La 1. giornata di ritorno conferma il Gruppo SME, tuttora imbattuto battendo nettamente anche Spresiano Maserada (91-68), in vetta solitaria al Girone Est; mentre ripropone un terzetto nell’Ovest: dove Roncaglia si è aggiudicato lo scontro diretto al vertice con Salzano (72-71), così agganciato assieme agli Spartans Altavilla che, in una delle due vittorie “corsare” del turno, si sono imposti d’autorità a Mirano (83-65). In coda ai due raggruppamenti, invece, restano Curiss Istrana ancora al palo e lo Zapi Petrarca che la settimana scorsa aveva perso nell’anticipo sul campo del Concordia Schio (63-59).

Nel Girone Est, come detto, Bvo Caorle confermandosi attacco prolifico si è imposto per 91-68 sullo Spresiano Maserada (i locali hanno mandato un quartetto in doppia cifra, tra cui il “top scorer” Truccolo 31 e Rizzetto 21; mentre tra i trevigiani, Sperti 21 e Morandin 20). Tiene il passo della battistrada la Vigor Conegliano (capitan Michelin 13), che in uno dei due derby trevigiani si è imposta per 62-48 su Istrana. Nell’altro, decisamente più combattuto, GD Dorigo Pieve ha avuto la meglio per 83-79 su Cantine Paladin Ormelle (27-24, 43-37 e 69-57 i parziali): tra i padroni di casa, i quattro in doppia cifra sono stati il giovanissimo Jacopo Zuan (23, nella foto), Luca Bortolini (22), Pozzobon e l’altro Bortolini (10 a testa); tra le Serpi, invece, non ne sono bastati cinque (Cantoni e Mattiello i migliori, 15 e 13). Nel derby veneziano si è verificata una vittoria esterna: la Foltran Auto Castellana ha espugnato per 95-86 Cavallino Tre Porti campo del Litorale Nord; entrambe le squadre hanno chiuso con un quintetto in doppia cifra (tra gli ospiti, Brusò e Girardo i migliori con 19 punti; tra i locali, capitan Saoner 16 e Ragazzi 15).

Nell’Ovest, come anticipato, grande interesse rivestiva lo scontro al vertice Roncaglia-Salzano. La formazione di Andrea Penso si è imposta in volata per 72-71 al termine di una gara molto equilibrata (16-11, 34-33 e 51-52 i parziali) e senza ribaltare la differenza-canestri rispetto alla gara inaugurale (-5) dopo aver toccato anche un vantaggio in doppia cifra: tra i padovani, quattro hanno chiuso in doppia cifra (Mazzonetto 17, Calzavara 13, Scancelli 12 e Bruzzese Del Pozzo 11 con tre triple), ma va segnalato anche l’esordio dell’esperto play pugliese Alberto Di Salvia (’94, nella foto di repertorio) tesserato nelle ore precedenti al match che vanta trascorsi in categorie superiori (gli esordi a Ruvo di Puglia, serie B tra Lions Bisceglie e Ruvo, C Gold tra New Juve Trani ed Amatori Pescara); quattro i migliori marcatori anche tra i veneziani (Rudatis 21, Jovancic 16, Lenti Ceo 14 e Zorzi 13). In vetta salgono anche gli Spartans Altavilla, che domenica prossima ospiteranno il Roncaglia in un altro scontro di vertice, avendo espugnato per 83-65 il campo della Vetorix Mirano: berici sospinti dal terzetto Umberto Campiello (22), Spasov (13) e Pimazzoni (12); veneziani con Basso (19) e Ricky Serena (10). Ricordando che uno scontro di bassa classifica si era disputato in anticipo la settimana scorsa tra Concordia Schio e Petrarca Padova con la vittoria degli scledensi, da segnalare che nell’altro l’XXL Pescantina sospinta da Ferrazza (27 punti) ha avuto la meglio per 85-72 su Sekal NB Rovigo (ne riferiamo di seguito, nella cronaca fornita dall’ufficio stampa del NB Rovigo).

