Dopo la settimana di pausa al termine del girone di andata, tra giovedì e venerdì torna in campionato DR2. Situazione decisamente variegata in vetta agli 8 gironi. In quattro casi, infatti, questi vedono una capolista singola: Giants Marghera nel B, Pok Ta Pok nel D (di cui traccia un bilancio di seguito Dario Pizzo il coach della vice-capolista NBR Rovigo), Legnago nel G (che ha però anticipato, aggiudicandosi nettamente per 61-29 la sfida “testa-coda” sul campo del Brendola) e PSG Villafranca nell’H. In altri tre gironi, invece, c’è una diarchia: Hesperia Treviso e Priula 88 nell’A, dove nel frattempo è stato anticipato il derby trevigiano sul fondo classifica che Pol. San Giorgio si è aggiudicata per 55-54 al supplementare (48-48 al 40′) sul campo del Caerano allungando a +4, Limena e Mba Bassano nell’E, Fulgor Thiene e Malo nel F. Nel Girone C più equilibrato, infine, ben quattro squadre (in pratica la metà) condividono tra loro appaiate la testa della classifica: Don Bosco Arcobaleno, Testudo Padua Modigliani, Dolphins Dolo e Noventa.

Nella categoria, il “top scorer” assoluto al termine del girone d’andata è Andres Fernelis Suarez Diaz del Cus Verona, che viaggia ad oltre 23 punti di media a partita.

Coach Dario Pizzo: “Al Sekal c’è un ambiente magico!”

Dario Pizzo (nella foto-copertina di Alessia Serain) è stato chiamato quest’anno dal Presidente Roberto Battistini per guidare la prima squadra del Sekal Nuovo Basket Rovigo, che milita in Divisione Regionale 2, massima categoria maschile della Provincia. Dopo un precampionato quasi perfetto e un inizio di campionato leggermente in salita, le Pantere hanno iniziato ad ingranare ed ora sono seconde nel proprio Girone al termine delle gare d’andata.
Coach Pizzo, come considera questa prima parte della fase di qualificazione? “Il giudizio non può che essere positivo. Chiudiamo al secondo posto mantenendo l’imbattibilità casalinga. Abbiamo affrontato squadre di buon livello e siamo riusciti a restare sempre compatti nonostante le numerose assenze”.
Qual è stato il momento più duro di questi primi mesi? “Dopo la sconfitta con la capolista Saccolongo (l’imbattuta Pok Ta Pok, NdA). In quel momento vantavamo una vittoria (non troppo convincente) e due sconfitte. Nello stesso momento, un giocatore ha comunicato che per motivi lavorativi non sarebbe più riuscito ad essere presente con costanza. Senza rendercene conto, eravamo già ad un bivio e le tre successive partite sarebbero state già decisive”. …e il momento più bello? “Sicuramente la vittoria contro Redentore Este. È stata una partita incredibile, vinta in rimonta. Entrare in spogliatoio a fine partita e vedere così tanto entusiasmo è stata una grande sensazione”.
Dopo aver visto tutte le avversarie di questa prima fase, dove pensa possano arrivare le pantere? “Domanda difficile. Ogni singola partita è stata una battaglia. Il livello è equilibrato. Resto consapevole e fiducioso del fatto che le cose dipendono da noi: se entriamo sempre in campo determinati e concentrati come nelle ultime tre gare, chissà…”.
Cosa le è piaciuto maggiormente dei suoi ragazzi? “La presenza in allenamento. Sono presenti e dimostrano di tenerci tanto quanto ci teniamo io e la società. In ogni singola gara è aumentata la produzione offensiva e difensiva. Questo è frutto del lavoro settimanale”.
Cosa dovranno migliorare? “Attenzione e concentrazione nei 40 minuti. Per il peso e l’altezza che abbiamo soffriamo troppo a rimbalzo difensivo e in transizione offensiva siamo ancora un po’ troppo disordinati, ma ci stiamo lavorando con grande intensità”.
Lei è alla guida della squadra polesana che partecipa al campionato maschile più importante. Come sta affrontando questa responsabilità? “Con entusiasmo, vivendo ogni singolo allenamento e ogni partita con serenità, ricordando in ogni momento e avendo molta gratitudine per la fiducia in me riposta”.
Sente pressioni dalla società? “Assolutamente no. Mi sono sentito a mio agio dal primo istante ed anche dopo le sconfitte non mi sono mai sentito messo in dubbio. Con il Presidente Battistini è nato un rapporto di amicizia e spesso capita di confrontarci su temi riguardante la pallacanestro. Al Sekal NBR ho trovato veramente un ambiente magico. Sono stato messo nelle migliori condizioni lavorative ed ho avuto a che fare con gente di grande competenza. Voglio ringraziare, oltre che il Presidente, anche il nostro preparatore atletico Marco Gregnanin che sta facendo un lavoro incredibile, e Tiziano Tarquini (coach delle U14 e U15), che con la sua grossa esperienza ha spesso preziosi consigli”.

Venerdì sera il Sekal ospita Selvazzano per mantenere l’imbattibilità interna

Dopo l’ennesimo stop del campionato di Divisione Regionale 2, venerdì sera (ore 21:15, ingresso gratuito) torna al palasport il Sekal Nuovo Basket Rovigo, secondo del girone, nella prima giornata di ritorno della fase di qualificazione. Le Pantere sono a caccia della quarta vittoria consecutiva. Si gioca nell’inviolato palasport rodigino contro Selvazzano Basket, che all’andata aveva vinto 77 a 72 contro il Sekal NBR, e che ha solamente due punti in meno in classifica.
I padovani arrivano da una netta vittoria (+26) contro Petrarca Castagnara e sono in ottimo stato di forma. Miglior marcatore di squadra è Giacomo Pinton, assente nella sfida di andata contro Rovigo, che viaggia ad una media di 12,4 a partita. Le altre bocche da fuoco di Selvazzano sono Alessandro Roverato e Lorenzo De Boni, che all’andata rifilarono 18 punti a testa alle Pantere.
Il Sekal, d’altro canto, arriva da tre convincenti vittorie consecutive e avrà tutte le intenzioni di mantenere l’imbattibilità casalinga nonostante le solite diverse assenze. Sabato sera, alla Casetta Rossoblù, la famiglia del Sekal Nuovo Basket Rovigo festeggerà il Natale. Un motivo in più per cercare di vincere contro Selvazzano Basket.