Gemini con le unghie e con i denti, arriva la settima vittoria in 8 partite
Lissone Interni Brianza Casa Basket 82
Gemini Mestre 84
BRIANZA CASA BASKET: Jovanovic, Bugatti 22, Galassi 7, Lanzi 8, Poser 3, Bertini 15, Adamu 7, Todeschini 3, Radaelli ne, Fabiani 17, Roda ne, Pirola. All.: Lombardi.
GEMINI MESTRE: Mazzucchelli 11, Musco ne, Pellicano 5, Conti 26, Di Meco 11, Rossi 2, Bortolin 16, Caversazio 10, Sebastianelli 3, Zampieri ne, Sequani ne. All.: Ciocca.
ARBITRI: Pulina e Caneva di Torino.
NOTE: parziali 19-18, 39-40, 63-67. Tiri liberi Lissone Interni 13/13 – Gemini 22/25, da 3 11/29 – 4/18, rimbalzi 38-37.
Mestre (nella foto l’esultanza della squadra) riaggancia subito San Vendemiano in classifica – trevigiani sconfitti in casa da Antenore Energia Padova – e ritorna a muovere la classifica dopo lo stop casalingo di domenica scorsa quando la Rucker aveva interrotto la striscia mestrina di 6 vittorie.
Davvero sudato il successo conquistato dalla al Pala Reds di Bernareggio, 2 punti arrivati al termine di una gara scivolata via dall’inizio alla fine in equilibrio e che Mestre ha saputo vincere sul filo di lana contro un avversario in grado sempre di tornare a contatto e che ha dovuto arrendersi soltanto quando, a 4’’ dalla sirena, Bortolin ha strappato a Bugatti il pallone del nuovo possibile sorpasso casalingo con la Gemini avanti di 1.
Chi aveva negli occhi la vittoria facile conquistata da Mazzucchelli e compagni in Supercoppa nel corso del precampionato era sulla strada sbagliata anche se l’inizio del match sembrava favorevole a Mestre che, sulla difesa, costruiva il primo break (0-6) costruito sui punti di Conti, Bortolin e Caversazio, parziale che costringeva Lombardi a chiamare tempo. Alla ripresa Fabiani apriva la serata dei padroni di casa con una schiacciata, Rossi replicava subito ma poi Casa Basket trovava 2 liberi di Fabiani, una bomba di Bertini e un altro canestro di Todeschini che portava per la prima volta Mestre sotto di 1. La fluidità della Gemini nei giochi d’attacco rallentava mentre la Lissone Interni trovava punti soprattutto dalla media e da fuori con padroni di casa sul 14-10 con 3’40’’ da giocare e Ciocca costretto a chiamare minuto. La Gemini riordinava le idee e con Mazzucchelli e Bortolin prima impatta e poi si riporta avanti con 2 liberi di Conti, vera spina nel fianco per la difesa di casa che subiva un nuovo controbreak di 8-0 grazie all’assist di Di Meco per Bortolin. Il periodo però si chiudeva con Casa Basket avanti di 1 grazie ai punti di Bugatti e al canestro e fallo di Adamu.
Nel secondo quarto Lanzi apre con un bomba a cui Mestre risponde in rima con Pellicano, Bertini segna 4 punti consecutivi e la Gemini replica con il tiro dall’arco di Caversazio, Bertini e Fabiani però allungano a 8 il margine per i locali (32-24) dopo -3’23’’ di quarto, con partita che diventa in salita per Mestre anche perché Casa Basket difende bene costringendo Ciocca al nuovo time out. La Gemini ne esce di nuovo bene, Di Meco dalla lunetta accorcia e poi il lavoro in difesa premia Mazzucchelli dalla media e quindi Conti con un canestro e fallo; la Gemini è di nuovo a ridosso e con altri 4 punti consecutivi di Mazzucchelli trova il nuovo sorpasso (34-35) con 3’01’’ alla pausa lunga. Bertini e Bugatti sbagliano in attacco e Mestre rivede la luce con Bortolin e Conti che mettono la Gemini avanti di 4 prima che Bugatti fissi da 3 il punteggio di fine quarto.
Si torna in campo con Ciocca che abbassa il quintetto, Pellicano è il play e Mazzucchelli la guardia, Casa Brianza però trova l’antidoto e con Bertini, Bugatti e Lanzi arriva sul 49-44 dopo 3’15’’. La gara resta un botta e risposta, Conti è l’anima mestrina e prima con un fallo e vale, poi rifinendo una palla recuperata da Mazzucchelli e quindi con un nuovo canestro ed un libero su due spinge la Gemini firmando 8 punti consecutivi sul 49-52. L’illusione di aver trovato la strada dura poco perché Lanzi da 3 impatta e quindi Galassi riesce nell’impresa di segnare da 3 subendo anche fallo per un nuovo break locale di 7-0. Anche Mestre pesca qualche jolly, Di Meco mette la bomba del nuovo -1, ancora Todeschini da 3 ribatte, con Mestre che riesce a ritrovare la parità a 1’18’’ grazie ai punti dei lunghi e a 2 liberi di Sebastianelli (61-61). È la volta di Mestre di allungare, Casa Brianza ha esaurito il bonus e dalla lunetta – serata dalle percentuali altissime per entrambe le squadre, nessun libero sbagliato nei primi due quarti con 8/8 per entrambe, un record – torna avanti di 6 spinta da Conti e Sebastianelli, di Adamu l’ultimo canestro del periodo che termina 63-67.
