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A2 F: Tripudio Ponzano nel derby trevigiano. As Vicenza cala il poker (a Bolzano). Alpo si ferma a tre la striscia.

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TRIPUDIO BIANCOVERDE. LA POSACLIMA VINCE IL DERBY 61 A 54

Ponzano: vittoria di squadra. Sfida equilibrata 39′, NPT sbaglia il tiro del sorpasso 

POSACLIMA PONZANO – PODOLIFE TREVISO 61-54. POSACLIMA: Bianchi 11, Tivenius 7, Gobbo 9, Pertile 5, Iuliano 6, Mioni 5, Varaldi 2, Valli 6, Pellegrini 10, Favaretto. N.e.:Rosar. All.: Gambarotto. PODOLIFE: Zagni 9, Vespignani 10, Egwho 4, Rosset 11, Gini 7, Diodati 4, El Habbab 2, Amaniglia, Ramò 5, Volpato 2. All.: Iurlaro

QUINTETTI

POSACLIMA: Bianchi, Favaretto, Pertile, Gobbo, Tivenius.

PODOLIFE: Vespignani, Gini, Rosset, Egwho, Zagni

PRIMO QUARTO | 17-11. L’aria di derby si sente tutta: l’inizio è per la NPT che con Rosset e Egwho apre il match sul 0-5. Capitan Gobbo sveglia la Posaclima che con Pertile e Tivenius produce un controparziale di 7-0 che accende la sfida. I liberi di Bianchi e la tripla di Iuliano portano Ponzano sul +7: il primo periodo si chiude sul 17-11.

SECONDO QUARTO | 29-29. L’intensità è altissima: e lo spettacolo non manca: tripla di Ramò e tripla di Valli. Diodati dalla lunetta riavvicina Treviso, ma Mioni si fa trovare pronta per l’appoggio del 22-16. Varaldi risponde alla classe di Macarena Rosset (9 punti a metà gara) e la seconda tripla di Valli vale il +5 (27-22) a metà periodo. Gli ultimi giri di lancette sono in favore della Podolife che con Gini trova la tripla del pareggio proprio sulla sirena  di metà gara. Si va al riposo sul 29-29.

TERZO QUARTO | 47-41. Il secondo tempo inizia con un tiro libero di Rosset per un tecnico fischiato a coach Gambarotto nei corridoi, ma la Posaclima rientra con grande garra: 8-0 di parziale e +7. Zagni prova a guidare la rimonta ma Capitan Gobbo si prende il proscenio con 4 punti di fila. Il terzo quarto si chiude con la clamorosa tripla di Mioni per il 47-41.

QUARTO QUARTO | 61-54. Vespignani e Volpato accorciano il divario ma il jumper di Tivenius riaccende il Palacicogna. La partita è una battaglia: Rosset ritrova il canestro che vale il pareggio a quota 49. La risposta arriva da Pellegrini che infila una tripla dall’angolo che lancia la Posaclima nel rush finale. Zagni segna il -1, ma il gioco da tre punti di un’eroica Bianchi (11) riporta le biancoverdi sul +4 (55-51) con 90 secondi da giocare. Vespignani con la tripla riavvicina la NPT, ma è l’ultimo sussulto: Bianchi e Pellegrini sono freddissime dalla lunetta! Finisce 61-54: il derby è di Ponzano!

 

VICENZA: Cala il “poker”!

VelcoFin Interlocks sbanca il campo di Alperia Bolzano (prima vittoria in trasferta)

Alperia BC Bolzano – Velcofin Interlocks Vicenza 52-66 (10-18; 31-37; 38-56). BolzanoC. Logoh 6, A. Delbalzo Gueye ne, A. Kotnis 7, M.D. Servillo (cap) 10, P. Chrysanthidou, S. Fall 6, E. Gualtieri ne,  G. Assentato 4, E. Vella 19, E. Azzi ne, S. Mazzucco ne, R. Kob ne. Allenatore Roberto Sacchi. Vicenza: E. Sasso 3, A. Garzotto ne, E. Castello 5, A. Fontana, V. Sturma (cap) 2, S. Roma 6, A. Peserico 10, G. Amatori 10, S. Vujacic 18, V. Giordano 12. Allenatore Marco Silvestrucci. Arbitri Mirko Moreno Di Franco  di Bergamo e Marcello Martinelli di Brescia

