MARTINA NP TREVISO: Che impresa ad Udine!
Le orange inaugurano il girone di ritorno nel migliore dei modi: gran prova collettiva

W.APU Delser Crich Udine – Martina Treviso 61-75 (18-18, 29-35; 51-53).

W.APU Delser Crich Udine: Bovenzi 4, Penna, Bacchini 21, Gianolla 19, Obouh Fegue 2, Sasso, Cancelli 6, Agostini n.e., Bianchi, Casella n.e., Gregori 9. Allenatore: Riga

Martina Treviso: Vespignani 10, Peresson 16, Stawicka 15, Da Pozzo 5, Egwoh 6, Lazzari n.e., Aghilarre, Chukwu 11, Aijanen 7, Carraro 5. Allenatore: Matassini

Note: Uscite per cinque falli: Gianolla, Da Pozzo.

Colpo grosso delle orange, che inaugurano il girone di ritorno con un blitz esterno sul campo della corazzata Udine (nella foto-copertina una fase del match). Per Martina NP Treviso, quattro giocatrici in doppia cifra ed una super prestazione a livello di collettivo. La W. APU Udine perde così l’imbattibilità casalinga con la sconfitta per 61-75.

La squadra di coach Matassini parte subito forte con un parziale di 8-2 grazie a due triple dell’ex Peresson (alla fine “top scorer” delle trevigiane, 16 punti). Il primo quarto rimane in bilico.

Il secondo vede entrambe le squadre alternarsi al comando, ma la tripla di Anita Carraro firma il parziale di 7-0 (20-27), con Francisca Chukwu (11 alla fine) che regala alle “orange” il massimo vantaggio sul 26-35. La prima metà di gara si chiude con Treviso avanti di sei lunghezze.

La reazione di Udine non tarda ad arrivare: nel terzo quarto la squadra di coach Riga realizza il doppio dei punti segnati nel secondo e Bacchini, top scorer a fine partita con 21 punti, realizza un parziale di 7-0 (38-43) che riavvicina le bianconere dopo che Treviso aveva toccato il +12. Al quarto e decisivo ultimo quarto le due formazioni arrivano così separate da soli 2 punti.

La Women Apu, però, per ben sette i minuti rimane a secco, periodo nel quale Martina Treviso realizza il decisivo parziale di 17-0 che chiude i giochi, toccando anche il +19: tra le ospiti, in doppia cifra anche Stawicka (15) e Vespignani (10). Le ultime a mollare tra le friulane, invece, Gianolla (19 punti e 10 rimbalzi) ed appunto Bacchini; ma non basta. La formazione di Alberto Matassini (nella foto) è la prima ad espugnare il PalaCarnera di Udine: “Complimenti alle ragazze – l’analisi –: questa è davvero una vittoria di squadra, da squadra. Tutte hanno portato il loro contributo e, dopo una settimana di allenamenti complessa per malanni e problemi fisici, non era per nulla facile tirare fuori questa prestazione. E’ una vittoria di cui essere orgogliosi e da cui trarre energia per il futuro”.

 

Vicenza sorprende Umbertide: successo “corsaro” per le beriche, decimate

Pellegrini “dice” 33 (di valutazione!): 21 punti + 13 rimbalzi

PF Umbertide – Velcofin Interlocks Vicenza 44 – 51 (14-13, 34-36; 62-74).
PF UMBERTIDE: Kasapi* 7 (2/7, 1/7), Tempia 3 (0/1, 1/4), Boraldo NE, Bartolini*, Cenci NE, Gianangeli* 4 (2/4 da 2), Paolocci, Schena* 12 (5/9, 0/1), Lemma NE, Baldi* 14 (6/17, 0/2), Offor 2 (1/2 da 2), Hatch 2 (1/3, 0/3) Allenatore: Staccini M. Tiri da 2: 17/46 – Tiri da 3: 2/20 – Tiri Liberi: 4/5 – Rimbalzi: 41 17+24 (Offor 9) – Assist: 5 (Hatch 2) – Palle Recuperate: 9 (Baldi 4) – Palle Perse: 26 (Schena 6)
VELCOFIN INTERLOCKS VICENZA: Nespoli*, Gasparotto NE, Tava* 15 (5/8 da 2), Pellegrini* 21 (3/5, 3/6), Peserico* 4 (1/4, 0/1), Mattera* 6 (3/8, 0/1), Pavoni NE, Valente NE, Mutterle 5 (2/4 da 2) Allenatore: Zara F. Tiri da 2: 14/33 – Tiri da 3: 3/9 – Tiri Liberi: 14/16 – Rimbalzi: 33 2+31 (Pellegrini 13) – Assist: 5 (Pellegrini 2) – Palle Recuperate: 10 (Tava 2) – Palle Perse: 25 (Nespoli 9)
Arbitri: Scaramellini E., Menicali G.

