Giunti ad un terzo del cammin del campionato… Inutile scomodare il Sommo Poeta per sottolineare come la 10. giornata della Serie B Old Wild West, per l’appunto un terzo della stagionale regolare, rappresenti una “tappa” importante. A maggior ragione per il fatto che, da calendario, arriva anche prima del turno infrasettimanale.

Tra le cinque formazioni venete della categoria, “apre” il turno la Belcorvo Rucker Sanve. La formazione di Marco Mian, questa sera al PalaSaccon (ore 20.30), ospita Olginate con il chiaro intento di provare ad agganciare il terzo posto in classifica condiviso attualmente dalle due “rivelazioni” del campionato, Juvi Cremona e Fiorenzuola: l’una con la miglior difesa e l’altra con il più prolifico attacco del girone C.

Proprio Cremona è attesa domani a Rubano (ore 18), sul campo dell’Antenore Padova. La Virtus di Riccardo De Nicolao è chiamata a dare continuità alle sue ultime buone prestazioni con le “corazzate” Bergamo e Cividale (successo davanti al proprio pubblico e vittoria sfumata in volata). Proprio il coach, insieme al cugino e regista neroverde Francesco, ha presentato ieri la sfida nella sede del main sponsor Antenore Energia (i due nella foto). “Dico sempre che bisogna pensare una gara alla volta – sottolineava il coach – perchè ne sono davvero convinto. Nel caso specifico, un eventuale successo sullo Juvi ci permetterebbe di affrontare sullo slancio dell’entusiasmo anche le due successive sfide, fondamentali anche dal punto di vista della classifica, con Crema e Monfalcone.

Chiaro però che, tra le sfide domenicali, quella che riveste maggior interesse è il derby veneziano tra la capolista Gemini Mestre, ora agganciata in vetta da Cividale (detto per inciso: l’ultimo turno è stato fatale pure ai Lions Bisceglie, l’altra squadra che era imbattuta), e la Secis BcJesolo. Da classifica, il derby sulla carta sembra dal pronostico chiuso. Ma gli ospiti, che schierano tra l’altro tre “ex” quali Bovo, Rosada e Malbasa oltre ovviamente a coach Teso, hanno fin qui ottenuto tutti e tre i loro successi in trasferta. Nella consueta intervista pre-partita del venerdì sera con Paolo Lazzaro ne ha parlato il tecnico dei Grifoni Andrea Ferraboschi: “Innanzitutto l’amicizia con Giovanni Teso – ha sottolineato – e poi gli ex, tra cui Bovo che è tra i primi posti nelle classifiche delle diverse specialità. Sarà una partita difficile contro una squadra che, di recente, ha acquisito un centro di ruolo (Quaglia, NdA) che l’ha completata. Le assenze? Con quella di Drigo dovremo conviverci per un po’; Bortolini, che non si allena da un paio di settimane, farà una visita domani mattina e vedremo se potremo portarlo almeno in panchina. Proveremo a sopperire a queste defezioni, impostando la gara su altre caratteristiche”.

Reduce dal bellissimo successo di Bergamo (quando era priva di Cecchetti), la Civitus Allianz Vicenza torna a guardare con fiducia a classifica e campionato. In otto giorni, a cominciare dalla sfida di domani con Crema (palla a due al Palasport Città di Vicenza, ore 18), i biancorossi scenderanno in campo tre volte: la seconda a Desio (giovedì) e l’ultima di nuovo in casa, con Jesolo. Tre partite contro avversarie alla portata; comunque da non sottovalutare. La prima sarà contro Stefano Cernivani, ex molto amato dal tifo vicentino, che viaggia a 12 punti di media tirando con il 41% da tre. La sfida con i lombardi apre, appunto, un tris di match fondamentali: se la squadra di Cesare Ciocca riuscisse a fare punti in queste sfide – evidenzia l’ufficio stampa berico – potrebbe dare una bella sterzata alla classifica, in vista del difficile impegno di Cividale (sabato 18 dicembre) che chiuderà il 2021. I rosanero, che avevano iniziato la stagione con due vittorie, hanno perso le successive sette sfide e sono in assoluto bisogno di punti. Crema attacca bene da fuori (31%), ma è deficitaria dentro l’arco (43%, penultima del campionato); va inoltre forte a rimbalzo, vista la media di quasi 40 ad incontro, concedendone però altrettanti (quasi 44). Attenzione alla difesa dentro l’arco, dato che sa tenere a percentuali basse gli avversari.