Il campionato di DR1 entra nel vivo. A cinque giornate dal termine della prima fase, e nonostante i rispettivi “stop”, restano in vetta da sole ai gironi veneti tre squadre: Spresiano nel Girone A (+4) e Creazzo-Araceli nel C entrambe sconfitte; Jolly Santa Maria di Sala che, invece, nel B riposava (ma resta a +6). Alle loro spalle, però, resta decisamente viva la lotta per le altre posizioni “nobili” in vista della seconda fase.

Nel Girone A, come detto, la corsa della capolista Spresiano Maserada è stata fermata, abbastanza a sorpresa e nonostante Bariviera (22 punti), dal NB Feltre (nella foto una fase del match) penultimo in classifica che in casa si è imposto 66-57 (tra i locali, Gobbo 18, Di Gennaro 16 e Cipolato 10). Alle sue spalle, ha ridotto a quattro le lunghezze, Paese 2000 che tra le mura amiche si è imposto per 73-57 su Roncade (tra i locali, Bergo e Tesser 12, Russo 10; tra gli ospiti, Pasqualetto 13 e Callegaro 10) e nel prossimo turno potrebbe approfittare del riposo della capolista. Mentre per gli altri due posti della fascia più alta resta in lotta un pacchetto di quattro squadre: Motta ed Istrana, con la prima che espugnando d’autorità il campo di Castelfranco (89-69, tra i locali non è bastato Giacomo Basso 28 punti) ha agganciato l’altra battuta in casa da Resana (57-61) passata di recente attraverso un cambio di guida tecnica (Enrico Bonfà subentrato ad Antonio Mormile), con due punti di vantaggio su Monastier 88 ed Olimpia Sile affrontatesi sabato sera (84-71 per i locali, tra cui Balzano e De Marchi protagonisti con 21 punti a testa, che hanno portato sul +3 la differenza-canestri).

Nel Girone B, invece, alle spalle della capolista Jolly che nel turno riposava le altre tre posizioni sembrano da tempo delineate. Per il secondo posto, infatti, è una questione tra BUV Vigonza e Castellana: che staccate sei lunghezze dalla vetta, e vincenti nell’ultimo turno entrambe nettamente in casa con Virtus Lido (83-50 ma 31-9 al 10′, Marzola 22, nella foto, Scattolin 11, Damo 10) e sul campo del fanalino di coda Alvisiana Venezia (71-49, Brusò 16, De Pieri 11 e Tagliapietra 10), si affrontano sabato sera alla Palestra Virgilio (ore 20.30). Quarto, invece, il Favaro Veneto nonostante la battuta d’arresto subita a domicilio per 81-69 dallo Spinea di Luca De Zorzi: ai locali non sono bastati quattro in doppia cifra, mentre gli ospiti sono stati sospinti da Tognana autore di 24 punti come, insieme, Tagliapietra e Tramontin (12 a testa).

Nel Girone C, la capolista Creazzo-Araceli è uscita sconfitta dalla palestra Baracca battuta 71-61 dal Nuovo Argine di Max Giugni (nella foto-copertina l’esultanza della squadra) protagonista di un vero “capolavoro” dopo che la settimana prima aveva già regolato la vice-capolista Breganze (tra i “green”, Stefani 14, Meridio e Fall 11, il capitano Marchetti 10 festeggiando così al meglio le 200 partite in maglia biancoverde). La stessa Breganze (che, va ricordato, vanta il +6 nello scontro diretto) si è riportata a due sole lunghezze tornando subito al successo espugnando il campo di Marostica (78-67). Ed anche in questo raggruppamento, almeno quattro squadre sono in piena lotta per gli altri due posti: il Bam, che nel turno ha battuto Dueville (68-57, tra i termali Benfatto 19, nella foto in fase difensiva, Andreaus 15 e Tognon 10) ma nei prossimi due turni affronterà in ordine inverso le prime della classe, vanta due punti di vantaggio sul terzetto composto dalla stessa Marostica, Solesino ed Arzignano-Valchiampo (queste, che hanno in parità la differenza-canestri negli scontri diretti, nel turno hanno l’una vinto per 88-63 il derby euganeo sul campo del fanalino di coda Albignasego mandando ben sei giocatori in doppia cifra e l’altra sconfitta per 73-69 a Mestrino).

Nel Girone D gestito dal Trentino Alto Adige, infine, solida terza resta Virtus Isola della Scala che nel turno ha battuto per 88-83 Gardolo; mentre nel terzetto per il quarto posto, proprio appaiate a quest’ultima, sono in lotta tra loro anche Buster Verona e Leobasket Lonigo: la squadra del capoluogo nel turno riposava, mentre i leonicei (Faggionato 18 e Canilli 17) hanno accusato una pesante battuta d’arresto per 79-66 sul campo del Night Owls penultimo in classifica.