La 1. giornata di ritorno conferma la corazzata Gruppo SME Bvo in vetta al Girone Oro e Foltran Auto Castellana nel Silver.
Caorle, che anche in questo turno ha confermato tutta la prolificità del suo attacco e le potenzialità andando ad espugnare per 93-69 il campo della Vetorix Mirano (nella foto-copertina, la palla a due iniziale: quattro sia tra i padroni di casa che tra gli ospiti, oltre ai soliti Tourn 28 e Truccolo 21 anche Pagotto 15 e Perez 12), al rientro dopo la sosta pasquale avrà a disposizione il primo “match point” per salire di categoria. Capp&Service Salzano, infatti, sconfitta nettamente sul campo del GD Dorigo Pieve per 72-58 (tra i locali, Luca Bortolini 21 e Di Prampero 16; tra gli ospiti, Zorzi e Facchinetto 12 a testa) scivola a quattro lunghezze e viene agganciata dal Roncaglia. I padovani, nonostante l’assenza del loro regista e capitano Calzavara, hanno battuto 72-61 la Vigor Conegliano (tra i padovani, in doppia cifra il terzetto Scancelli 13, Paoli e Mazzonetto 11 a testa; tra gli ospiti, Prandini 15 e Balzano 11). Cade, a sorpresa, anche la Cantine Paladin Ormelle battuta in casa 75-70 dagli Spartans Altavilla (nelle file beriche, notevole Rigon 28 punti supportato da Pavan 17 e Spasov 10).
Nel Girone Argento, come detto, la Castellana (Florio 20, Convertini 16 e Girardo 15) consolida la sua leadership avendo battuto sabato sera in casa per 77-68 (+13 all’intervallo) lo Zapi Petrarca (ai giovani bianconeri non è bastato un Elardo da 21 punti). Tiene il passo Concordia Schio, avendo espugnato d’autorità per 65-49 Cavallino Tre Porti (nella foto una fase del match; tra i berici, Basso 25, Vasilachi 11, Poli e Gianesini 10), che alla ripresa ospiterà proprio lo scontro di vertice. In risalita al terzo posto lo Spresiano Maserada che aggancia NB Rovigo avendo vinto per 84-68 lo scontro diretto sulla rimaneggiata e senza lunghi di ruolo formazione rodigina (crollata nell’ultima frazione mantenendo però almeno la differenza-canestri, ne riferiamo di seguito). Netta vittoria anche per il fanalino di coda Curiss Istrana che, mandando cinque giocatori in doppia cifra (Campagnaro 20 e Rech 18 i due migliori marcatori), si è imposto 93-75 nella sfida di fondo classifica su XXL Pescantina (Moresco 22, Fretti 13 e Tomasini 12).
BASKET SPRESIANO – SEKAL NUOVO BASKET ROVIGO: 84-68
SPRESIANO: Paciotti 13, Abramo, Boscarato 3, Solfa 10, Morandin n.e., Cesero 8, Luzza 17, Grespan 2, Pace 8, Fabris n.e., Sperti 23, Barzan n.e.. All.: Lazzari.
ROVIGO: Pusinanti 10, Caselli 4, Beccari 7, Roversi 3, Bertocco 8, Tengueu Tengueu n.e., Faorlin 2, Sandal 6, Martinkus, Guarini 12, Tiberio 16. All.: Folchi.
Arbitri: Volgarino di Vicenza e Rossi di Badia Polesine (Ro).
Note: (parziali 22-24, 39-44, 56-56, 84-68).
Il Sekal Nuovo Basket Rovigo, arrivato a Spresiano con le ossa frantumate, riesce a reggere tre quarti di partita per poi crollare nell’ultima frazione di gioco. Coach Gianluca Folchi per la trasferta in terra trevigiana deve fare a meno di tutti i lunghi di ruolo: Alessandro Capetta, Benjamin Ubaekwe e Kevin Salih sono tutti infortunati. Anche il top scorer rossoblù Alessandro Caselli è in forse fino all’ultimo minuto. L’esterno del Sekal entra in campo, ma è chiaramente a mezzo servizio e non è in grado di dare il proprio contributo.
Il Sekal inizia con Bertocco, Tiberio, Caselli, Pusinanti (nella foto di Luca Giacobbe) e con Beccari che si adatta a giocare da cinque. Nonostante un’evidente difficoltà ai rimbalzi, Rovigo si comporta davvero bene e chiude la frazione sopra di 2. Va anche meglio nel secondo quarto, con Guarini che realizza tre tiri dalla lunga distanza su altrettanti tentativi. Rovigo gioca di squadra e piace molto e, nonostante i brutti ultimi minuti di gioco del mini-tempo, va negli spogliatoi sul +5 (44 a 39). L’inizio del terzo quarto va ancora meglio. Rovigo si porta avanti di 12 punti per poi, lentamente, spegnersi. Ad un minuto dal termine della frazione il Sekal è ancora sopra di 4 (52-56), ma la partita è evidentemente girata a favore dei padroni di casa che riacquistano fiducia trascinati non da un lungo, bensì dal playmaker Sperti, che all’andata a Rovigo non realizzò nemmeno un punto. Ieri sera, invece, ne ha messi addirittura 23, suo massimo in carriera da senior. Nel finale del quarto, Rovigo non dà più segni di vita. Si parte dal 56 pari, ma nell’ultima frazione di gioco in campo c’è solamente una squadra. Rovigo è K.O. e nell’ultimo quarto il parziale è davvero impietoso: 28 a 12 per Spresiano, che vince con uno scarto finale di 16 punti. E questa è l’unica consolazione per il Sekal che, in caso di classifica a pari punti, avrebbe la meglio sui trevigiani grazie al +20 del match d’andata.
Obiettivamente, con l’infermeria affollatissima era difficile poter fare di più. È anche vero che coach Folchi, specialmente in queste condizioni d’emergenza, ha bisogno di tutti i giocatori al massimo delle condizioni, inclusi Benediktas e Faorlin, che ieri sera non hanno sicuramente dato il contributo atteso. Fortunatamente ora c’è la pausa Pasquale e si torna in campo domenica 16 aprile (palasport di Rovigo, ore 18) contro Parco Turistico Litorale Nord. C’è tempo per recuperare almeno Benjamin Ubaekwe e per far riposare anche Alessandro Caselli in vista delle ultime tre gare di questa fase che il Sekal – ora scivolato al terzo posto – deve vincere per poter ancora puntare ai play-off.