Come ricordato già in sede di presentazione, la 2. giornata di ritorno del campionato di Serie B Old Wild West per le formazioni venete si completerà soltanto giovedì sera quando il Guerriero Ubp Petrarca ospiterà al PalaBerta di Montegrotto Terme la corazzata Orzinuovi. Intanto, hanno giocato tutte in trasferta le altre. Si registrano due vittorie, di carattere e da grandi squadre: a Desio per Gemini Mestre, che riaggancia così seppur momentaneamente la vetta e soprattutto crea un “solco” rispetto al 5° posto (ben 10 punti); ed a Reggio Calabria per la Rucker, che probabilmente tornerà sul mercato. Ma anche due sconfitte: per l’Antenore Virtus Padova a Crema e per la Civitus Allianz Vicenza nello scontro diretto a Lumezzane (ora a due sole lunghezze dai neroverdi patavini), entrambe dopo essersi illuse per almeno tre quarti di poter fare bottino pieno.
Gemini, vittoria da grande, espugnata Desio
Rimadesio Desio 69
Gemini Mestre 79
RIMADESIO: Lovato, Barbieri ne, Tornari 2, Fioravanti 14, Fumagalli 7, Giarelli 11, Molteni 6, Colzani ne, Mazzoleni 16, Maspero 13, Raffaldi, Colombo. All.: Gallazzi.
GEMINI MESTRE: Mazzucchelli 23, Pellicano 1, Conti 11, Di Meco 2, Rossi 10, Bortolin 11, Bocconcelli 6, Caversazio 8, Sebastianelli 7, Sequani ne. All.: Ciocca.
ARBITRI: Acella e Anselmi di Bari.
NOTE: parziali 15-23, 42-37, 59-56. Tiri liberi Rimadesio 6/14 – Gemini 17/20, da 3 11/33 – 10/18, rimbalzi 42-34.
Mestre vince la battaglia di Desio e si conferma al secondo posto aumentando a 10 i punti di vantaggio sul quinto posto occupato proprio dagli uomini di Gallazzi, un successo che mette la squadra di Ciocca (nella foto di Walter Dabalà) in una posizione privilegiata in vista dell’obiettivo stagionale di centrare una delle prime 4 piazze che valgono l’accesso alla serie B d’Eccellenza che si formerà l’anno prossimo con la riforma dei campionati. Una vittoria che conferma la Gemini come una delle formazioni top del girone, merito che qualcuno poteva aver messo in dubbio dopo gli stop contro Ubp Padova e Vicenza e che la vittoria di domenica scorsa contro Reggio Calabria non poteva consolidare. Servivano 2 punti contro una formazioni di prima fascia, un successo che potesse ridare alla Gemini quel profilo di solidità che solo una prova convincente contro una squadra in palla come Desio poteva dare. La squadra di Gallazzi arrivava infatti a questo appuntamento forte del fattore campo e fresca del successo sul campo di San Vendemiano. Mestre al PalaMoretto soffre ma alla fine vince e convince trovando 2 punti che pesano come un macigno sulla classifica nonchè dal punto di vista morale, perché superare così la Rimadesio ha il sapore della grande vittoria che alla Gemini mancava dal test positivo contro la capolista Orzinuovi.
Mestre vince grazie ad un grande primo e quarto periodo, trascinata da un ottimo Caversazio – 7 rimbalzi, 7 assist e una bomba decisiva nel momento più delicato dell’incontro – e da un superlativo Mazzucchelli che infila nell’ultimo quarto due triple fondamentali che significano il pareggio e che tagliano le gambe ad una Desio che fino a là aveva dato tutto, trovando grandi percentuali dalla lunga che l’avevano spinta anche sul +10 nel terzo quarto.
La Gemini approccia bene la partita e dopo un avvio in equilibrio (9-9 al 3’) trova dagli assist di Caversazio per Bortolin e da Mazzucchelli dalla lunga il primo vero break a cavallo di metà quarto (9-15), Desio non legge bene la difesa ospite e Mestre allunga ancora con Conti e con la bomba di Sebastianelli che vale il +11 mestrino con 4’36’’ da giocare nel primo quarto. Fioravanti da sotto e soprattutto Fumagalli da 3 rimettono Desio in scia con Mestre che però trova ossigeno da Rossi e da un libero di Pellicano che vale il +8 Gemini di fine primo quarto.