Successo in trasferta per una Velcofin Interlocks Vicenza tutto cuore: 44-51 sul campo della PF Umbertide. Il parziale decisivo per le biancorosse, in piena situazione di emergenza, nel terzo quarto: facendo segnare alla squadra di casa segna solo 8 punti e portandosi a +10, un divario incolmabile specie in una partita a basso punteggio. Vicenza muove così la classifica e scavalca proprio Umbertide al nono posto: protagonista assoluta, tra le biancorosse, Pellegrini: 21 punti, 13 rimbalzi e… 33 di valutazione!

Una Velcofin Interlocks Vicenza decimata dall’influenza tira fuori tutta la sua grinta e, nonostante un roster ridottissimo, espugna Umbertide 44-51 al termine di una partita tirata e combattuta. Pur prive di Vitari, Assentato e Cecili, le biancorosse tirano fuori tutto il loro carattere e tornano dall’Umbria non solo con i due punti, ma anche avendo ribaltato lo scontro diretto con le umbre. Una Pellegrini in forma smagliante chiude con 21 punti; Tava, in campo per tutti e 40 i minuti, ne aggiunge 15.

Come detto, Vicenza arriva in Umbria priva di diverse giocatrici: Vitari, Assentato e Cecilli sono state tutte fermate da un’influenza molto debilitante che le ha costrette a rimanere in Veneto per la trasferta. Zara, dovendo fare di necessità virtù, oltre a Valente convoca quindi anche Pavoni e Gasparotto (quest’ultima alla prima convocazione) e si deve affidare ad un quintetto obbligato con Nespoli, Tava, Mattera, Peserico e Pellegrini, con Mutterle unico vero cambio a disposizione.

Le padrone di casa partono meglio, guidate da Schena e Baldi, e in fretta Umbertide riesce ad accumulare cinque punti di vantaggio (8-3). La reazione berica è affidata a Pellegrini, che timbra da sola un mini-break per la nuova parità; quindi, dalla lunetta, consegna anche il primo vantaggio alla Velcofin (9-10). Umbertide torna avanti subito dopo, ma il quarto si chiude con un bel gioco da tre punti di Mutterle che manda il primo quarto negli annali sul 14-13.

Pellegrini e proprio Mutterle scavano il primo solco significativo per Vicenza con un parziale di 7-0 per iniziare la seconda frazione. Umbertide, forse sorpresa dalla grande capacità delle beriche di restare in panchina, e tramortita da una difesa eroica da parte della Velcofin, sbaglia molte conclusioni e non trova modo di recuperare se non fino al -2 (18-20). Il quarto si chiude comunque con un canestro di Schena che manda al riposo le due squadre separate da un solo possesso (20-23).

Dopo la pausa lunga, sono Tava e Mattera a dare vita ad un nuovo parziale vicentino: un 8-0 con cui la Velcofin attenta alla doppia cifra di vantaggio (22-31), che arriva poco dopo, sempre grazie alla prolificità offensiva delle due lunghe, che spediscono Umbertide fino a 14 punti di distanza (24-38), prima che Hatch e Schena chiudano il parziale sul 28-38.

Paradossalmente, visto lo sforzo profuso dalle ragazze di Zara, nell’ultimo quarto Vicenza non rischia praticamente niente: Tava e Pellegrini allungano fino al massimo vantaggio (+15, 28-43) e da lì in poi le biancorosse amministrano la rimonta umbra e il cronometro. I canestri finali di Baldi servono solo a rendere meno pesante il passivo: il tabellone, al termine dei 40′, dice 44-51.

