Nel fine settimana al via anche la Serie A2 Femminile, che vede impegnate tre formazioni venete: Martina NP Treviso, Solmec Rhodigium e Velcofin Interlocks Vicenza. Proprio a quest’ultima, costretta a dover “emigrare” per le gare interne a San Martino di Lupari, è affidata l’apertura della stagione: già nel pomeriggio di sabato (ore 17.30), la formazione di Francesca Zara ospita Umbertide. Esordio in trasferta, invece, sempre nella serata di sabato a Trieste per Rhodigium. Mentre domenica al PalaPascale (ore 18), chiude il quadro della giornata inaugurale per le formazioni venete NP Treviso ospitando Udine.
VIA AL CAMPIONATO! LA VELCOFIN INTERLOCKS OSPITA LA PF UMBERTIDE
Dopo una lunga attesa, finalmente arriva il momento di dare il via alla stagione di A2 2024-25! Le biancorosse della Velcofin Interlocks Vicenza (nella foto sopra il roster) ospitano, nella prima partita di campionato (nonché gara di apertura del girone B di A2) la Pallacanestro Femminile Umbertide, già affrontata nella passata stagione. Salto a due alle 17.30 di sabato al PalaLupe di San Martino di Lupari, partita in diretta sul canale YouTube della società berica.
Vicenza ha lavorato duramente in queste settimane di preparazione: il gruppo agli ordini di Francesca Zara (nella foto-copertina), amalgamato tra vecchie conoscenze e facce nuove, con tante giovani ma anche alcune giocatrici più esperte, arriva a questa stagione conscio che sarà come sempre un campionato ostico, come l’A2 ha abituato i più fedeli appassionati tifosi biancorossi. Partire bene è importante, per non ritrovarsi come nelle ultime stagioni costrette ad inseguire, e la Velcofin avrà l’obbligo di sopperire all’handicap di giocare lontana dalle confortevoli mura del palazzetto dello sport di Vicenza. Una vittoria all’esordio darebbe subito morale e consentirebbe di iniziare il campionato con il piede giusto.
Umbertide però arriverà con istinti bellicosi in Veneto e non sarà facile averne ragione. Già l’anno scorso le due squadre hanno a lungo duellato per ottenere il nono posto (valevole per la salvezza diretta) nel corso del girone di ritorno; a spuntarla, alla fine, fu Umbertide, con Vicenza costretta ai play-out per guadagnarsi la permanenza in A2.
La Velcofin dovrà prepararsi a giocare contro una squadra molto giovane, che potrà impensierire non poco Cecili e socie. Il gruppo agli ordini di Michele Staccini ha un’età media veramente bassa, tanto che la giocatrice più esperta è una classe 1999. Il reparto lunghe sembra essere quello più completo: Beatrice Baldi, veterana del gruppo, è una sicurezza per la categoria, visti i 13 punti e 9 rimbalzi di media con cui ha chiuso la scorsa stagione; al suo fianco, Gianangeli, Offor e Paolocci offrono valide alternative per creare grattacapi nel pitturato. In cabina di regia, attenzione a Jessica Milani, scesa di categoria dopo una stagione nella massima serie a Battipaglia, ma anche alla cipriota Andriana Kasapi, che dopo le esperienze al college in America (Riverside e Benedectine University at Mesa), ha giocato prima in Grecia (Chania) e poi in Islanda (UMF. Tindaspoll) e a livello statistico ha favorevolmente impressionato. Il resto del gruppo, come detto, è composto da giovanissime (quasi tutte nate tra il 2003 e il 2007): attenzione però a sottovalutare la spregiudicatezza e la capacità di accendersi che possono avere le giovani, sottovalutarle potrebbe risultare fatale.
L’augurio comunque, dopo tre stagioni consecutive ai play-out, è che la Velcofin Interlocks Vicenza quest’anno riesca ad esprimere un basket migliore da subito, cercando di evitare la lotta nei bassifondi di classifica. Già l’anno scorso, sotto la guida di Francesca Zara, si era visto un gruppo diverso, capace di impensierire anche le avversarie più blasonate: l’obiettivo è ricominciare questa stagione con lo spirito che aveva chiuso la precedente.
In chiusura, ma non meno importante, la società AS Vicenza ci tiene a ringraziare la Lupe Basket di San Martino di Lupari per il supporto e l’ospitalità ricevuta in queste settimane di utilizzo del PalaLupe. Visto l’obbligo di giocare lontane dal capoluogo, la disponibilità dimostrata dalla società gialloblu è stata fondamentale.
Solmec Rhodigium attesa al debutto contro Trieste
È finalmente giunto il momento: Sabato 5 Ottobre alle ore 19 la Solmec Rhodigium Basket scenderà in campo per la prima partita della stagione 2024/25 LBF Serie A2. Debutto in trasferta nella splendida cornice dell’Allianz Dome, casa della Futurosa Trieste.
Trieste arriva da rivelazione della scorsa stagione in A2: dopo un anno passato nei bassifondi della classifica, la compagine giuliana ha conquistato il 7° posto nel Girone B, andando meritatamente ai playoff di categoria dove si è arresa solo a Costa Masnaga per 2-1. Macarena Rosset è la straniera a disposizione di coach Andrea Mura, nonché una delle giocatrici più esperte del campionato: classe 1991, l’argentina ha trascinato le rosa-nero nella passata stagione con 17.4 punti di media a partita prima dell’infortunio che l’ha tenuta lontana dal campo per tutta la seconda parte di campionato. Acquisti estivi di spessore sono Martina Mosetti da Ponzano e Zala Srot, giocatrice slovena vista a Campobasso in Serie A1 nella passata stagione. Da tenere sicuramente d’occhio la coppia formata da Giorgia Sammartini e Costanza Miccoli, entrambe trascinatrici del 2023/24.
La Rhodigium arriva a Trieste dopo la prestazione a due facce del “Mazzali” a Bolzano. Settimana scorsa le rosso-blu hanno convinto contro Udine ma hanno poi pagato la partita dalle mille emozioni proprio contro le altoatesine nella sfida della Domenica. Silvia Viviani e compagne cercheranno di rovesciare uno storico contro Trieste che le vede sconfitte due volte nella passata stagione: 76-54 nel match di andata in Friuli e 48-54 nella sfida di ritorno.
Massimo Borghi, assistant coach Solmec Rhodigium Basket: “Trieste è una squadra voltata all’attacco: nel corso del pre-campionato ha dimostrato di avere molti punti nelle mani con diverse giocatrici. Rispetto al roster dello scorso anno hanno aggiunto Zala Srot e Martina Mosetti, due giocatrici di altissimo livello abbinate a Chiara Camporeale, Costanza Miccoli e Giorgia Sammartini che formano lo zoccolo duro della squadra. Trieste ha anche una serie di ragazze giovani che fanno della rapidità la loro caratteristica principale. Macarena Rosset è una giocatrice esperta, tra le leader del campionato. È una squadra difficile da contenere, specialmente in casa: tenteremo di arginare il loro ritmo. Noi non arriviamo nel migliore dei periodi visto qualche infortunio, ma arriviamo fiduciosi“.