Serie B: Vega Mestre beffata dalla Rucker Sanve all’overtime (88-91)! I commenti di vincitori e vinti.

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Una delle partite più avvincenti degli ultimi anni si conclude con la beffa finale per il Vega Mestre, sconfitto dopo un overtime dalla Rucker San Vendemiano al termine di un’autentica battaglia sportiva (nella foto, l’esultanza degli ospiti nello spogliatoio).
Il Vega parte con il piede giusto, trovando tre triple (2 Pinton, 1 Fazioli) nei primi minuti di gioco intervallate dal fallo e vale di Lazzaro per il 12-6 a metà periodo, vantaggio dilatato sino al +11 con un’altra soluzione dai 6.75 di Fazioli a 3’17” dalla prima sirena (19-8); un distacco che grazie al gioco da tre ancora di Lazzaro e l’appoggio di Rinaldi nell’ultima azione del quarto i Grifoni mantengono pressoché invariato al 10’ (25-15). Il secondo periodo viene aperto dal massimo vantaggio a firma Dal Pos (27-15), ma da qui in poi la Rucker lima trascinata da Siberna e Durante, trovando poi in Tassinari il protagonista della tripla dell’aggancio (31-31 a 4’40” dalla pausa) e di quella del sorpasso (31-34 a 4’10”). Tocca a Pinton indicare la strada ai biancorossi, rispondendo con la stessa moneta di Tassinari (due triple) che, unite ai liberi di Salvato e al canestro di Rinaldi, fissano il punteggio sul +6 mestrino all’intervallo lungo (44-38). Al rientro in campo è Vedovato ad ergersi a protagonista per gli ospiti, mentre dall’altra parte coach Volpato trova fatturato da Dal Pos e Pinton, con il tabellone a segnare la perfetta parità a 3’50” dalla terza sirena (52-52). L’equilibrio è massimo, si va avanti con un’emozionante botta e risposta tra vantaggi reciproci quasi mai superiori ai due possessi e giocate di altra scuola come quelle di Pinton e Tassinari. Il quinto fallo e il successivo tecnico fischiato a Vedovato consentono a Lazzaro di andare dalla lunetta per siglare i punti del nuovo vantaggio mestrino (72-71 a 3’15”), tuttavia non tramortiscono la Rucker che rimane in piedi con Siberna (75-76 a 1’45”). Lazzaro a 1’07” dalla fine trova dalla linea della carità il punto del pareggio (76-76) e grazie a due buone difese il Vega avrebbe la possibilità, con 5” da giocare, dell’ultimo attacco che però non va a buon fine, rimandando ogni verdetto all’overtime. Il supplementare si apre con le illusorie triple di Dal Pos e Pinton (82-76) che, unite all’uscita per falli di Tassinari, sembrerebbero far pendere la bilancia dalla parte biancorossa, invece ci pensa ancora Siberna a sparigliare le carte. Un suo canestro dal perimetro consente a Sanve di impattare a 1’35” (86-86), poi Lazzaro dalla lunetta sigla l’ultimo vantaggio mestrino della serata (88-86). Rossetto a 1’ dalla fine dall’angolo pesca una tripla mortifera (86-89), Rinaldi fa fallo in attacco e Durante, con una bellissima azione personale, chiude i giochi a 25” dalla sirena (86-91), regalando alla Rucker un successo in certi frangenti della gara inaspettato. Per Mestre un finale amaro, ma anche la consapevolezza di aver perso per questione di dettagli: una consapevolezza che dovrà accompagnare i ragazzi sino al turno di domenica prossima, quando al PalaVega arriverà Cividale.
VEGA MESTRE-RUCKER SAN VENDEMIANO 88-91 dts
VEGA MESTRE: Dal Pos 17, Spatti 4, Maran, Segato, Lazzaro 25, Pinton 19, Gomirato ne, Rinaldi 12, Rampado ne, Salvato 2, Povelato ne, Fazioli.
Coach: Volpato.
RUCKER SAN VENDEMIANO: Tassinari 17, Vedovato 12, Durante 15, Siberna 20, Nicoli 8, Rossetto 10, Malbasa 1, Gatto 8, Bettiol ne, Visentin ne, Ballaben ne, Sulina ne. Coach: Mian.
NOTE: parziali 25-15, 44-38, 58-59, 76-76. Mestre: 22/33 ai liberi, 12/25 da due, 14/37 da tre. San Vendemiano: 19/25, 24/42, 8/26. Rimbalzi 31-48.
(dalla Pagina Facebook Basket Mestre 1958)

Preziosissima vittoria della giovane truppa bianconera che ferma Mestre, raggiungendola in classifica. In doppia cifra anche Tassinari (17) e capitan Rossetto (10), oltre ad un Vedovato (12) in grande crescita che firma un’altra “doppia-doppia”. Il 2002 Durante (15) segna il canestro decisivo.

