Orange1 Oxygen Bassano e De’ Longhi Treviso Basket si sono qualificate per le Finali nazionali Under 15 Eccellenza del “Trofeo Claudio Papini”, che si disputano dal 27 maggio al 2 giugno a Cecina e Donoratico, Livorno.

Gli otto concentramenti inter-regionali che si sono tenuti nel fine settimana, infatti, hanno definito le 16 squadre che prenderanno parte all’atto finale nella categoria (a breve, dopo un sorteggio, sarà comunicata la composizione dei 4 gironi da 4 squadre ed il calendario). Oltre alle due venete, sono: Stella Azzurra Roma, Olimpia Milano, PGC Cantù, BSL San Lazzaro, Virtus Bologna, Fortitudo Bologna, Pallacanestro Trieste, HSC Roma, Alfa Omega Roma, Virtus Siena, Pallacanestro Vado Ligure, Campus Piemonte e Bulldogs Calenzano.

Nel concentramento disputato al PalaSojourner di Rieti, l’Orange1 Oxygen ha fatto tre su tre guadagnandosi così anche la resta di serie per le Finali nazionali. I bassanesi, dopo aver vinto in modo netto la gara d’esordio con Basket Empoli (76-48) e di misura la seconda con Basketacademy Pontevecchio (67-64), si sono aggiudicati la terza e ultima sfida con il Campus Piemonte con un perentorio 88-52 (nelle loro fila, il 2005 Pellizari 18 e Sulina 14).

Nel concentramento disputato a Sansepolcro (Arezzo), la De’ Longhi Treviso Basket dopo aver superato nella gara d’esordio la Kiokobasket Caserta (76-66) ed aver centrato la qualificazione alla seconda giornata nell’avvincente scontro diretto con HSC Roma (67-64), ha ceduto poi le armi nella terza ed insignificante gara con il Basket Brescia (76-70).

Niente da fare, invece, per le altre due formazioni venete arrivate comunque entrambe a giocarsi la decisiva gara-3 nei rispettivi concentramenti. A Fabriano, il Petrarca è stato superato da Vado e BSL San Lazzaro. I bianconeri, dopo aver vinto d’autorità con Kouros Napoli all’esordio (89-61) ed aver perso alla seconda giornata con la compagine bolognese (59-85), sono stati sconfitti per 73-56 da Vado nella sfida decisiva. A Terre del Reno (Ferrara), invece, l’Oderzo sconfitto nella gara d’esordio dalla corazzata Stella Azzurra Roma (48-80) si era riscattato con il Don Bosco Livorno (65-51) arrivando a giocarsi tutto nella terza e decisiva gara con Trieste, persa per 47-58 a causa di un pessimo secondo quarto (14 a 3 il parziale). “Dispiace per l’esito della partita – ha sottolineato coach Matteo Gambarottoma ci sono mancati cuore e un po’ di umiltà. Nella vita dello sportivo, le sconfitte fanno parte del gioco e i ragazzi saranno bravi se sapranno imparare qualcosa”.