Sabato 20 Maggio PalaMacchia, Livorno – Palla a due alle 21
I neroverdi lottano fino alla fine e vanno a un passo dalla rimonta
PONTONI – ANTENORE ENERGIA 69 – 65 (17-19, 41-33; 50-47). MONFALCONE: Prandin 19 (3/9, 1/2), Rezzano 14 (4/8, 1/5), Mazic 13 (0/5, 3/6), Medizza 10 (5/6, 0/0), Bellato 6 (2/3, 0/0), Maiola 3 (0/1, 1/3), Soncin 2 (1/2, 0/3), Coronica 2 (1/3, 0/0), Bacchin 0 (0/0, 0/0), Cestaro 0 (0/0, 0/0), Arrighini n.e., Marson n.e. All. Praticò. VIRTUS PADOVA: Cecchinato 19 (4/7, 1/5), Marangon 13 (6/15, 0/3), De Nicolao 12 (2/5, 2/6), Paolin 6 (2/4, 0/1), Ihedioha 6 (2/4, 0/4), Lusvarghi 4 (2/4, 0/0), Schiavon 3 (1/2, 0/4), Ferrari 1 (0/0, 0/0), Osellieri 1 (0/2, 0/0), Venier 0 (0/0, 0/1), Padovani n.e.; Bedin n.e.. Arbitri: Berger e Gai. Note. Tiri da due: Monfalcone 16/37, Virtus Padova 19/43.
Tiri da tre: Monfalcone 6/19, Virtus Padova 3/24. Tiri liberi: Monfalcone 19/26; Virtus Padova 18/27. Rimbalzi: Monfalcone 40; Virtus Padova 46. Assist: Monfalcone 9; Virtus Padova 6.
L’Antenore perde di misura Gara 3 (69-65) al termine di una sfida ad alta intensità e mai avara di emozioni. Le due squadre si danno battaglia in campo sin dalla palla a due in una partita che vive di strappi da una parte e dall’altra. Inizia bene la Virtus con un primo quarto energico frutto di un bel gioco di squadra e ottime difese che fruttano molti palloni recuperati. I neroverdi, costretti a rincorrere all’intervallo (41-33), dopo la pausa lunga tornano in campo con la giusta convinzione e accorciano fino al meno tre di fine quarto. Gli ultimi 10’ di gioco non sono adatti ai deboli di cuore: Monfalcone prova a scappare e vola fino al più undici ma i giocatori di Coach De Nicolao rispondono con carattere e nel giro di un minuto materializzano il break che impatta il punteggio a quota 65. Negli ultimi concitati 40’’ di partita Monfalcone trova dalla lunetta i quattro punti che i neroverdi non riescono più a colmare. Ora la sfida resta in terra friulana con Gara 4 domenica (ore 18) che si preannuncia decisiva.
La voce del Coach: “La sconfitta di misura odierna complica gli equilibri della serie, trovandoci ora sotto e dovendo giocare ancora in trasferta. Stasera abbiamo anche pagato una serata sfortunata con l’infortunio a Ferrari che ha complicato l’andamento del match – ha commentato a fine partita il coach di Virtus Basket Padova, Riccardo De Nicolao – Dobbiamo ripartire da quanto mostrato oggi nell’ultimo quarto nel quale siamo riusciti a concretizzare un bel recupero lottando, difendendo e giocando di squadra”.
La cronaca
PRIMO QUARTO. Antenore subito aggressiva con Leonardo Marangon protagonista con il primo canestro del match, il recupero e la schiacciata in contropiede che fa 0-4. Dalla media segna anche Lusvarghi prima che Monfalcone trovi i primi punti con Medizza. Mazic fa meno uno da oltre l’arco e Prandin con cinque punti in fila confeziona il vantaggio friulano (10-6). Giacomo Cecchinato (nella foto) trova il gioco da tre punti con il libero aggiuntivo sul fallo che riavvicina i neroverdi, Marangon stoppa Prandin e la tripla di Francesco De Nicolao riporta avanti la Virtus (10-12) a 4’ dall’intervallo. L’Antenore colpisce ancora da oltre l’arco con Giacomo Cecchinato e in contropiede con De Nicolao per il più sette (10-17). Rezzano torna a segnare per Monfalcone e dopo l’1/2 ai liberi di Osellieri, Prandin ne mette tre dalla lunetta dopo aver subito fallo (15-18). Nell’ultimo minuto di gioco i padroni di casa accorciano con Medizza e i primi 10’ di gioco si chiudono 17-19.