Nel secondo periodo Desio si infiamma da 3 e lentamente prima recupera e poi tenta di prendere il largo. 2 liberi di Fumagalli e la bomba di Mazzoleni insieme ad un canestro di Rossi per la Gemini mettono il tabellone sul 20-25, Mazzucchelli da 3 ridisegna il +8 mestrino con 6’ da giocare alla pausa lunga. Saranno i minuti migliori di Desio che da 3 imperversa rovesciando il tabellone. Maspero apre le danze dalla lunga trovando due canestri consecutivi, Mazzucchelli rimette Mestre avanti di 4 ma in questo momento a Desio entra tutto mentre la Gemini non trova spiragli e soffre; Mazzoleni fa canestro e fallo portando i suoi sul -1, la palla comincia a scottare in avanti per Mestre ed è il solito Caversazio a trovare punti dai liberi per il nuovo +3 ospite, poca cosa perché Mazzoleni da sotto prima e da 3 dopo firma il primo sorpasso locale (34-32) con 2’44’’ alla pausa lunga. Mestre trova ancora 2 liberi di Caversazio, a Desio però entra tutto ed è ancora Giarelli da 3 a bucare la Gemini costringendo Ciocca al time out. Servono punti per non annaspare, Mazzucchelli trova Bortolin che realizza da sotto ma ancora Giarelli replica sull’altro fronte con il solito Mazzucchelli a mettere 2 liberi per il nuovo -2 mestrino con 30’’ da giocare, secondi che portano alla bomba di Molteni che fa chiudere il periodo con Desio avanti di 5 e capace di concretizzare un eloquente 6/10 da 3 nel periodo.
Il terzo quarto si apre ancora sotto il segno di Desio, Maspero mette il +7 per i suoi, la strada per Mestre sembra tutta in salita ma ecco che Rossi da 3 tiene vivo il fuoco della Gemini mettendo anche lui due bombe consecutive intervallate dal canestro del solito Mazzucchelli, punti che portano gli ospiti nuovamente a contatto (46-45). L’illusione di tornare davanti dura pochissimo perché Molteni da 3 si fa perdonare la stoppata subita da Bortolin nell’azione precedente e rilancia i suoi, Conti e Caversazio sbagliano due tiri dalla media e Mazzoleni dall’altra parte allarga il margine imitato da Fiovavanti che, con un canestro e fallo, firma il +9 Rimadesio con metà terzo quarto da giocare. Mestre cerca i suoi lunghi ma la palla non entra, serve un Bortolin tirato a lucido capace di cercare falli per muovere il tabellone con 2 liberi, iniezione di fiducia punita dalla bomba di Fioravanti che con 3’48’’ a fine periodo porta i suoi avanti in doppia cifra (57-47). Desio difende forte ma anche fallosamente, Conti trova 2 liberi utili alla causa in uno dei momenti più delicati del match, Mazzoleni sbaglia 2 attacchi consecutivi per i suoi con Conti che in penetrazione fa -8. E’ Mestre ora ad alzare il ritmo in difesa, Conti recupera un altro pallone importante ma il suo contropiede impatta sulla stoppata di Fumagalli, un segnale che avrebbe potuto demoralizzare chiunque ma non questa Gemini che resta compatta e che, recuperato il rimbalzo con Bortolin sul tiro sbagliato di Fumagalli, trova con Caversazio dall’angolo di sinistra una bomba pesantissima che rimette una Gemini ferita ma viva sul -5. Desio, che ha speso tantissimo e che sembrava sul punto di scappare, si ritrova Mestre attaccata e subisce il colpo