Terzultima giornata di campionato in Serie B Old Wild West. In chiave veneta, il “piatto forte” è senza dubbio il derby di domenica a Rubano (ore 18) tra Antenore Energia Virtus Padova e Gemini Mestre. In questa stagione, peraltro, i neroverdi hanno fin qui un bilancio decisamente “magro” nelle sfide regionali: una vinta e sei perse. «Siamo in corsa per i play off, ma anche a distanziare quelli che ci sono dietro – analizza Nicola Bernardi, il direttore generale della Virtus – Siamo in una posizione di classifica che ci obbliga a far bene nelle prossime quattro gare: che iniziano con una partita molto dura, un derby molto importante contro Mestre terza in classifica; poi avremo tre gare contro dirette concorrenti, sia nella lotta per evitare i play out sia per l’ultimo posto play off». La società mestrina, invece, festeggia il giovane Jacopo Zanon: protagonista nella squadra Under 17 Vega Mestre guidata da Davide Toffanin, grazie al suo impegno scolastico e nello sport ha vinto una Borsa di studio per studiare nello stato Usa di Indiana. 

Già domani sera, però, scendono in campo le altre tre venete. Tra l’altro con alcuni “incroci” interessanti. Alle 20.30, al PalaGoldoni la Civitus Allianz Vicenza ospita la corazzata Ueb Cividale (ne riferiamo di seguito dettagliatamente) mentre al PalaSaccon la Belcorvo Rucker Sanve, appaiata a Mestre al terzo posto, riceve Lumezzane che invece affianca la Virtus al 10° posto. «Quella che ci aspetta sabato – ha evidenziato il vice bianconero Gabriele Galigani, che all’andata aveva sostituito in panchina coach Mian – è la prima di un trittico, contro squadre chi per salvarsi e chi per avere il miglior piazzamento nei play out, di partite veramente complicate. Noi faremo di tutto per provare ad agguantare quel terzo posto che è un po’ il nostro obiettivo di stagione».

Poco più tardi (palla a due ore 20.50), la Secis BC Jesolo è di scena a Bernareggio, sul campo di una squadra anche matematicamente già retrocessa e che, non a caso, in questi giorni sta “smantellando”: ceduti il “top scorer” Quartieri a Pavia; Almansi a Cividale. La società jesolana, intanto, nella giornata di giovedì 21 aprile ha vissuto un momento davvero emozionante: ricorreva, infatti, il primo anniversario di Lino Rossetto ed è stata inaugurata la targa a lui dedicata presso la Scuola Media Michelangelo di Jesolo Paese.

 

SABATO SERA ARRIVA LA CORAZZATA CIVIDALE, SERVE IL GRANDE PUBBLICO

Dopo la sconfitta di domenica a Jesolo, la Civitus Allianz Vicenza torna in campo sabato sera, alle 20.30, sul parquet di casa, per cercare di tornare a fare punti e centrare l’obiettivo play-off. L’avversaria però è di quelle difficili: si tratta della UEB Gesteco Cividale, una delle corazzate del campionato, capolista a pari merito con Cremona.

Per l’impresa, non basterà una grande prestazione da parte dei ragazzi di Ciocca: servirà anche un pubblico caldo e rumoroso, pronto a sostenere la squadra per tutti i quaranta minuti. Nei quattro precedenti tra berici e friulani, Vicenza non è mai riuscita a vincere e vuole sfatare il tabù: la Gesteco ha infatti vinto entrambi i confronti nella passata stagione e anche i due già disputati quest’anno, compreso il match di Supercoppa a settembre.
Non sarà, come detto, una sfida facile: i friulani eccellono in quasi tutte le statistiche di squadra, a cominciare dai punti segnati (78, terza forza del girone). La specialità è il tiro da tre (34% complessivo), ma altri pezzi forti sono i rimbalzi (42 ad incontro, solo Fiorenzuola fa meglio) e una grande circolazione di palla, visto che nessun’altra squadra smazza assist come la Gesteco (17 a sfida). Non vanno poi dimenticate le doti difensive di Cividale, terza difesa del campionato con meno di 70 punti subiti a partita con una capacità innata di difendere dentro l’arco (appena 45% subito); pochissimi i rimbalzi concessi a partita (solo 34, miglior squadra del girone B) e ben 2 le stoppate rifilate ad incontro. Pochi quindi i difetti della squadra di Pillastrini: Vicenza dovrà cercare di fare leva sulla propria capacità di fare intensità in campo e cercando di sfruttare quei pochi momenti di pausa di cui soffre ogni tanto la corazzata friulana, squadra comunque completa di tanti fuoriclasse della categoria. Tra questi non dovrebbe essere della partita Stefano Laudoni, che ha saltato gli ultimi impegni della formazione friulana e che non scende in campo dal 27 marzo (squalificato per doping, NdA). Non che manchino le frecce all’arco di coach Pillastrini: una su tutte, quella di Adrian Chiera. La guardia ex Cento sta facendo una stagione memorabile, da 14 punti di media a partita con un irreale 49% al tiro dalla lunga distanza, cui aggiunge di norma anche tre assist e altrettanti rimbalzi. Al centro, l’altro realizzatore principale della Gesteco: Leonardo Battistini, giocatore con la doppia doppia di media in tasca (14 punti e 11 rimbalzi), letale dentro l’arco (55%). In cabina di regia, i palloni passano per le mani di Eugenio Rota: 11 punti di media e 5 assist, regista per niente occulto della formazione friulana. Attenzione poi allo specialista difensivo, Alessandro Cassese, vero e proprio mastino sugli esterni, e alla capacità di accendersi all’improvviso di Gabriele Miani. Nel pitturato, buona compagnia per Battistini, supportato da un grande rimbalzista come Alessandro Paesano e dall’esplosività di Daniel Ohenhen. Dulcis in fundo, l’assenza di Laudoni non è durata a lungo: già la settimana scorsa, a puntellare la squadra, da Bernareggio, è arrivato Gian Paolo Almansi, che nel primo match con la nuova maglia ha già messo a segno 8 punti in 12 minuti di gioco.

Da: Pallacanestrovicenza2012