Civitus Allianz Vicenza: Imbattibilità casalinga mantenuta.
L’incandescente derby con l’Ubp Petrarca Padova risolto in volata (71-65)
Civitus Allianz Vicenza – UBP Petrarca Padova 71-65 (18-17, 12-12, 18-18, 23-18).
Civitus Allianz Vicenza: Stefano Cernivani 12 (2/6, 1/3), Andrea Ambrosetti 12 (1/3, 3/9), Luca Brambilla 10 (3/4, 1/7), Andrea Campiello 10 (5/8, 0/0), Andrea Zocca 10 (1/3, 2/3), Valerio Cucchiaro 7 (3/4, 0/2), Riccardo Bassi 6 (3/7, 0/0), Nicolo Ianuale 4 (1/2, 0/2), Francesco Giaquinto 0 (0/0, 0/0), Nicholas Carr 0 (0/0, 0/0), Marco Massignan ne, Alberto Pendin ne. All. Cillo. Tiri liberi: 12 / 14 – Rimbalzi: 40 11 + 29 (Andrea Campiello 10) – Assist: 11 (Andrea Campiello 4)
UBP Petrarca Padova: Dario ludovico Maran 16 (4/6, 2/3), Matteo Coppo 14 (4/8, 1/4), Giuseppe nicolò Basile 10 (2/6, 2/4), Alessio Bolpin 8 (1/3, 1/2), Ivan Morgillo 6 (3/12, 0/0), Mirco Turel 6 (2/6, 0/3), Marco Borsetto 4 (1/3, 0/1), Nicola Bombardieri 1 (0/0, 0/0), Enrico Stavla 0 (0/1, 0/1), Riccardo Vinciguerra ne, Giacomo Favaro ne, Corrado Bianconi ne. All. Volpato. Tiri liberi: 13 / 24 – Rimbalzi: 34 9 + 25 (Dario ludovico Maran 9) – Assist: 11 (Mirco Turel 3)
I VINCITORI
Il siluro a segno di Ambrosetti a 19 secondi dalla sirena fa esplodere l’urlo di tutto il palaGoldoni che rimane inviolato in questo inizio di stagione ricco di soddisfazioni per la Civitus Allianz Vicenza. Una liberazione dopo un derby teso ed emozionante (nella foto-copertina, Campiello vs Morgillo), al quale il Guerriero Petrarca Padova è arrivato col coltello tra i denti: la difesa mista messa in campo da Volpato ha tenuto in partita i suoi ragazzi, ma dall’altra parte ha funzionato anche la staffetta Ianuale-Ambrosetti per arginare il pericolo numero uno Turel, capocannoniere della B, costretto a soli 6 punti a segno.
Civitus parte bene e costruisce una bella azione con i due ex della partita: assist di Campiello per la tripla di Zocca dall’angolo che dà il vantaggio 18-17 del primo quarto. In uno dei suoi rari acuti di giornata Turel con canestro più fallo lancia il controsorpasso: il Guerriero scappa sul 24-29.
Poi sotto la spinta ancora di Zocca e capitan Cernivani, Vicenza rimette la testa avanti e chiude sopra di 1 all’intervallo. L’inizio di ripresa è scoppiettante e si ribatte colpo su colpo: Coppo trova la tripla del 41-44 e sale in doppia cifra di fatturato, Campiello con un 2+1 lancia la carica ai biancorossi e Cucchiaro in acrobazia sorpassa a due secondi dalla fine del quarto. Il botta e risposta continua negli ultimi dieci minuti: Maran, top scorer dei suoi con 16, risorpassa sul 48-50; Zocca risponde con una tripla di carattere, poi Basile trova anche lui la conclusione da lontano del 56-59 a 5 minuti dalla fine che sembra lanciare gli ospiti.
La gara diventa incandescente, Campiello sale in cattedra con i movimenti in post basso e Cucchiaro con un arresto e tiro di tabella piazza il nuovo sorpasso 67-65. La girandola di emozioni si chiude con il già citato tiro da tre di Ambrosetti in un finale che diventa incandescente, con un piccolo parapiglia in campo che si accende a fine partita.
“E’ stata una partita molto dura – commenta a fine gara Andrea Campiello – loro sono riusciti, alternando difesa a zona e uomo, ad abbassare il nostro ritmo e lì abbiamo fatto fatica, ma nel finale abbiamo avuto qualche giocata in più di lucidità e con una maggiore intensità siamo riusciti a trovare un paio di canestri che ci hanno portato alla vittoria”.
I VINTI
Rammarico Petrarca, Vicenza vince un derby tirato fino all’ultimo minuto
Quarto ko di fila dei bianconeri, ora soli al penultimo posto della classifica
Civitus Allianz Vicenza e Guerriero Petrarca Padova danno vita a un derby intenso, combattuto e incerto fino alla fine. La spunta in volata la formazione berica, più concreta e incisiva nei possessi che decidono di fatto un match rimasto in perenne equilibrio. Come nel turno precedente contro la Virtus Lumezzane, il Guerriero può recriminare per la percentuale insufficiente dalla lunetta (13/24 ai tiri liberi), che finisce per spostare l’ago della bilancia nell’economia di un confronto sempre teso e vibrante.
Maran e Coppo (nella foto, credit Rox) spingono alla riscossa i bianconeri (orfani dell’infortunato Bianconi) fin dalle prime battute: il primo chiuderà con un bottino da quasi doppia doppia (16 punti, il suo record statistico in Serie B, conditi da 9 rimbalzi), l’altro con un’altra prestazione generosa, da capitano vero (14 punti, 6 rimbalzi e pure un assist). Vicenza parte con l’idea di fare l’andatura (12-7), ma i suoi propositi evaporano di fronte alla zona impostata da coach Volpato. Coppo materializza il primo sorpasso padovano (12-14) all’interno di un primo parziale che tradisce il canovaccio dell’intera partita (18-17).
Maran inizia a riscaldare il motore in attacco nel secondo quarto, trasformando il +5 (24-29) che resterà anche il massimo vantaggio ospite. Si segna nel complesso pochissimo: a predominare sono infatti le difese dinanzi ad attacchi – a dire il vero – poco ispirati. I padroni di casa riescono a ricucire il piccolo strappo soltanto a ridosso dell’intervallo lungo rimettendo il naso avanti grazie all’ex Zocca (30-29).
Il testa a testa prosegue senza soluzione di continuità anche nella ripresa, salvo qualche eccezione. Maran prova ad assestare un’altra spallata (41-46), ma la risposta di Vicenza arriva praticamente in fotocopia: stavolta è Cucchiaro a riportare sopra i suoi di un’incollatura in prossimità della terza pausa (48-47).
Negli ultimi 10’, la tensione diventa sempre più palpabile: Campiello, altro ex dell’UBP, restituisce ai vicentini il +4 (56-52). Maran e Basile pescano due triple consecutive, che ribaltano il risultato (56-59) aprendo a un altro serrato punto a punto, intermezzato da scarti mai oltre i due possessi (63-59). La stoccata determinante la piazzano i biancorossi a un minuto e mezzo dalla sirena, quando Campiello firma l’ennesimo pareggio con una prodezza (65-65) e in seguito Cucchiaro insacca una tripla dal peso specifico enorme (70-65). Il derby se lo aggiudica ancora una volta Vicenza (71-65).
I bianconeri rimediano così il quarto ko consecutivo e la sesta sconfitta in sette giornate, restando da soli al penultimo posto della classifica. Domenica prossima, ore 17, il Petrarca proverà nuovamente a invertire il trend negativo, ospitando il Green Palermo al PalaBerta di Montegrotto.