La Ecodem Alpo festeggia la promozione in Serie A1 battendo Udine anche in gara2

Finale (Gara 2): Ecodem Alpo – W.APU Udine 69 – 61 (22-12, 44-34; 58-47).
ALPO: Parmesani* 13 (5/8, 0/1), Nori* 21 (8/13, 1/1), Turel*, Fiorentini NE, Rosignoli 5 (1/4, 1/2), Moriconi* 9 (2/4, 1/5), Soglia 6 (3/4, 0/1), Chiaretto NE, Mancini NE, Furlani NE, Frustaci* 12 (3/5, 0/5), Pastore 3 (1/1 da 3). All. Soave N (tl 13/24).

W.APU DELSER CRICH UDINE: Codolo NE, Ceppellotti 2 (1/1 da 2), Bovenzi* 7 (3/6, 0/4), Bacchini* 9 (4/12, 0/2), Katshitshi* 29 (11/19 da 2), Milani* 8 (1/10, 1/6), Shash 2 (1/1, 0/2), Cancelli* 4 (2/5 da 2), Agostini NE, Bianchi, Casella NE, Gregori NE. All. Riga M. (tl 13/24).

Arbitri: Scarfo’ G., Parisi A.

Note: uscita per cinque falli Bovenzi. Alpo: Tiri da 2, 22/40; Tiri da 3, 4/20. Rimbalzi: 42 (10+32, Nori 11). Assist: 16 (Frustaci 5). Palle Recuperate 11 (Frustaci 3); Perse 19 (Parmesani 3). Udine: Tiri da 2, 23/54; Tiri da 3, 1/15. Rimbalzi: 43 (15+28). Assist: 9. Palle Recuperate 10; Perse 18.

La Ecodem Alpo (nella Foto RM Sport – Roberto Muliere) batte 69-61 la W.APU Delser Crich Udine e conquista la promozione in A1. Ritmi altissimi a Villafranca, con due squadre pronte a rispondersi colpo su colpo: Nori da “doppia doppia” (21 punti, 11 rimbalzi e 2 stoppate) apre con 4 punti di fila; le ospiti impattano con Bacchini-Cancelli; la numero 4 Ecodem ispira un parziale di 7-2 che lancia le locali (11-6). I tiri liberi conquistati da Katshitshi (29 punti e 14 rimbalzi) permettono ad Udine di pareggiare i conti, ma la tripla di Moriconi (9 punti) ristabilisce le distanze quando Alpo scrive un parziale di 11-2 (con Nori, Soglia e Rosignoli) del massimo vantaggio; nel finale di prima frazione, l’appoggio di Katshitshi vale il 22-12 al 10′. Il secondo quarto si apre all’insegna del botta e risposta, ma quando le locali segnano da dietro l’arco con Pastore e Soglia si portano sul +15; le friulane, uscendo dal time-out, riducono lo svantaggio quando la panchina di Alpo ferma il gioco (33-23). Una scatenata Nori, sostenuta da Parmesani e Frustaci (12 punti, 8 rimbalzi, 5 assist e 3 recuperi), riportando sul +15 la Ecodem; la W.APU, segnando dalla lunetta, va all’intervallo sul 44-34.

La ripresa vive una lunga fase spezzettata. Poi Nori e Frustaci firmano il nuovo +15 Alpo, prima che il duo Cancelli-Bovenzi riduca il distacco (58-47 al 30′). L’arrembaggio delle friulane parte subito nella quarta frazione, con Katshitshi e Bovenzi che firmano un break; Nori però appoggia il +9 e Rosignoli dall’arco dilata il divario. Per la W.APU, la numero 11 ricuce lo strappo ma dopo il canestro di Parmesani, coach Riga chiama time-out (65-55 al 37′). Udine tenta l’ultimo assalto con la solita Katshitshi; Frustaci, però, prima ristabilisce il +10 e, dopo che Milani ci tenta ancora (tripla ma pure 1 su 3 ai liberi con 20” da giocare), segna i due liberi per il 69-61 finale.

E per l’Ecodem Alpo scatta la meritata Festa Promozione: per la prima volta è A1!

La gara rivissuta attraverso il racconto dell’Ufficio Stampa Alpo Basket…

Ecodem Alpo Basket, è qui la festa!