psicologicamente; Fioravanti perde una palla sanguinosa che Bocconcelli traduce nel 59-56 con cui si chiude il quarto. Il primo pallone dell’ultimo periodo si traduce nel canestro di Bortolin che vale il -1 per la Gemini, Giarelli da 3 pesca un’altra bomba e Tornari in contropiede fa di nuovo +6 Desio, ma Mestre c’è sempre. Pellicano ci prova di fuori senza successo e il solito Fioravanti mette i suoi sul +8 con altrettanti minuti da giocare alla sirena. Qui esce il grande carattere della Gemini che, messa alle corde, si rianima trascinata da capitan Mazzucchelli. Bocconcelli mette un canestro dalla media che apre la rimonta mestrina, Mazzoleni ha il torto di sbagliare 2 liberi consecutivi e sul ribaltamento Mazzucchelli infila la bomba del -5. Fioravanti ci prova senza successo e dall’altra parte Caversazio regala un assist al bacio a Di Meco che fa -1, ancora Giarelli la mette da sotto ma sempre Mazzucchelli dalla lunga impatta la partita (68-68) con 4’53’’ da giocare. Un rimbalzo offensivo di Bortolin manda Sebastianelli in lunetta per il nuovo vantaggio mestrino, Desio sbaglia con Molteni e la Gemini mette altri 2 punti con Bocconcelli che traduce in canestro un suo rimbalzo in attacco. Il tiro da 3 latita per i padroni di casa, ci provano prima Maspero e poi Fioravanti senza successo e con Desio già in bonus falli ancora Sebastianelli allunga a +6 il vantaggio ospite dai liberi con 3’13’’ da giocare. La Gemini si chiude a riccio in difesa e Desio non trova più soluzioni. Malgrado un paio di attacchi non sfruttati Mestre regge in difesa e chiude il conto a 90 secondi dalla sirena, prima con la stoppata di Bortolin su Maspero e poi, sul rovesciamento, con la bomba di Mazzucchelli che vale il +9 (68-77) che significa vittoria perché sul cronometro mancano solo 70’’ secondi, troppo pochi per Desio per rimontare.
Ancora Mazzucchelli dalla lunetta griffa gli ultimi punti di una grande trasferta per la Gemini; la strada che per qualcuno sembrava potesse esser persa è stata ritrovata.
L’obiettivo minimo di avvio stagione – ovvero almeno il quarto posto – è già in tasca, da adesso in avanti si può solo sognare.
Vince in rimonta la Rucker a Reggio Calabria
Finale amaro per la Virtus Padova nella trasferta di Crema
I neroverdi lottano per buona parte della sfida, ma cedono nell’ultimo quarto
LOGIMAN – ANTENORE ENERGIA 80 – 71 (19-21, 39-38; 58-55). LOGIMAN CREMA: Crespi 19 (6/8, 1/2), Fazioli 15 (1/5, 3/7), Stepanovic 14 (4/5, 1/2), Wiltshire 13 (1/3, 3/4), Ivanaj 13 (2/3, 2/4), Ballati 3 (0/0, 0/3), Esposito 3 (0/3, 1/4), Ziviani 0 (0/0, 0/0), Carinelli 0 (0/0, 0/0), Guerini 0 (0/0, 0/0), Lazukic 0 (0/0, 0/0). VIRTUS PADOVA: Paolin 16 (5/9, 2/5), De Nicolao 13 (5/9, 1/2), Ferrari 12 (5/10, 0/0), Cecchinato 11 (2/11, 2/3), Lusvarghi 7 (1/2, 1/3), Marangon 7 (3/7, 0/1), Ihedioha 5 (2/4, 0/2), Venier 0 (0/0, 0/2), Schiavon 0 (0/1, 0/1), Osellieri 0 (0/1, 0/0). Arbitri: Di Franco e Rezzoagli. Note – Tiri da due: Crema 14/27, Virtus Padova 23/54; Tiri da tre: Crema 11/26, Virtus Padova 6/19; Tiri liberi: Crema 19/24, Virtus Padova 7/10. Rimbalzi: Crema 35, Virtus Padova 35. Assist: Crema 17, Virtus Padova 13.