In apertura di ultimo quarto Pellicano fa +6 Mestre ma ancora una volta Casa Basket rientra con Bertini e la bomba di Poser, con gara destinata punto a punto fino alla sirena ma con locali già in bonus falli dopo appena 4’. Bortolin da post alto dà ossigeno alla Gemini e Caversazio da 3 rimette Mestre sul +6 con metà quarto da giocare. Il rompicapo però inesorabile continua perché Casa Basket con Bugatti e Fabiani al termine di un paio di giocate confuse approfitta del nuovo black out offensivo ospite con tabellone che segna 77-76 con 2’51’’ alla sirena. Di Meco ben servito sotto rimette Mestre avanti e dopo che Bertini sbaglia da 3 commettendo poi fallo su Caversazio, la Gemini dalla lunetta è ancora sul +3 con 1’56’’ da giocare. La sofferenza continua puntuale perché è Bugatti dall’arco a siglare la nuova parità che dà vita ad un finale incandescente. Fabiani commette fallo su Conti che dai liberi ne segna uno solo, dall’altra parte lo stesso Bugatti porta avanti i suoi con 38’’ da giocare, sull’ultimo possesso Mestre cerca Bortolin che da sotto concretizza il nuovo +1 ospite: il finale è tutto dell’argentino perché sull’ultimo possesso di Casa Brianza strappa la palla a Bugatti e costringe Bertini al fallo su Mazzucchelli che va il lunetta sul +1 con 1 solo secondo da giocare. Il capitano va ai liberi e sbaglia volontariamente il secondo, la Lissone Interni non ha più tempo per ribaltare di nuovo.
La Gemini torna a vincere e dedica il successo al suo direttore sportivo Franco De Respinis che giovedì sera al PalaVega ha avuto un malore proprio assistendo all’allenamento della squadra ma che per fortuna ora è in ripresa: domenica a Trivignano un nuovo grande classico, arriva Monfalcone.
Civitus Allianz Vicenza: Stefano Cernivani 18 (5/8, 1/2), Valerio Cucchiaro 12 (0/3, 4/8), Andrea Campiello 7 (1/4, 1/2), Riccardo Bassi 6 (3/10, 0/0), Andrea Ambrosetti 5 (1/3, 1/3), Nicholas Carr 5 (1/3, 1/1), Nicolo Ianuale 4 (2/2, 0/1), Andrea Zocca 2 (1/2, 0/1), Alberto Pendin 2 (1/1, 0/0), Luca Brambilla 0 (0/1, 0/1), Francesco Giaquinto 0 (0/0, 0/0), Marco Massignan 0 (0/0, 0/0). All. Cilio. Tiri liberi: 7 / 7 – Rimbalzi: 22 8 + 14 (Riccardo Bassi 7) – Assist: 14 (Stefano Cernivani, Valerio Cucchiaro, Nicolo Ianuale 3)
La Civitus Allianz Vicenza (nella foto) gioca alla pari per 30 minuti in casa della capolista Agribertocchi Orzinuovi che rimane da sola in testa alla classifica senza mai aver perso una partita, dopo che San Vendemiano, prossima avversaria dei berici domenica alle ore 18, é crollata in casa sotto i colpi della Virtus Padova (75-91). Orzinuovi ha controllato di esperienza la partita e piazzato la zampata decisiva a cavallo tra terzo e quarto periodo, alzando il muro difensivo e trovando nei suoi due vicentini, Gasparin e Da Campo, i migliori terminali in attacco.
La Civitus parte bene e il primo parziale è a favore dei ragazzi di Cilio sul 4-9, grazie ad una difesa aggressiva che porta recuperi e alla palla che gira fluida in attacco: Bassi trova due canestri facili da sotto. Poi sulle ali delle triple di Cucchiaro (9 punti a metà gara) Vicenza allunga, prima della risposta dall’arco di Gasparin (top scorer di serata a 18) sulla sirena del primo quarto: é +5 ospite. Da Campo (10 all’intervallo) pareggia a quota 18, Cernivani risponde e inizia un botta e risposta tra le due squadre fino alla sirena del secondo quarto che si chiude in perfetta parità 31-31.
Nella ripresa Trapani si francobolla a Cucchiaro e Orzi scappa dopo 5 minuti dall’intervallo lungo sul +8. Campiello dà la carica segnando da tre, ma Leonzio, fin lì sottotono, risponde subito dall’angolo e fa il bis poco dopo. Capitan Cernivani si carica la squadra sulle spalle e piazza sette punti in fila, poi Ambrosetti in transizione trova il -5. Nell’ultimo quarto l’allungo perentorio, con Gasparin che si erge protagonista in attacco e l’Agribertocchi vola sul +18 in un amen. Una magia di Cernivani con fallo subito è l’unico sussulto per i biancorossi, quindi Cilio lascia spazio a Carr (5 punti a segno) e Pendin (classe 2005) che mette in entrata i suoi primi 2 punti in serie B.