È servito un tempo supplementare alla Belcorvo Rucker per festeggiare una vittoria tanto meritata quanto sofferta contro un Vega Mestre trascinato da Lazzaro, una delle spine nel fianco – insieme a Pinton e Dal Pos – con cui i bianconeri hanno dovuto fare i conti. Il merito della squadra di coach Mian è stato crederci sempre, sia sotto di 12 punti ad inizio del secondo quarto sia soprattutto dopo le 3 triple con cui Mestre ha aperto l’overtime, senza cali di intensità e ritrovando nei momenti decisivi quella solidità difensiva da cui sono nati alcuni contropiedi decisivi firmati da Siberna. L’ex Orzinuovi è stato l’MVP assoluto, 20 punti messi a referto con statistiche eccellenti (6/7 da 2, 2/3 da 3, 2/3 ai liberi, 5 rimbalzi, 2 assist, 3 stoppate), leader silenzioso e tenace per tutta la gara, un vero e proprio comandante che ha mostrato la via da seguire alla truppa nel momento decisivo del supplementare, da cerchietto rosso due sue palle recuperate consecutive trasformate in 4 pesantissimi punti. Tanti i meriti di “Jack” che, però, sarebbero stati vani senza quelli altrettanto importanti, in fase realizzativa, di Tassinari, capitan Rossetto e di un Vedovato che, come dopo Vicenza, ha confermato con una prestazione da 12 punti e 11 rimbalzi di poter fare il bello e il cattivo tempo nell’area piccola.

Parte meglio la squadra di Volpato con Pinton e Fazioli precisi dall’arco, Nicoli e Gatto tengono a contatto la Rucker che però inizia a soffrire Lazzaro nel pitturato. Mestre prova il primo allungo (19-8) ma Durante risponde da 3 e in lunetta, prima che Rinaldi firmi il +10 a fine primo quarto.

Al gap in doppia cifra la Belcorvo reagisce subito, Siberna segna e assiste Gatto mentre Durante prima segna da 3 per poi attaccare il ferro, riportando a contatto i bianconeri (31-26). Qui la difesa sale in cattedra, la seconda stoppata di Gatto dà quell’energia di cui approfitta Tassinari che con due triple firma il primo vantaggio esterno (31-34). Pinton concretizza da 3 un gioco dentro-fuori con Lazzaro, una penetrazione di Nicoli precede, però, un mini parziale con cui Mestre, sotto di 3, chiude il primo tempo avanti 44-38.

Pinton riprende a mitragliare da 3 così come Dal Pos e, allora, è Vedovato che decide di fare la voce grossa in area, con rimbalzi, un paio di schiacciate e 12 punti consecutivi che rimettono in equilibrio la partita, che si accende. Rossetto è fantastico prima in difesa quando subisce sfondamento da Spatti, poi in attacco mettendo due liberi e un tiro in transizione quando l’intensità comincia a cresce di azione in azione.

Mestre si aggrappa a Dal Pos che dall’angolo sinistro scarica due missili terra-aria (64-59), Mian ferma l’inerzia avversaria chiamando time out. Qui l’umore della Belcorvo è in bilico tra i 5 punti di Tassinari e il quarto fallo di Vedovato e il quinto di Malbasa. A portare positività ci pensa Siberna che si costruisce la tripla del 69 pari, ma dura poco visto che a Vedovato subito dopo viene fischiato quinto fallo più tecnico. Lazzaro fattura per Mestre a cui rispondono un 2+1 di Tassinari ed il solito Siberna. Né Mestre né la Belcorvo riescono a mettere il naso avanti, si va al supplementare sul 76 pari.

Mestre ipoteca, o così sembra, il match con due triple che valgono il +6, un uno-due che avrebbe messo ko anche i più fiduciosi ma che non fa tremare per nulla Giacomo Siberna, che trasforma due palle recuperate in canestri preziosissimi, spostando inerzia e risultato in direzione ospite. Quando la stanchezza fisica e mentale fanno tremare i polsi, Jack scivola e intercetta, accelera che sembra avere il turbo per poi chiudere al ferro. La Belcorvo è a -2, Rinaldi la rimanda sotto di 1 ma Giordano Durante, all’anagrafe 2002 ma con la caparbietà di un senior, realizza dai 6.75 e porta ad un possesso lo svantaggio Rucker. Tassinari è super in difesa ma commette il quinto fallo, Siberna realizza da 3 (86-86), con Mestre che resta aggrappata al match solo con i liberi di Lazzaro. La tripla di Rossetto vale molto più del +1 bianconero, dall’altra parte del campo Rinaldi commette fallo in attacco su Nicoli. Con 25” a diposizione e palla in mano, non si può sbagliare ed infatti Durante fa la cosa giusta: palleggio, cambio di mano, finta e sprint fino al ferro (nel link, la sua splendida giocata). È il 91-88 con cui la Belcorvo vince meritatamente una partita difficile, grazie ad un carattere emerso nei momenti più delicati.

Un bel segnale di crescita di tutta la squadra, a cui possono essere associati termini come coraggio, spirito di squadra, sacrificio ma sicuramente non la parola esperienza. Non si tratta di un’opinione ma di un dato incontrovertibile: l’età media dei 12 a referto è di 21.25, che sale a 23.15 se consideriamo quelli scesi in campo. Ben più bassa di quella degli avversari.

Con la vittoria di Mestre, la Belcorvo Rucker sale a 4 punti e sabato prossimo ospiterà al PalaSaccon la UBP Padova.

Ufficio stampa Rucker Sanve