IL DERBY

Esordio amaro in Serie A2 per Solmec Rhodigium Basket: Ponzano espugna il Palazzetto dello Sport

Solmec Rhodigium Basket – Posaclima Ponzano Basket 43-56 (6-12, 17-26; 32-43). RhodigiumViviani 10, Battilotti 5, Zanetti 4, Furlani 5, Hatch 9, Martin n.e., Tumeo 5, Bonivento, Marchetti n.e., Ballarin 5, Poletto. All. Pegoraro. Ponzano: Fiorotto 8, Gobbo 2, Mosetti 14, Milani 11, Pertile 2, Zoleo, Iuliano 8, Favaretto 4, Valli 2, Varaldi 5, Volpato. All. Gambarotto.

Inizia in salita l’avventura in Serie A2 della Solmec Rhodigium Basket. Le giocatrici di coach Giulia Pegoraro cadono per 43-56 contro Posaclima Ponzano Basket, che si aggiudica così i primi due punti stagionali.

La partita ha faticato a decollare nelle prime fasi: le due squadre hanno sbagliato molte conclusioni nei primi minuti. Il primo canestro è stato segnato da Milani per le ospiti dopo oltre 3′ di partita, prontamente ribattuta dall’arresto e tiro di Silvia Viviani (10 punti). Rovigo non ha mai messo la testa avanti nel corso del primo periodo, con Ponzano che ha chiuso il primo periodo sul 6-12. Nel secondo periodo Shannon Hatch prova a caricarsi le compagne sulle spalle con 4 punti consecutivi, ma Ponzano regge bene il colpo e chiude sul 17-26 il primo tempo nonostante i parecchi errori dalla lunga distanza.

Il secondo tempo si apre con una tripla della Rhodigium: un buon inizio per la squadra di casa, giusto prima del momento di carestia in zona d’attacco. Rovigo non ha segnato dal campo per svariati minuti, lasciando così fuggire Ponzano nel punteggio e andando così a -20 (23-43). Un buon break per le rosso-blu ha permesso di chiudere il quarto sul 32-43. Nel quarto periodo la Rhodigium, pur tenendo testa a Ponzano, non è mai riuscita a rientrare in partita, concludendo col risultato di 43-56.

Esordio al Palazzetto dello Sport di Rovigo, dunque, andato in archivio. Ora le giocatrici rosso-blu hanno una settimana di tempo prima della sfida contro P.F. Umbertide, sconfitta a Treviso nella prima giornata per 61-55.

Giulia Pegoraro, allenatrice Solmec Rhodigium Basket: “La partita ci ha dato delle buone indicazioni. Sapevamo che Ponzano fosse una squadra che punta ai primi sei posti in classifica e quindi con ambizioni diverse dalle nostre. Loro hanno una panchina molto lunga e con dei ruoli nei quali noi facciamo fatica ad accoppiarci. Le nostre rotazioni al momento sono un po’ corte e non possiamo permetterci una partita sottotono da parte delle giocatrici: le ragazze lo sanno bene. Dobbiamo aumentare l’intensità nell’allneamento se vogliamo essere competitive in questo campionato“.

BUONA LA PRIMA: LA POSACLIMA PONZANO SBANCA ROVIGO ALL’ESORDIO

Parte col piede giusto la formazione di coach Gambarotto che all’esordio in campionato sconfigge a domicilio la Solmec Rovigo per 43-56.

La Posaclima schiera nel quintetto iniziale Mosetti, Milani, Pertile, Fiorotto e capitan Gobbo; coach Pegoraro risponde con Viviani, Battilotti, Zanetti, Furlani e Hatch.

L’inizio gara è il classico esordio di campionato dove la tensione la fa da padrona e arriva qualche errore di troppo. Per il primo canestro servono tre di minuti ed è a firma di Alice Milani. Si segna pochissimo, a prendere in mano la situazione è Martina Mosetti che griffa 5 punti per il 2-7. La bomba della neo entrata Iuliano costringe Rovigo al timeout: il primo quarto termina 6-12.

