Il migliore attacco è la difesa. Ma anche la migliore difesa è l’attacco. Due cose imprescindibili quando sei primo in classifica. Impressionante la nostra difesa nell’ultimo quarto contro Oderzo (è nettamente la migliore della categoria viaggiando a 51 punti subiti di media, NdA). A risultato ampiamente acquisito sono arrivati tre palloni recuperati dopo aver costretto l’attacco opitergino a “morire” con la palla in mano.
Coach Giovanni Teso è visibilmente soddisfatto, lo abbiamo visto ieri durante, appunto, l’ultimo quarto, lo intravediamo dalle sue parole del post gara. “In quelle azioni difensive ho visto ciò che vorrei vedere sempre, cioè grande aggressività nelle scelte sia individuali che tattiche di squadra che vogliamo fare” ci spiega coach Teso. “Non eravamo invece soddisfatti di alcune azioni difensive dei primi due quarti, in cui siamo stati poco attenti. Per di più in attacco, sempre  nei primi 20 minuti, non  abbiamo cercato con lucidità le soluzioni che volevamo, uscendo dai movimenti troppo presto o non riuscendo a svilupparli come si doveva”.
“Nel secondo tempo abbiamo aggiunto una scelta tattica difensiva e aumentato l’aggressività, questo ci ha anche permesso di prendere il controllo dei rimbalzi e dell’inerzia della partita” prosegue Giovanni Teso. “Abbiamo ancora la possibilità di migliorare tanto, come ad esempio nella ricerca del gioco interno contro la zona, aspetto importante che non è riuscito per niente in questa partita e, siccome ci avevamo lavorato, di questo non sono contento”.
Nel terzo tempo che contraddistingue il nostro post partita il capitano Matteo Maestrello ha evidenziato una cosa non da poco. Siamo matematicamente primi in questo girone. “Le parole del nostro capitano sono sempre puntuali e importanti, i suoi consigli ai compagni di squadra sono costanti e tutti i giocatori  lo seguono, perché, a lui, sia in allenamento che in partita, non sfugge alcun dettaglio, che sia questo tecnico o motivazionale”. Queste parole confermano quanto visto ieri dopo il 5-0 in avvio di Oderzo. Matteo Maestrello che organizza un mini time out in campo mentre l’opitergino Nardin sta tirando i liberi. Chapeau.
Thomas Maschietto – Ufficio stampa BCJesolo