Prima (e speriamo non ultima) vittoria in trasferta per VelcoFin Interlocks. A finire sotto i cingoli di quello che sta diventando una specie di carro armato, soprattutto in difesa, questa volta è stata l’ altra squadra di Bolzano, l’Alperia BC di coach Roberto Sacchi. Solo la grande prestazione della ex vicentina Elena Vella ha impedito addirittura il ribaltamento della differenza canestri nel doppio confronto, anche perchè Vicenza ha sollevato per qualche minuto il piede dall’acceleratore e con qualche sbavatura di troppo negli ultimi dieci minuti di gara ha concesso a Servillo & C. di non essere completamente travolte. Proprio una tripla di Vella a circa un minuto dalla fine trasforma quello che era un -17 in un meno pesante -14. Resta comunque la vittoria molto convincente di VelcoFin, che compie un altro passo fondamentale nel cammino verso i playout e dopo la bellezza di quindici sconfitte consecutive (un periodo sembrato eterno)  abbandona con quattro mosse vincenti lo scomodo ultimo posto in classifica, che passa ad Acciaierie Valbruna, sconfitta a Udine in modo rocambolesco. Ponzano vince un derby molto acceso con Podolife Treviso e mantiene il margine di due punti su AS Vicenza, che però nel mese di marzo dovrà affrontare nell’ordine Autosped Castelnuovo in casa, Alpo e SangA Milano in trasferta e Costa Masnaga ancora in casa. Un programma davvero niente male, anche se la nuova versione della squadra di Marco Silvestrucci e Claudio Rebellato ha margini di progresso abbastanza evidenti e potrà far vedere i sorci verdi a chiunque. Intanto per questa vittoria ripetiamo per l’ennesima volta quanto già detto in occasione di ognuna delle ultime partite: necessaria ma non ancora sufficiente, la salvezza si costruirà un pezzo alla volta e bisognerà battere qualcuna delle squadre più forti.

 

ALPO: Contro la terza forza (Costa), si ferma a tre la striscia vincente

Si ferma a tre la serie di vittorie consecutive in trasferta per l’Ecodent Alpo: le biancoblu finiscono ko sul campo del Limonta Costa Masnaga (84-74) al termine di un match quasi sempre comandato dalle padrone di casa. Costa ha fatto vedere di essere la terza forza del girone, ma l’Alpo non è stato impeccabile in difesa (54 punti subiti nei primi due quarti) concedendo troppi canestri facili alle lecchesi. Cinque veronesi chiudono in doppia cifra, solita doppia doppia per Mancinelli (14+12), mentre Turel è la top scorer dell’incontro (17 punti).

Parte meglio l’Ecodent che colpisce da oltre l’arco con Turel e due volte con Marinkovic (4-9), Costa risponde con Brossmann e Osazuwa (8-11), cui seguono due canestri consecutivi di capitan Mancinelli (10-15) intervallati dai liberi di Allievi. Le ospiti mantengono il +5 sino a 2 minuti e mezzo dalla fine del primo quarto (12-17), poi però incorrono in uno dei tanti black-out che hanno caratterizzato questa stagione: 11-0 di parziale interno e tabellone che segna 23-17. Soglia fa 2/2 dalla lunetta e il primo periodo va in archivio sul punteggio di 23-19. Nel secondo quarto il Limonta raggiunge subito la doppia cifra di vantaggio (29-19), aggiornando il break a 17-2: l’Alpo elargisce troppi canestri facili alle “pantere” che in questa frazione mettono a segno ben 31 punti. Le triple di Villarruel e il gioco da tre punti di Bernardi allargano la forbice (39-25), Tibè firma il massimo vantaggio sul +18 (48-30), Moriconi da tre e Mancinelli dalla lunetta rosicchiano qualcosa (50-38) e il tempo si chiude con il cesto di Caloro del 54-40.

Nel terzo periodo l’Alpo scende sotto la doppia cifra di ritardo con Diene (54-45), Turel sigla il -7 (56-49) ma ecco un altro parziale biancorosso, stavolta di 8-0, che vale il -15 (64-49). Coach Soave si becca un fallo tecnico e nel finale di tempo il Limonta pareggia il massimo vantaggio della serata (73-55 all’ultimo mini-riposo). Nella frazione conclusiva la formazione di Seletti controlla il risultato ma sul 77-60 arriva finalmente il parziale veronese che sembra riaprire i giochi: Turel, Marinkovic e Rosignoli confezionano uno 0-12 che significa 77-72 a 5 minuti e mezzo dalla fine. L’illusione però dura poco perché Brossmann e Tibé rispondono con un 7-0 che chiude definitivamente i conti  (84-72). C’è solo il tempo per il paniere di Mancinelli, in campo per 40 minuti, per fissare il già ricordato 84-74 conclusivo.