La Rhodigium, spinta dal suo pubblico, rosicchia qualche punto e questa volta è Gambarotto a fermare la gara. Dopo il timeout cambia la musica: Ponzano stringe le maglie in difesa e ricomincia a correre con Milani che infila la tripla e Fiorotto (8+8 rimbalzi alla fine) che fa il vuoto vicino a canestro. La Posaclima scappa sul +11 e va negli spogliatoi avanti per 17-26.

Milani e Mosetti guidano la squadra nel terzo quarto: la tripla della triestina lancia le biancoverdi addirittura verso il +20. Rovigo non ci sta e con un paio di canestri da lontano resta in linea di galleggiamento: dopo 30′ è 32-43!

La maggior esperienza e profondità del roster della Posaclima si sente tutta nell’ultimo periodo: Pertile, IulianoVaraldi chiudono il match con qualche minuto d’anticipo. Termina 43-56 e la Posaclima Ponzano può festeggiare la prima vittoria. Il prossimo appuntamento è sabato 14 per l’esordio ufficiale al Palazzetto dello Sport di Spresiano, contro Ancona.

LE DICHIARAZIONI DI COACH MATTEO GAMBAROTTO

Coach, “buona la prima” si dice in questi casi. Com’è stato questo esordio? “L’esordio è stato come ce lo aspettavamo, giocavamo in casa di una neopromossa che ha messo in campo tanto agonismo di fronte ad un bellissimo pubblico che ha sempre sostenuto la squadra. Partita che sicuramente ci servirà per altri campi caldi di questo campionato”. 

11 giocatrici scese in campo, 9 con punti e 2 in doppia cifra: il roster lungo ha fatto la differenza? “Sicuramente il fatto di avere un roster lungo ci ha aiutato a mantenere un divario di controllo sulla partita. Onestamente abbiamo anche sbagliato tanti tiri facili aperti, che magari potevano farci chiudere prima la partita”.

Straordinaria la prestazione di Mosetti (nella foto credit Elvira Bona), trascinatrice in questa serata con 14 punti, 2 rimbalzi, un assist e 3 recuperi per 19 di valutazione… “Martina ha giocato una grande partita, non c’è niente da dire. È stata sicuramente la leader sia dal punto di vista difensivo che offensivo. In questo mese e mezzo abbiamo lavorato tanto per farla tornare ad attaccare il canestro e si sono visti i risultati”.