La squadra di Coach De Nicolao gioca una buona gara per oltre tre quarti, rimanendo sempre in partita e conducendo nel punteggio in un’altalena di emozioni fino al 30’. Guidati dall’estro e dalle giocate di Paolin, gli assist e le penetrazioni di Francesco De Nicolao, i neroverdi nella prima parte del match cullano a lungo la speranza del colpo esterno. Nel decisivo quarto quarto Crema infila il break che decide la contesa costringendo l’Antenore allo stop.
La voce del Coach: “Siamo rammaricati perché oggi avevamo approcciato nel modo corretto alla gara, salvo poi vanificare tutto nei momenti chiave del match, incappando in errori banali che ci hanno condizionato e indirizzato il risultato – ha commentato a fine partita il coach di Virtus Basket Padova, Riccardo De Nicolao – Da questo momento “no”, sono convinto, usciremo ancora più coesi e consapevoli dei punti di forza da cui ripartire”.
La cronaca
PRIMO QUARTO. I padroni di casa partono forte facendo sentire la loro fisicità sotto le plance ma l’Antenore risponde subito con la tripla di Paolin e i canestri di De Nicolao e Ihedioha, ben imbeccato dal play neroverde, portandosi avanti (7-10). In attacco Crema si affida a Crespi e Ivanaj che, da soli, tengono in partita la squadra. La zona lombarda viene battuta grazie alle bombe di Cecchinato, Lusvarghi e quella di Francesco De Nicolao che fissa il punteggio sul 19-21 di fine primo quarto.
SECONDO QUARTO. Alla ripresa del gioco l’Antenore continua a produrre buoni giochi restando avanti nel punteggio. Ihedioha prima e il canestro pesante di Paolin poi, portano a quattro le lunghezze di vantaggio. È proprio uno scatenato Paolin che, con i suoi sette punti in fila, alimenta l’attacco neroverde che, grazie a una bella giocata di Michele Ferrari sotto canestro, prova a scappare sul più sette (29-36). La Logiman Crema prova a rispondere e, sul finire del quarto, trova il break incisivo con le triple di Wiltshire e Stepanovic che scrivono il più uno Logiman all’intervallo (39-38).
TERZO QUARTO. Entrambe le squadre rientrano convinte dagli spogliatoi e inizia la girandola di emozioni. Paolin e Crespi si rispondono colpo su colpo, Cecchinato trova la bomba del 46-45 che da il via al nuovo tentativo di allungo per i neroverde che, recuperando molti palloni in difesa, provano a dettare il ritmo in attacco con i canestri di Paolin e Ferrari, su assist illuminante di un positivo Francesco De Nicolao. Fazioli da tre punti impatta a quota 51 e, dopo un canestro di Cecchinato… alla Cecchinato (nella foto), è ancora una bomba, stavolta di Esposito a dare il più due ai padroni di casa sulla sirena del terzo quarto (57-55)
QUARTO QUARTO. La tensione di inizio quarto quarto è palpabile con entrambe le squadre che, per oltre tre minuti, non trovano più la via del canestro dal campo. Sblocca la situazione Fazioli che trova la tripla con fallo che manda avanti di sette la squadra di casa (62-55). La risposta dell’Antenore non si fa attendere: ci pensano Cecchinato e De Nicolao a riportare i neroverdi sotto nel punteggio, ma è ancora una bomba di Fazioli a riscrivere il più sei Crema. Lusvarghi e De Nicolao provano a tenere a galla l’attacco della Virtus senza però riuscire a diminuire il gap. La tripla di Wiltshire a un minuto e mezzo dalla fine (74-65) chiude di fatto la contesa, nonostante i successivi canestri di Paolin e Marangon che fissano il punteggio finale a tabellone (80-71).
Vicenza incanta per 30′, poi si spegne a Lumezzane
Tra i biancorossi, ennesimo infortunio grave della stagione (Zocca, distorsione alla caviglia)
LuxArm Lumezzane – Civitus Allianz Vicenza 67-58 (14-24, 26-37; 45-49).