Due punti pesanti per la Velcofin, sia perché ottenuti contro una diretta avversaria in classifica, sia per la situazione rimaneggiata a cui la squadra arrivava al match in Umbria. Ora, dopo questa vittoria pesante, bisogna subito dare seguito a questa vittoria: sabato pomeriggio, a San Martino di Lupari, arriva un’altra diretta concorrente, l’Alperia Basket Club Bolzano. Vincere potrebbe dare la svolta definitiva verso la metà alta della classifica.

Troppa Trieste per la Solmec Rhodigium: le giuliane passano a Rovigo

Solmec Rhodigium – Futurosa iVision Trieste 54-72 (10-20, 23-39; 38-60). Rhodigium: Stoichkova 10, Viviani 2, Castelli 6, Pastorello N.E, Martinello, Battilotti, Bonivento 8, Zanetti 7, Leghissa 7, Garofalo 7, Novati 2, Zuccon 5. All. Pegoraro.

Trieste: Stavrov 3, Ravalico, Briganti, Mosetti 13, Miccoli 15, Mueller, Srot 11, Sammartini 19, Lombardi 5, Camporeale 6. All. Mura.

Futurosa iVision Trieste è protagonista di una prova più che convincente in Polesine, non mettendo mai in dubbio quello che è il decimo successo stagionale nel 14° turno di LBF Serie A2. La Solmec Rhodigium Basket cede con il punteggio di 54-72 al termine di una gara mai veramente in dubbio.

L’incontro va fin da subito nei binari delle ospiti, che aprono le marcature con la tripla dall’angolo di Martina Lombardi. La Solmec tenta di rimanere in scia alle avversarie grazie ai canestri dell’ex della partita Nicole Leghissa Camilla Bonivento. Già nella seconda metà del primo periodo le triestine prendono il volo, andando in doppia cifra di vantaggio sul 10-20. Le difficoltà al tiro di Rovigo continuano anche nel secondo periodo, mentre le avversarie continuano a segnare. Costanza Miccoli (15 punti) dimostra di essere una delle migliori lunghe del campionato con un repertorio che va dai movimenti in post al tiro dalla distanza. Le ospiti volano sul +16 a metà partita con il punteggio di 23-39.

Nella ripresa le rosa-nero sono quasi infallibili al tiro, toccando così le 20 lunghezze di vantaggio. I timidi tentativi di rimonta della Solmec si vedono nei canestri di Katrin Stoichkova, autrice di 10 punti alla fine della partita ed unica rodigina in doppia cifra. Dopo 30′ il punteggio è di 38-60. Nell’ultimo periodo, a gara pienamente già decisa, Rovigo riesce ad aggiudicarsi il parziale con il punteggio di 16-12. Per le ospiti segna 7 punti negli ultimi 10′ Giorgia Sammartini (top scorer con 19), ma sono andate in doppia cifra per le ospiti anche Martina Mosetti (13 punti) e Zala Srot (11 punti). Per la Solmec ha debuttato in Serie A2 Virginia Martinello, schierata da coach Pegoraro negli ultimi secondi dell’incontro. Martinello è un prodotto del vivaio Rhodigium.

Giulia Pegoraro, allenatrice Solmec Rhodigium Basket: “Non abbiamo giocato male, purtroppo abbiamo avuto una serata storta al tiro. Una squadra come la nostra che dipende in gran parte dal tiro da tre punti, non può permettersi di tirare col 9%. Tatticamente, perdendo la fiducia nel tiro pesante, abbiamo subìto una marea di contropiedi e canestri in transizione da parte di Trieste. Settimana prossima andremo a Mantova consci del fatto che all’andata abbiamo giocato la peggior partita dell’anno“.

La 14ª giornata ha regalato diversi risultati non scontati. Bolzano vince e convince contro Ragusa, mentre Treviso ha espugnato il “Primo Carnera” di Udine. Lo scontro diretto tra Vigarano e Ancona è andato alle ferraresi. La Solmec settimana prossima andrà a Mantova per affrontare un altro match piuttosto complicato.