LE ALTRE

Ecodem Alpo Basket, esordio ok in campionato: 76-68 su Matelica

Buona la prima per l’Ecodem Alpo Basket (nella foto Roberto Muliere – RM Sport) che supera non senza faticare, nella prima giornata di campionato, l’Halley Thunder Matelica (76-68). Cinque veronesi chiudono in doppia cifra, l’impressione è che il quintetto sia ancora in rodaggio, ma ci sta alla prima di campionato: peccato non aver chiuso prima la gara, peraltro condotta dal primo all’ultimo minuto contro un avversario comunque tosto e che dirà la sua in questo torneo. La squadra di coach Soave ha tirato meglio da tre che da due, ha vinto la lotta al rimbalzo 48-42, con Parmesani che ha chiuso in doppia doppia (11+13).
Primo quarto in equilibrio fino a metà tempo (6-6) con una marea di errori da una parte e dall’altra: nella seconda metà le padrone di casa accelerano grazie alle triple di Soglia e Rosignoli (12-6) e sembrano addirittura scappare via dopo la conclusione pesante di capitan Rosignoli (19-11). Matelica respira con i liberi di Poggio, ma Turel ripristina il +8 poco prima del primo gong (21-13). Nel secondo quarto arriva la doppia cifra di vantaggio interna con Parmesani (23-13), Frusaci si guadagna tre liberi e li trasforma (28-17) e ancora Parmesani sigla il cesto del massimo vantaggio della serata (30-17). Qui però le veronesi si rilassano anziché fuggire via e subiscono un pesante break ospite di 0-10 frutto dei canestri di Gonzales, Sanchez e Gramaccioni (30-27). Il time-out di Soave è inevitabile, l’Ecodem con Turel e Rosignoli sale a +6 (35-29 e 37-32) e arriva a metà gara con il sottomano di Frustaci sulla sirena del 41-35.
Nel terzo quarto la gara prosegue ad “elastico”: tutte le volte che l’Alpo allunga, viene puntualmente ripresa dalle marchigiane. Turel mette la tripla del 44-37, ma poco dopo Matelica è lì (46-43), Parmesani e Frustaci accelerano fino al +9 (52-43), Rosignoli infila la tripla del +11 (56-45) e il tempo si chiude con Soglia che fa 1/2 dalla lunetta (57-47). Nella frazione conclusiva Gonzales gioca da sola, ne mette 7 quasi consecutivi (59-56) ma poi dà una mano all’Ecodem facendosi fischiare fallo tecnico. Le biancoblu di casa litigano con il canestro (4 punti in 4 minuti) e l’indemoniata Gonzales (32 punti per lei alla fine) sigla il -1 (60-59). Qui però le villafanchesi reagiscono bene e ricacciano indietro l’Halley Tunder con la tripla di Turel e il paniere di Parmesani (65-59). Moriconi si sblocca e mette la tripla del 68-61 ma non è finita perché Gramaccioni da tre e la solita Gonzales risalgono sino al -2 (68-66). Turel ridà fiato alle sue con la tripla del 71-66, Gonzales fa 2/2 dalla lunetta (71-68) a meno di due minuti dalla fine, ma saranno gli ultimi punti delle maceratesi della serata. Quattro consecutivi di Nori infatti in pratica chiudono la contesa (75-68) e l’ultimo minuto di gioco fa registrare solo i liberi di Frustaci che fissano il 76-68 conclusivo.

 

TREVISO INIZIA CON IL BOTTO: BATTUTA UMBERTIDE 61-55

Nel finale decisivi i canestri di Pobozy

MARTINA TREVISO – PF UMBERTIDE 61-55 (18-14, 33-23; 44-42). Treviso: Zagni 2, Vespignani 13, Amabiglia 2, Perini 7, Moretti 8, Gini 9, Pobozy 14, Da Pozzo 2, Egwoh 4, Lazzari, Galeotti.  All. Matassini. Umbertide: Sammartino 15, D’Angelo 2, Scarpato, Stroscio 12, Colli, Paolocci 10, Gambelunghe, Festinese, Gianangeli, Baldi 16, Cupellaro; All. Staccini. Arbitri: Alessi e Di Mauro.

Inizia con un’importante vittoria il campionato di Martina Treviso che batte nel finale un’ostica Pallacanestro Umbertide portando a casa un successo meritato. Gara dalle due facce per le trevigiane, che nel primo tempo trascinate da una super Moretti hanno toccato anche il 33-23 all’intervallo lungo.

Nella ripresa però la gara cambia faccia, con le ospiti brave a riacciuffare l’inerzia della sfida con una Sammartino implacabile dall’arco: il 44-47 fa tremare il PalaPascale, ma Treviso riesce a riemergere sulle ali di Vespignani e Gini che trovano il contro break.

La gara s’incanala sui binari dell’equilibrio sul 55-55, ma gli ultimi possessi vedono protagonisti una super Pobozy: la straniera dopo una gara condizionata dai falli, trova tre canestri decisivi più la stoppata che chiude la sfida e fa esultare il PalaPascale.

