La 2. giornata della categoria nel Girone B per le formazioni venete si disputa nell’arco di 24 ore… Il turno, che questa sera alle 20.30 propone il derby veneto Mestre-Vicenza (oltre all’impegno della Rucker, terza veneta vittoriosa all’esordio, sul campo di Ozzano), si completa domani alla medesima ora con la Virtus Padova che, nella sua prima assoluta al PalaBerta di Montegrotto, riceve la “corazzata” Blacks Faenza. E tutto in attesa del primo turno infra-settimanale della stagione…
IL DERBY
La Gemini Mestre, per il derby con Vicenza nel suo esordio al palasport Taliercio (questa sera ore 20.30, nella foto-copertina la locandina con Ivan Morgillo), chiama a raccolta tutto il suo pubblico e giocherà con il lutto al braccio per la tragedia che ha coinvolto la città nei giorni scorsi (in queste ore, è giunta dal presidente del Coni regionale anche la richiesta di osservare un minuto di silenzio in tutti i campi regionali). “Nel primo turno, sorpresa fino ad un certo punto può essere considerata la vittoria di Vicenza in maniera netta e limpida sul campo di una delle squadre più forti del campionato quale Chieti – l’analisi di coach “Cece” Ciocca, assieme al vice Statua ex della sfida – Ha giocato una partita di altissimo profilo e che ci fa capire come sarà una gara tosta e difficile, contro una squadra costruita con molta intelligenza ed acume e che gioca un’ottima pallacanestro. Dovremo affrontarla dunque con il piglio giusto, evitando di sederci sugli allori. L’invito ai tifosi è quello di accorrere numerosi, per ricreare quell'”effetto Taliercio” di giugno”.
Civitus Allianz al Taliercio di Mestre dopo il debutto con il botto contro Chieti Il pistolero Cucchiaro: “Stiamo concentrati fino alla fine”
Al debutto nel campionato di Serie B Nazionale è arrivato uno spettacolare successo per la Civitus Allianz Vicenza contro la quotata Chieti. Il 92-79 finale sul tabellone ha fotografato la prova corale dei biancorossi ai limiti della perfezione in attacco e difesa. I berici hanno dominato per tre periodi grazie ad una partenza 12-0 in quattro minuti (22-9 il parziale del primo quarto) poi un leggero calo nel finale, ma Cucchiaro con due tiri piazzati dalla media ha chiuso la gara. Il playmaker originario di Latina è stato il top scorer, con 24 punti, di tutta la prima giornata di Serie B Nazionale ed è stato premiato da Lnp col titolo di “pistolero” Old Wild West. Ma lo strabiliante 70% al tiro in 29 minuti della sua prova è stato condito anche dalla solita difesa asfissiante e tanta leadership.
Contro Chieti tutta la Civitus Allianz ha portato il proprio mattoncino per un debutto da sogno: Brambilla firma il 30-14 nel secondo quarto, Brescianini mette canestri di pregevole fattura, sotto canestro si fanno sentire Antonietti e Riva che piazza anche uno schiaccione (in foto). Il ritorno in campo di capitan Cernivani è subito in doppia cifra con sigillo da tre finale, Ambrosetti, Campiello e Terenzi fanno sentire fisico ed esperienza. Vicenza dilaga sul 73-56 del terzo periodo, prima di un piccolo calo nel finale: coach Cilio chiama timeout dopo due minuti e mezzo di quarto periodo, ma gli ospiti arrivano a meno 6, prima che Cucchiaro metta il punto esclamativo.
Le dichiarazioni: “Sapevamo che la prima partita sarebbe stata subito difficilissima – spiega Cucchiaro – abbiamo difeso come sappiamo fare e in attacco ci siamo passati bene la palla. In questo campionato saranno tutte partite difficili e bisogna stare concentrati fino alla fine”. “Possiamo giocarcela con tutti – aggiunge – andiamo a Mestre, facciamo quello che sappiamo fare e vediamo come va la partita”.
Gli avversari. La Gemini Mestre dopo la finale playoff della scorsa stagione punta ancora a disputare un campionato di vertice. Cinque giocatori confermati da Ciocca tra cui i due ex Vicenza Mazzucchelli e Sebastianelli, mentre sono partite le due punte di diamante, soprattutto in attacco, Conti e Bortolin. Sono arrivati però tre top player per la categoria come Bugatti, reduce da una stagione sfavillante col Brianza, Perin che deve riscattarsi dopo i problemi fisici a San Vendemiano e Lenti, uno dei migliori centri del girone. Il talentuoso Pellicano e l’esperto Morgillo, arrivati dalle due squadre di Padova, puntellano un roster che all’esordio ha sbancato Faenza 72-80.
Info sulla sfida. Si giocherà per la prima volta allo storico Taliercio di Mestre “casa” della Reyer Venezia maschile e femminile. La sfida è in programma alle ore 20.30. Arbitri dell’incontro Spinelli di Cantù e Castellano di Legnano.
RUCKER
Dopo la vittoria all’esordio, la formazione di Michele Carrea è di scena a sua volta questa sera al Pala Arti Grafiche Reggiani di Ozzano nell’Emilia (palla a due, ore 20.30). La New Flying Balls è uscita sconfitta all’esordio sul campo del Cus Jonica Taranto. Questa l’analisi del coach emiliano ???????????????????????????????? ????????????????????????????????: “Abbiamo provato in settimana a correggere gli errori individuali commessi. San Vendemiano è una squadra ricca di esperienza e composta da giocatori duttili, capaci di ricoprire più di uno slot”. Di seguito, invece, l’intervista al bianconero Alberto Cacace:
VIRTUS PADOVA
La prima (in casa) in prime time. La Virtus Padova, nel suo esordio stagionale nella “nuova casa” rappresentata dal PalaBerta di Montegrotto, ospita domani sera la “corazzata” Black Faenza (ore 20.30). La formazione di Riccardo De Nicolao, che mercoledì è stata presentata a Palazzo Moroni (Municipio di Padova) e che oggi sempre nel “salotto buono” della città (dalle 10 alle 19) come tutta la società neroverde ha aderito alla tradizionale campagna di “tipizzazione” dell’ADMO, è in cerca del riscatto dopo la sconfitta all’esordio nel derby con la Rucker. Ma non sarà certo facile. «Faenza è una squadra di assoluto livello, una tra le candidate alla vittoria del campionato – l’analisi di coach De Nicolao – Fatico a trovare punti deboli: hanno un roster molto lungo e completo in tutti i reparti, con giocatori che permettono di cambiare assetti ed esterni con tanti punti nelle mani. Dovremo esser bravi ad imporre il nostro gioco e, dato che giochiamo in casa, proporre parziali per “accenderci”: in quei frangenti, abbiamo giocatori che non sono secondi a nessuno». «Faenza è un ambiente positivo, dove ho avuto bellissime sensazioni soprattutto due anni fa quando ero arrivato e c’è stata la grande cavalcata fino alla semifinale play off – aggiunge il lungo neroverde Lorenzo Molinaro, ex della sfida – Sono tra i favoriti, perché abituati a vincere: quest’anno però, come dimostra la sconfitta in casa con Mestre, il campionato è un’incognita. L’animo dei singoli li avrà portati a “guardarsi in faccia” in settimana: magari, è un buon momento per affrontarli».