Al ritorno del campionato, dopo la lunga sosta, non sono mancate le sorprese. Soprattutto nel Girone Est. Nel big-match, infatti, la Cantine Paladin Ormelle ha inflitto per 72-68 la prima sconfitta stagionale al Gruppo SME Bvo (21-18, 35-32 e 49-48 i parziali, nella foto le due squadre alla presentazione): tra le Serpi, che hanno segnato otto triple ed agganciano così il terzo posto, quattro i giocatori in doppia cifra (Mattiello 17, Cipolato 14, Bovolenta e Cancian 13); tra i litoranei, invece, non sono bastati i soliti Truccolo (25) e Rizzetto (17). Ma se per Caorle si tratta della prima sconfitta stagionale, c’è anche chi festeggia invece la prima vittoria: Curiss Istrana passata dopo un tempo supplementare per 67-66 sul campo della Foltran Auto Castellana (17-14, 33-34; 49-40, 58-58 i parziali); tra i locali, quattro in doppia cifra (Brusò e Girardo 12, Barbiero e Spellanzon 10) mentre tra gli ospiti il terzetto Rech ed Antignati (12 a testa) più Modenese (10).

A ridosso della capolista la Vigor Conegliano (D’Este 16, Tintinaglia 11), che nel derby trevigiano ha espugnato per 62-55 il campo dello Spresiano Maserada (Luzza all’esordio 23, Sperti 15), si è riportata a due sole lunghezze. Mentre al terzo posto GD Dorigo Pieve di Soligo (Pozzobon e Luca Bortolini 12, Marco Bortolini 10), che sarà impegnato domenica prossima a Caorle, sconfitto per 70-67 sul campo del Litorale Nord (tra i locali, Ragazzi 13, Tadiotto 11 e Fontanella 10) viene agganciato come detto da Ormelle.

Nel Girone Ovest, invece, procedono nella loro marcia appaiate in vetta alla classifica Capp & Service Salzano e Roncaglia: i veneziani sabato sera si erano aggiudicati per 77-70 il derby con la Vetorix Mirano; mentre i padovani hanno espugnato d’autorità per 61-46 il campo della Sekal NB Rovigo (ne riferiamo dettagliatamente di seguito, nella foto-copertina una fase del match). Terza forza del girone si confermano gli Spartans Altavilla che, al netto di un paio di infortuni (Campiello e Iotti, entrambi al ginocchio), a testimonianza di un gioco corale si sono imposti 84-73 sul campo dello Zapi Petrarca fanalino di coda mandando in doppia cifra un quintetto: Rigon 23 nella foto, Spasov 17, Pavan 11, Visentin e Iotti 10. Tra i giovani bianconeri, invece, il terzetto Pauro (14), Adami e Destro (10). L’altra berica infine, Concordia Schio, sospinta da un numeroso e caloroso pubblico, ha avuto la meglio per 76-63 nella sfida con XXL Pescantina ribaltando così anche la differenza-canestri negli scontri diretti.

SEKAL NUOVO BASKET ROVIGO – BASKET RONCAGLIA: 46-61 (8-15, 23-30; 29-46). ROVIGO: Pusinanti 4, Beccari 2, Roversi 2, Bertocco, Tengueu Tengueu, Faorlin 9, Ubaekwe 14, Sandal, Martinkus 7, Guarini, Capetta, Tiberio 8. All.: Folchi.
RONCAGLIA: Calzavara 10, Mason 6, Paoli 6, Schiavolin, Toniolo, Scancelli 8, Visentin 5, Mazzonetto 4, Bruzzese Del Pozzo 17, Di Salvia 1, Buzzi Reschini 4, Fazzina. All.: Penso.
Arbitri: Dian di Salzano (VE) e Stinà di Venezia.
ROVIGO – Un brutto terzo quarto condanna il Sekal Nuovo Basket Rovigo alla sconfitta contro la corazzata Basket Roncaglia, formazione che punta al salto di categoria e che condivide il primo posto con Salzano.
Rovigo, privo di Alessandro Caselli e Kevin Salih, e con Alberto Faorlin a mezzo servizio, inizia dando del filo da torcere ai padovani. Il primo quarto termina 8 a 15 per Roncaglia, che realizza quattro punti allo scadere della frazione con un fallo su tiro da tre punti di Bruzzese Del Pozzo, top scorer del match. Ma in campo c’è un Rovigo che ha voglia di lottare, specialmente sotto canestro dove i temutissimi e colossali lunghi del Roncaglia devono vedersela con un agguerrito Benjamin Ubaekwe (molto positiva la prova dell’Under 20 rossoblù), ma pure Capitan Francesco Tiberio che col suo esemplare cuore riesce a catturare diversi rimbalzi offensivi. Buon primo quarto anche dell’altro giovane, classe 2003, Martinkus Benediktas, colpevole solo dell’errore difensivo che è costato il gioco da quattro punti del finale. Il parziale del secondo quarto, in cui Ubaekwe dà letteralmente spettacolo, è di perfetto equilibrio e il Sekal alterna momenti di gioco davvero interessanti a palle decisamente regalate agli avversari. Rovigo, inaspettatamente, soffre più con gli esterni, in particolare alla regia, dove i playmaker rossoblù sono apparsi decisamente sottotono. Ma è un Sekal vivo più che mai e sta facendo sudare le sette camicie ai primi della classe. L’intervallo è fatale ai rossoblù, che tornano in campo spenti, ricordando il Sekal dei momenti più brutti. Più che in difesa, è l’attacco che decisamente non funziona più. Non c’è ordine. Ci sono solo fretta e scelte di tiro incomprensibili, con i soliti palloni gettati direttamente fra le mani avversarie da parte di chi avrebbe dovuto gestire i compagni. È un black-out totale e nemmeno il rientro, verso fine quarto, di Ubaekwe riesce a dare la scossa. Il Sekal realizza solo sei punti nel quarto ed è il K.O. della serata. Nell’ultima frazione, vinta (17 a 15) da Rovigo, coach Gianluca Folchi manda in campo Alberto Faorlin, che aveva ripreso ad allenarsi solamente giovedì dopo un lungo stop per infortunio. In meno di dieci minuti, il friulano realizza 9 punti, ma soprattutto lotta su ogni pallone. Rovigo si fa sotto, ma il playmaker Bruzzese Del Pozzo torna a centrare il canestro ricacciando indietro i padroni di casa. Da segnalare, negli ultimissimi secondi del match, l’esordio in rossoblù di Diego Tengueu Tengueu, classe 2004. A fine gara, come nelle ultime partite al palasport, Rovigo e Roncaglia hanno gustato il “Quinto Quarto” offerto dallo sponsor rossoblù “Il Pane di Arnaldo” con prodotti artigianali davvero apprezzatissimi da tutti. Il prossimo appuntamento del Sekal è per domenica prossima, quando al palasport arriverà il Petrarca Padova.