Quattro squadre in vetta. Tre di queste restano ancora imbattute e guidano nei rispettivi gironi: le beriche Breganze e Arzignano con un ruolino di 6 su 6 sono battistrada, rispettivamente, nel Girone Est ed Ovest. In testa al Centro, invece, l’altra imbattuta Bam (ma con una gara in meno) resta appaiata a Favaro Veneto.
Proprio la formazione termale di Luca Zanovello si è aggiudicata 59-55 il combattuto derby di vertice con Mestrino (nella foto-copertina e nelle foto sopra): tra i padroni di casa, determinanti il solito Benfatto (21 punti, nella foto sx) e Tognon (14); tra gli ospiti, migliori marcatori sono stati l’ex Enrico Soranzo (12) e Mamondi (10). “Dopo un week end di riposo giochiamo il “derby“ con Mestrino nella palestra Alberti (causa indisponibilità del Palaberta) con una bella cornice di pubblico – riavvolge il nastro coach Zanovello – Partiamo non con il solito piglio e fin da subito si capisce che non sarà una domenica serena. Nell ultimo quarto, grazie ad una buona difesa, riusciamo a ricucire il divario e nella bagarre del “punto a punto” finale riusciamo ad avere la meglio. Volevo elogiare tutti i miei giocatori perché nonostante le difficoltà in attacco sono stati bravi a portare a casa il risultato dimostrando di essere “squadra” con la S maiuscola, aiutandosi e difendendo con la grinta giusta”. Favaro, invece, sospinto da… Favaro (28 punti) ha avuto relativamente più facile battendo 97-72 (l’allungo decisivo è però arrivato negli ultimi 10′) il Redentore Este: quattro tra i locali in doppia cifra (Trevisiol 20); tra i neopromossi padovani, Alessandro Moro 22.
Nel Girone Est Breganze, sospinta dal terzetto Delibori (20), Brunello (15) e Carli (12 con quattro triple), ha allungato la sua striscia vincente espugnando per 72-60 Roncade. Nell’Ovest, successo esterno anche per Garcia Moreno Arzignano che partendo decisamente forte (29-9 al 10′) si è aggiudicato per 87-80 il derby berico al “PalaBaracca” con L’Argine: sia tra i “green” padroni di casa che tra gli ospiti primi in classifica quattro i giocatori andati in doppia cifra: Tamiozzo (19 punti) e Stefani (13) i migliori tra i primi; nella formazione di coach Paolo Garnero, quasi interamente formata da giocatori provenienti dal vivaio, Pimazzoni (ben 25) e l’ex Muraro (18), classe 2003, supportati anche da Pegoraro e Buzzi Reschini (12 a testa).
Sono stati questi, tra l’altro, due dei 10 successi esterni complessivi verificatisi nel turno. Tra cui anche l’unica gara risoltasi per un solo punto, per di più al supplementare: la vittoria di Creazzo sul campo della Virtus Alto Garda per 92-91.
La squadra che ha segnato più punti in assoluto, invece, è stata il Basket Paese (ben 120!) che si è aggiudicata la partita con il maggior scarto (37 punti!) ai danni del malcapitato Valbelluna, una delle cinque squadre rimaste ancora ferme al palo. Le altre sono: Team 78 Martellago, Virtus Venezia, Virtus Isola della Scala ed Europa Bolzano.
A livello individuale, la miglior prestazione è stata quella di Riccardo Gambato proprio di Martellago 34 punti (con 5 triple); seguito da Ismail Bouabid (Legnago) con 30 e dal già citato Simone Favaro (Favaro) con 28.