LuxArm Lumezzane: Luca Dalco’ 22 (6/8, 3/5), Daniele Mastrangelo 14 (1/3, 0/3), Samuel Dilas 10 (3/6, 0/0), Edoardo Maresca 7 (1/5, 1/9), Andrea Scanzi 4 (2/6, 0/3), Daniele Ciaramella 4 (1/1, 0/1), Daniele Perez 4 (2/6, 0/3), Massimiliano Fossati 2 (1/4, 0/0), Stephane Djiya 0 (0/1, 0/0), Ludwig gustav Tilliander 0 (0/0, 0/0), Nicolo’ Salvinelli 0 (0/0, 0/0), Filippo Becchetti 0 (0/0, 0/0). All. Saputo Tiri liberi: 21 / 24 – Rimbalzi: 40 10 + 30 (Edoardo Maresca, Daniele Perez, Massimiliano Fossati 8) – Assist: 9 (Andrea Scanzi 4)
Civitus Allianz Vicenza: Valerio Cucchiaro 25 (7/17, 2/4), Luca Brambilla 11 (2/6, 2/5), Andrea Zocca 7 (1/3, 1/3), Dorde Tomcic 6 (3/3, 0/0), Riccardo Bassi 4 (2/3, 0/0), Andrea Campiello 2 (1/4, 0/0), Francesco Giaquinto 2 (1/1, 0/2), Andrea Pavan 1 (0/1, 0/4), Nicholas Carr 0 (0/1, 0/0), Marco Massignan 0 (0/0, 0/0), Alberto Pendin 0 (0/0, 0/0), Nicolo Ianuale 0 (0/0, 0/0). All. Cilio Tiri liberi: 9 / 12 – Rimbalzi: 30 4 + 26 (Dorde Tomcic 7) – Assist: 4 (Luca Brambilla 2)
La Civitus Allianz Vicenza resta per gran parte del match in vantaggio, ma alla fine a festeggiare per 67-58 é la Luxarm Lumezzane che per tre punti ribalta anche la differenza canestri nello scontro diretto. Vicenza si spegne quando cala il rendimento del suo faro Cucchiaro (top scorer a 25), in campo per 38 minuti, e Lumezzane spinta dal suo pubblico inizia la rimonta con solo 9 punti segnati dagli ospiti nell’ultimo quarto, per di più subendo l’ennesimo infortunio alla caviglia: questa volta è Zocca ad uscire nel finale portato in spalla dai compagni.
La gara si era aperta con Pavan partito in quintetto al suo esordio stagionale e restato in campo per ben 27 minuti. L’ennesimo 2003 buttato nella mischia da Cilio ha fornito un ottimo contributo difensivo in marcatura sugli esterni avversari. In attacco, invece, ci pensa Cucchiaro: suoi i primi 7 punti della Civitus, poi Brambilla trova la tripla in transizione e sul 4-10 i padroni di casa chiamano time out. La squadra berica è compatta in difesa e accelera decisa in attacco, Zocca con 5 di fila dà il +12 sul finire del primo quarto.
Si riparte e il canestro più fallo di Cucchiaro e Tomcic con una bella entrata mantengono il vantaggio accumulato a tabellone. L’antisportivo a Perez a poco più di un minuto dall’intervallo danno il massimo vantaggio a +13 all’Allianz, con Cucchiaro mattatore a 13 punti segnati in 17 minuti. Dall’altra parte Dilas mantiene a galla i suoi e va in doppia cifra. In avvio di ripresa il giovane Dalcò riaccorcia le distanze per Lumezzane, ma Cucchiaro dalla lunga e con un’entrata sulla sirena dei 14 secondi dopo il rimbalzo in attacco di Campiello, ricaccia indietro la Luxarm. Vicenza mantiene il +12 e continua la sua solida partita.
Poi la panchina più lunga di Lumezzane comincia a fare la differenza e ancora Dalcò a sorpresa si erge protagonista, chiudendo da miglior marcatore a 22 segnati e lanciando la rimonta. La tripla di Brambilla mantiene a 4 lunghezze di vantaggio al terzo periodo, ma si alzano i toni e l’intensità della gara.
A 5 minuti dal termine Maresca trova il primo vantaggio per i suoi sul 56-54 che non si guardano più indietro. Vicenza ha finito la benzina.