 

Show delle Girls Ancona, pesante sconfitta per il Thermal (92-61, +31)

Basket Girls Ancona – Wave Thermal Abano Terme 92 – 61 (25-14, 42-39; 70-52). BASKET GIRLS ANCONA: Pierdicca* 4 (2/3, 0/1), Baldetti 4 (2/3 da 2), Francia 2 (1/2 da 2), Pelizzari 3 (1/1 da 3), Bona* 12 (5/9 da 2), Mataloni* 21 (4/9, 1/4), Albanelli 15 (5/5, 1/2), Gasparri , Yusuf, Maroglio* 7 (1/3, 1/1), Malintoppi, Boric* 24 (4/5, 3/5)
Allenatore: Paolasini L. Statistiche: Tiri da 2: 24/43; Tiri da 3: 7/14; Tiri Liberi: 23/28. Rimbalzi: 35 8+27 (Bona 8). Assist: 13 (Mataloni 5). Palle Recuperate: 11 (Albanelli 3); Palle Perse: 17 (Albanelli 5). Cinque Falli: Pierdicca.
WAVE THERMAL ABANO TERME: Rossi 9 (4/5 da 2), Degiovanni* 8 (3/9, 0/1), Kalach, Siviero 4 (0/2 da 2), Biasiolo NE, Coccato 8 (3/4, 0/1), Colombo* 7 (2/5, 1/1), Regolo NE, Callegari* 6 (2/7 da 2), Biondi* 2 (1/4 da 2), Destro* 10 (2/6, 2/3), Madankova 7 (1/7, 0/2) Allenatore: Franceschi D. Statistiche: Tiri da 2: 18/52; Tiri da 3: 3/8; Tiri Liberi: 16/32. Rimbalzi: 39 18+21 (Degiovanni 7). Assist: 6 (Degiovanni 3). Palle Recuperate: 10 (Destro 4); Palle Perse: 20 (Madankova 4). Cinque Falli: Siviero.                              Arbitri: Scaramellini E., Paglialunga M.

BASKET GIRLS DA RECORD nella prima giornata di campionato. Le biancorosse di coach Paolasini travolgono la matricola Wave Thermal Abano Terme nell’opening game del Palascherma mettendo in campo una prestazione offensiva mostruosa (nella foto la palla a due iniziale). 92 punti segnati dalle biancorosse (50 nel secondo tempo) capaci di tenere ottime percentuali (24/43 da due, 7/14 da tre e 23/28 ai liberi) surclassando le venete in un secondo tempo super. Le anconetane dopo un buon inizio (25-14 al 10′) subiscono la reazione delle ospiti che riducono il gap all’intervallo fino al 42-39. Nella ripresa c’è un’altra partita. Il Basket Girls mette il turno, segna 28 punti e blinda la difesa subendone solo 13. Abano è sulle gambe e il -18 del 30′ è una prima sentenza. Negli ultimi 10′ di gioco le ragazze di Paolasini non tolgono il piede dall’acceleratore. Mataloni, Boric ed Albanelli segnano ancora dilatando il risultato fino al 92-61 con la Wave Thermal che pensa già alla seconda partita.

A livello individuale ottimo esordio di Sara Boric (24 punti, 4/5 da due, 2/3 da tre) così come per Mataloni (21 e 5 assist). Doppia cifra anche per Albanelli (15  6/7 dal campo e 5 recuperi) e Bona (12 punti e 8 rimbalzo). Tra le aponensi solo la Destro chiude a 10 punti. «Abbiamo pagato lo scotto iniziale di un campionato diverso. Si sapeva, però dispiace perché i trenta punti non sono il vero divario che c’è tra le due squadre l’amara analisi di coach Davide Franceschi : dobbiamo ancora crescere tanto, tanto tanto. Si pensava di poter giocare la ripresa, invece siamo rientrati dall’intervallo “scarichi”: abbiamo cominciando a prendere canestri da tutti i lati e ci siamo squagliati, senza difendere e senza attaccare in maniera corretta. Non abbiamo più reagito».