XXL PESCANTINA – SEKAL NUOVO BASKET ROVIGO 85-72 (23-22, 46-35, 63-52). PESCANTINA: Moresco 13, Guerriero 3, Tomasini 7, Ferrari, Negretti I., Ferrazza 27, Negretti E. 8, Fretti 15, Lavarini 3. Mozzini 3, Nicolis 6, Rocca. All.: Lunardi. ROVIGO: Pusinanti 7, Caselli 8, Beccari 11, Roversi 3, Bertocco 9, Faorlin, Ubaekwe, Sandal 4, Martinkus 6, Guarini 20, Salih 2, Capetta 2. All.: Folchi. Arbitri: Tadic di Pergine Valsugana e Copelli di Trento. Note: Fischiato fallo tecnico a coach Folchi ed alla panchina del Rovigo. Antisportivo a Guarini. Usciti per falli: Guarini e Salih.

Difficile, non impossibile, vincere una partita con una direzione di gara come quella vista a Pescantina. Merito e onore della vittoria vanno senza alcun dubbio ai padroni di casa, ma è dispiaciuto non potersela giocare sul campo a causa di fischi arbitrali evidentemente penalizzanti per il Sekal, decisamente antipatico ad uno dei due direttori di gara.
E pensare che la partita era iniziata davvero bene per le Pantere (pur prive del capitano Francesco Tiberio, infortunato), che in breve tempo, trascinati dal trio BeccariBertoccoPusinanti, si porta sul 14 a 4. Con altri 4 punti di Martinkus, si arriva sul 22 a 10. Poi, scende la nebbia. Per Pescantina sale in cattedra quel giocatore straordinario che è Luigi Nicolas Ferrazza, miglior marcatore del girone, che in 10’ segna subito 12 punti e permette al Pescantina di rifilare un parziale di 13 a 0 e chiudere il primo tempo 23 a 22. Nel secondo quarto, Rovigo è ancora in bambola e inizia ad innervosirsi per delle chiamate arbitrali davvero incomprensibili. Nella seconda frazione, nonostante le realizzazioni di un generosissimo Guarini, arriva il parziale da K.O. e si va negli spogliatoi sul 46 a 35. La terza frazione è di perfetto equilibrio (17-17), mentre nel quarto minitempo, il Sekal torna a mostrare gli artigli. Bertocco, Martinkus e il solito Guarini portano Rovigo sul -5. Il Sekal è in scia positiva e sull’onda dell’entusiasmo. I rossoblù recuperano palla e lanciano Guarini in contropiede e, dopo il suo classico slalom, va a realizzare nonostante un duro contatto avversario. Si esulta già per il fallo subito e canestro realizzato, ma il solito arbitro intravede un inesistente fallo di sfondamento. Il fischio provoca una reazione forte sia dell’estenuato pubblico rossoblù, che dello stesso coach Folchi sanzionato con un fallo tecnico dallo stesso arbitro. Un episodio che, di fatto, taglia le gambe alla rimonta del Sekal, nuovamente sopraffatto dalle giocate dei due straordinari esterni Fretti e Ferrazza. Negli ultimi minuti di gioco, il solito arbitro trova pure il tempo per rifilare un altro fallo tecnico alla panchina del Sekal e mandare negli spogliatoi per raggiunto limite dei falli, sia Guarini che Salih.
Nonostante questo passo falso, cose da salvare ce ne sono eccome. Intanto, l’atteggiamento visto dal Sekal per almeno metà della gara, difficilissima da interpretare per i motivi già detti. Poi, sicuramente le positivissime prove di Bertocco, Beccari e Guarini. Non ultimo, l’umore della squadra nonostante la sconfitta, e la voglia di buttarsi subito a lavorare sul prossimo appuntamento: domenica (ore 18) al palasport arriva il forte Vetorix Mirano.