SECONDO QUARTO. Monfalcone pareggia ma Cecchinato recupera subito palla e concretizza in contropiede. Paolin recupera un altro pallone e, complice l’antisportivo a Bellato, allunga con un libero. L’Antenore prova a dettare il ritmo e va a punti con una bella penetrazione di Ihedioha e un altro gioco da tre punti (canestro, fallo e libero aggiuntivo) di Cecchinato. L’Antenore difende bene ma Medizza realizza da sotto (23-27). Prandin trova la via del canestro e, a stretto giro, si prende d’esperienza un fallo sul tiro da tre pur mandando solo un libero a referto (26-27). I neroverdi non trovano punti e Prandin, ancora in lunetta, stavolta fa 2/2 e materializza il sorpasso (28-27). Con 4’ da giocare e entrambe le squadre in bonus Cecchinato dalla lunetta ne mette due ma Medizza colpisce da sotto. Marangon vola in area e ne segna per il nuovo più uno Virtus. Rezzano strappa un rimbalzo in attacco per due punti facili e, dopo una buona difesa, Mazic da tre punti scrive il 35-31. Negli ultimi 2’ prima dell’intervallo Monfalcone sembra averne di più e nonostante una bella penetrazione vincente di Marangon, l’Antenore chiude sotto di otto sulla sirena di metà gara (41-33).
TERZO QUARTO. Giacomo Cecchinato apre la ripresa con quattro punti in fila (due dalla lunetta) ma Medizza a rimbalzo d’attacco mantiene a sei il distacco (43-37). L’Antenore con una buona difesa a zona prova a imbrigliare l’attacco friulano senza però riuscire a concretizzare in attacco. L’intensità in campo è tanta e le due squadre sentono il peso della posta in palio. Leonardo Marangon mette due punti preziosi a metà frazione (44-40) con i neroverdi che continuano a difendere bene. Capitan Schiavon riavvicina l’Antenore a meno due (44-42) ma Mazic e Prandin riportano Monfalcone avanti di sette (49-42). Dopo il timeout di Coach De Nicolao i neroverdi non riescono a finalizzare in attacco con i due viaggi in lunetta di De Nicolao e Schiavon che fruttano solo un punto. Nell’ultimo minuto l’Antenore trova punti importanti con Cecchinato (2/2 ai liberi) e il canestro a rimorchio di Lusvarghi che scrive il meno tre di fine quarto (50-47).
QUARTO QUARTO. Monfalcone apre gli ultimi 10’ con una provvidenziale tripla a fil di sirena dei 24’’ con i neroverdi che per molte azioni non trovano più il canestro prima che un bell’arcobaleno in penetrazione di De Nicolao spezzi l’incantesimo (53-49). Rezzano inventa la tripla con fallo subito che rispedisce la Virtus a meno otto con 6’ da giocare sul cronometro (57-49). I neroverdi perdono lucidità in attacco mentre Rezzano trova da sotto ancora un canestro con fallo e i tre punti che fanno volare Monfalcone a più undici (60-49) a 4’30’’ dalla fine. L’uno su due in lunetta di Francesco Paolin smuove il punteggio ma Rezzano, con grande esperienza, si procaccia tre liberi di cui solo uno va a bersaglio (61-50). Dalla lunetta Ihedioha non sbaglia e Paolin in contropiede servito da Marangon trova due punti in appoggio. I neroverdi alzano la pressione recuperando due palloni consecutivi e trovando quattro punti importanti con Paolin prima e Marangon poi rientrando a meno tre (61-58) e riaprendo di fatto la partita a 2’ 45’’ dalla fine. La squadra di Coach De Nicolao difende ancora con cuore ma incappa in falli che mandano Monfalcone in lunetta e nonostante due punti di Ihedioha a 2’ dalla fine è di nuovo meno cinque (65-60). Nel momento del bisogno Francesco De Nicolao concretizza il break con due liberi e, dopo una buona difesa di squadra, la tripla che scrive la parità a quota 65. Un fallo manda Prandin in lunetta a 40’’ dalla fine che fa 2/2. L’Antenore non trova punti e Prandin si presenta di nuovo in lunetta con poco meno di 9’’ sul cronometro, trovando i due liberi che costringono i neroverdi ad arrendersi con il punteggio finale di 69-65.
Guerriero: The end!… Mesto 0-3 con Crema, scivola in B Interregionale
UBP PETRARCA: Turel 25, Bolpin 13, Morgillo 12, Stavla 10, Coppo 6, Borsetto 6, Bombardieri 6, Bianconi 5, Maran 2, Vinciguerra ne, Favaro ne, Adami ne.