In testa c’è ora un terzetto: Murano è stata agganciata da Oderzo e Ubp. In coda, sorridono Bam e Caorle.

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Che bella la C Gold quest’anno! A tre giornate dal termine del girone di andata, si è formato un terzetto in vetta alla classifica (e ben cinque squadre in due soli punti).

La Gemini Murano, uscita sconfitta per 65-54 dal campo della Motomarine Trieste (tra i locali, Milisavljevic e Malalan 14, Ban 12) vedendo “spegnersi la luce” nella ripresa quando ha segnato solo 20 punti (Mazic 12 e Palavra 11 non sono bastati), è stata agganciata infatti dalla Sporting Club Oderzo e dalla Guerriero Ubp.

Sabato sera gli opitergini, nonostante una settimana difficile a livello di infortuni ed il 7-0 iniziale a favore dei padroni di casa, hanno violato d’autorità per 72-62 l’ostico campo della Calligaris Corno di Rosazzo. Nella formazione di Furio Steffè, giunta alla sua terza vittoria in fila, Mvp di una gara nella quale ha toccato il +20 prima di dover contenere la rimonta locale è risultato Alessio Ronconi (16 punti con 7 rimbalzi e 2 assist, 23 di valutazione) spalleggiato da un Diminic da “doppia doppia” (17 punti e 11 rimbalzi) e dai concreti Venturelli (11) e Spampinato (10). Ieri in casa, invece, la Guerriero Ubp ha avuto vita relativamente facile con il fanalino di coda With-U Verona, peraltro penalizzato nella prima azione di gioco dall’infortunio all’esperto centro Faccioli (sembra un guaio serio al ginocchio, in bocca al lupo!). I biancoscudati, che hanno mandato in doppia cifra un quintetto (oltre ai soliti Andrea Campiello, 19 punti con 7/10 dal campo e 5/5 ai liberi, Andreaus e Chinellato, nell’occasione il giovane Tognon e Coppo), hanno preso da subito il comando delle operazioni: andati all’intervallo già sul +12, hanno dilatato progressivamente il loro vantaggio nella ripresa fino al +23 conclusivo (89-66), specie quando tra gli ospiti affiorava la stanchezza dovuta a rotazioni limitate (l’ultimo ad arrendersi Andrea Caridi, nella foto: 26 punti e 13 rimbalzi).

Altre due squadre, però, sono come detto staccate due sole lunghezze dal terzetto di testa: il già citato Jadran e la sorprendente Orange1 Oxygen, che sul parquet di Angarano ha battuto per 81-76 anche la Codroipese: nelle fila dei giovani bassanesi, tra i quattro migliori marcatori Bogliardi (23 punti) e Fabiani da “doppia doppia” (11 punti e 10 rimbalzi).

Tra le altre The Team, nonostante il totem Carlesso in rosa solo per onor di firma (ma con Bevilacqua da 24 punti ed un Mabilia da 17, con 4/5 da due e 3/6 da tre, più 5 rimbalzi e 4 assist), si è aggiudicato per 88-75 il derby trevigiano sul campo della Montelvini Montebelluna (Jovancic 22 e Sacchet 14) mentre al “PalaMare” di Caorle la Gruppo SME (Masocco 22) ha vinto per 74-67 quello veneziano con la Vetorix Mirano. In chiave salvezza, da registrare anche la bella affermazione del Bam con la Winner Plus Pordenone (84-72 il finale): i padroni di casa, al di là della solita prestazione di Michele Benfatto (20 punti con 7/10 dal campo e 6/8 ai liberi), si sono resi protagonisti di una prova corale iscrivendo a referto quattro giocatori diversi già nell’8-0 iniziale e facendo svoltare la gara, rimasta comunque aperta e combattuta (i pordenonesi si mantenevano a ruota grazie a Paunovic 24 e Truccolo 21) con un parziale di 11-0 quando erano sul -7 a metà della seconda frazione e con il 6-0 in avvio di ripresa ispirati, rispettivamente, da Berti e Cecchinato due tra i migliori insieme a Badon e Meneghin.