Il Bam ad una sola vittoria dal sogno-promozione. Per la società del sodalizio termale presieduto da Biagio De Salvo sarebbe la seconda in tre anni, e la seconda di questa stagione per il basket padovano. “Ora si festeggia – ammette lo staff –, ma da martedì si prepara Ormelle. Non sarà facile, ma la sconfitta di Roncade di pone ad una vittoria dalla C Gold. Non vogliamo rimandare alle partite successive”. La formazione di Alberto Anselmi, infatti, al PalaBerta ha vinto per 85-76 lo scontro con l’ostica Vetorix Mirano (squadra che, prima di questa, aveva perso solo una gara delle ultime nove): tra gli aponensi, quattro in doppia cifra (Rizzi 18, Meneghin 16, Badon 11 e Cecchinato 11) ma anche le importanti staffette difensive, una con i “piccoli” Zanardi-Meneghetti-Gallo e l’altra capitan Lazzarini-Cecchinato, nei confronti dei temuti Riccardo Serena e Vit (tenuti rispettivamente a 17 e 14 punti). Ed ha approfittato, appunto, pure della pesante battuta d’arresto per 84-64 fatta registrare dalla vice-capolista Roncade a Peschiera, che si candida al ruolo di “mina vagante” nei prossimi play off. Gli arilicensi condividono il terzo posto con l’Altavilla, che sospinta da un ispirato Canilli (“top scorer” del turno con 32 punti, ritratto da Noemi Munaretto Photographer), si è imposta in rimonta per 77-73 su le Cantine Paladin Ormelle.
Successo esterno di importanza fondamentale quello ottenuto per 54-50 dalla Depuracque Salzano nel derby veneziano e scontro diretto per il sesto posto sul campo della Abitare Venezia Lido (tra gli ospiti, ora 2-0 nei confronti diretti, Guisse 19 e Pasini 12 i due migliori marcatori). Proprio i litoranei condividono un posto più giù con Ormelle e l’altra trevigiana Virtus Resana, che nel secondo successo esterno del turno si è imposta per 51-45 sul campo della Sportschool Dueville penultima in classifica (Cecchinato 12, Campagnaro e Simeoni 10). Sempre in coda Istrana (Borsoi 22, Vendramin 12, Barbante 11), sostenuto da ottime percentuali nel tiro da tre (13 su 24), ha centrato la terza vittoria in fila superando per 84-69 lo Spresiano che deve così abbandonare definitivamente la speranza di agganciare i play off. “Con la squadra al quasi completo e l’innesto degli ultimi arrivi – sottolineano in casa trevigiana –, stiamo girando alla grande. Vincere una partita ci era già capitato, vincerne due era veramente una novità ma vincere tre partite di fila è la prova che non siamo così male e che se non fossimo stati così bersagliati dalla sfortuna nella prima parte del torneo, avemmo sicuramente potuto dire la nostra e avremmo potuto goderci un posto al sole anziché annaspare sul fondo”.
La Felmac Limena, ben orchestrata in cabina di regia dall’eterno ragazzino Leo Busca ed a sua volta sostenuta dai centri “pesanti” (ben dodici in totale, Moretti 24, Osellieri 16 e Vizzotto 14 i tre migliori marcatori), ha avuto la meglio per 77-56 nel “derby dell’Alta Padovana” con il Zurlo Cittadella (Sorgente 24, Tosetto 16) ormai di fatto al congedo dalla categoria.