Il sogno dell’Alpo Basket è realtà: la società del Presidente Renzo Soave conquista una storica promozione in A1 superando anche in gara2 della finale playoff la W.APU Delser Crich Udine (69-61). A fine partita è esplosa la gioia irrefrenabile della squadra di coach Nicola Soave e del pubblico del PalaAlpo, stasera stipato all’inverosimile: enorme la soddisfazione della società biancoblu che proprio in questo palazzetto è nata e ha giocato la sua prima partita 25 anni fa; oggi chiude il cerchio conquistando questo epico traguardo. E’ la prima volta nella storia che una squadra femminile veronese di pallacanestro viene promossa nella massima categoria: e ci arriva con una frazione di Villafranca di Verona che conta poco più di 2000 abitanti. L’Ecodem dunque si misurerà a partire dalla prossima stagione con le big del campionato italiano, ma prima è attesa all’ultimo impegno stagionale: la finalissima per decretare il Campione di A2, contro la vincente dell’altra finale.

E’ stata sicuramente la più bella serata della storia del sodalizio veronese: Rosignoli e compagne hanno bissato la vittoria di gara-1 (successo in rimonta) stavolta controllando la partita dal primo all’ultimo minuto. Si può dire, senza tema di smentite, che il match non è mai stato in discussione: Udine può rammaricarsi dell’assenza di Gregori, infortunatasi nel finale di gara-1, ma dall’altra parte l’Alpo ha praticamente rinunciato all’ex Turel che ha giocato soltanto 13 minuti per un fastidio alla coscia. Il primo quarto è dominato da Nori che realizza 13 punti in questa frazione che, dopo il 4-4 iniziale, vede l’Ecodem accelerare con veemenza. La formazione di Riga mette a segno 6 punti in 6 minuti e le padrone di casa, spinte dal proprio pubblico, vanno a segno da oltre l’arco con Nori e Moriconi (14-8): il vantaggio interno lievita con il passare dei minuti sino al cesto del 22-10 dell’mvp Nori (21 punti e 11 rimbalzi per lei), al termine di un break di 11-2. Udine ci capisce poco ed è sostenuta dalla sola Katshitshi (top scorer della serata con 29 punti) che mette a segno l’ultimo canestro del tempo (22-12).

Nel secondo quarto il vantaggio alpense si mantiene sempre sopra la doppia cifra: una devastante tripla di Pastore dall’angolo sigla il +13 (29-16) e Soglia da sotto fissa il massimo vantaggio della serata (31-16). Dopo il time-out di Riga, i canestri di Milani, Katshitshi e Bovenzi riducono lo svantaggio e stavolta è Soave a chiamare minuto di sospensione (33-23). La contesa procede ad elastico, Parmesani mette a segno il nuovo +15 veronese (43-28), ma nel finale di tempo Nori incappa in un fallo antisportivo e le Womem Apu risalgono ancora sino al -10 dell’intervallo lungo (44-34).

Nel terzo quarto il punteggio si abbassa, ma la musica non cambia: l’Ecodem comincia tuttavia a litigare con la linea del tiro libero (soltanto il 54% stasera), dopo essersi riportata sul +14 con i personali di Moriconi (48-34) e di Frustaci (50-36). La solita Katshitshi con un gioco da tre punti firma il 51-41, ma è la serata dell’Alpo Basket che con Nori e Frustaci fa segnare il terzo +15 della contesa (58-43). La W.APU Delser Crich non è ancora morta però, perché nel finale di tempo va a segno con Canelli e Bovenzi e mantiene vive le speranze (58-47 all’ultimo riposo).

Nella frazione conclusiva le ospiti si riportano sotto la doppia cifra di svantaggio con Katshitshi e Bovenzi (60-51), l’Alpo perde qualche pallone di troppo (due infrazioni di 24″) ma per fortuna le friulane non la mettono mai da tre (0/14). La tripla di Rosignoli ricaccia indietro Udine (63-51) e a metà tempo il (misero) parziale del quarto è di 5-4. Parmesani e Frustaci consolidano il +10 (65-55 e 67-57) e dall’altra parte Milani indovina l’unica tripla bianconera della serata, quando sta per iniziare l’ultimo minuto di gioco (67-60). Le ospiti ci credono, ma arrivano al massimo a -6 con Milani dalla lunetta che però fa 1/3 (67-61), mentre dall’altra parte Frustaci risponde con un 2/2 (69-61) e può così scatenarsi la festa biancoblu.