto 1 (0/2, 0/0), Leonardo Faoro ne, Riccardo Dalla cia ne, Alberto Cacace ne, Giorgio Visentin ne. All. Aniello. Tiri liberi: 14 / 20 – Rimbalzi: 38 11 + 27 (Antelli 11) – Assist: 23 (Tassinari 10)
Fulgor Omegna: Arsenije Stepanovic 22 (6/9, 1/4), Andris Misters 21 (2/3, 3/7), Saverio Mazzantini 16 (3/4, 2/3), Matteo Corgnati 11 (4/7, 1/1), Jacopo Balanzoni 10 (5/9, 0/0), Massimiliano Ferraro 6 (0/2, 2/3), Francesco Paolin 4 (2/2, 0/3), Matteo Maruca 3 (0/0, 1/2), Tommaso saverio Bellarosa ne, Gloris Tambwe ne, Diego Terenzi ne. All. Eliantonio. Tiri liberi: 19 / 24 – Rimbalzi: 25 1 + 24 (Ferraro 6) – Assist: 15 (Corgnati 4).

Non arriva la prima vittoria casalinga di Tassinari e compagni in una gara a strappi in cui Omegna resiste all’assalto finale della Rucker grazie alla precisione dei piemontesi dalla lunetta. Per la Rucker in grande evidenza Antelli (doppia doppia da 19 punti e 11 rimbalzi) ma una difesa che ha concesso ancora troppe iniziative agli avversari (Stepanovic 22, Misters 21, Mazzantini 16).
Mercoledì 16 ottobre la Rucker sarà di nuovo in campo a Fidenza, per il secondo turno infrasettimanale stagionale.

Uno dei big match del girone A non tradisce le attese e regala al pubblico accorso alla Prealpi SanBiagio Arena emozioni e fiato sospeso fino all’ultima azione. Stepanovic inizia subito a macinare punti nel pitturato, Omegna ne sfrutta centimetri e stazza, la Rucker si affida ad un Antelli in serata di grazia (nella foto): l’ex di turno si accende in difesa, lotta contro tutto e tutti, vola a rimbalzo, corre a 100 all’ora in attacco dimostrando che cuore e grinta sono due aspetti fondamentali nelle dinamiche di una squadra. Il pubblico apprezza, soffre per il -10 ad inizio del secondo quarto (17-27) ma si riaccende con le giocate di Preti e Fabiani che valgono il -2 (30-32), i canestri di Tassinari e Zacchigna valgono il +1 all’intervallo.

Al ritorno in campo la Rucker sembra poter prendere il comando delle operazioni, in meno di due minuti è +11 (55-44) ma subisce l’immediato controbreak di Omegna che piazza un mortifero 18-4 che rimette il match in equilibrio.

La Rucker soffre in difesa, fatica negli 1c1, Omegna si appoggia a Stepanovic e Mazzantini, a 1’20” è +9 per i piemontesi quando arriva una veemente reazione dei bianconeri: Gluditis, Antelli e Zacchigna riavvicinano la Rucker sul -1, Misters firma il 92-89, Tassinari con 5″ al termine realizza il primo libero, sbaglia il secondo ma il possesso è di Omegna, Mazzantini sigilla la vittoria dalla lunetta per il definitivo 93-89.