Fattore-campo ampiamente rispettato nella 2. giornata di campionato. Un turno che, infatti, ha fatto registrare un solo successo esterno: quello, nel Girone Ovest, del giovane Petrarca Padova sul campo della XXL Pescantina. Girone che, peraltro, vede in questo momento tutte le squadre appaiate a due punti (tra queste Concordia Schio e Salzano non sono scese in campo) ad eccezione della neo-promossa NB Rovigo ancora al palo. Nel Girone Est, invece, due squadre sono a punteggio pieno: Gruppo SME Bvo Caorle e Vigor Conegliano. Ed altrettante ancora a zero: le trevigiane Istrana e Spresiano.
Nel Girone Est proprio Spresiano Maserada, nonostante i 24 punti di Kovacevic di cui cinque nell’entusiasmante seppur vana rimonta finale (in doppia cifra anche Sperti e Spessotto, 18 e 11), è uscita sconfitta di stretta misura per 78-77 dopo aver condotto a lungo a Cavallino Treporti (nella foto una fase del match). Nel Litorale Nord, un quartetto in doppia cifra: capitan Saoner 23, Tadiotto 18, Fontanella 15 e Martignago 10). Più pesante, invece, la sconfitta della “ripescata” Curiss Istrana a Caorle: 90-51 (32-10 al termine del primo quarto), tra i locali Truccolo e Tourn 18 più Rizzetto (14) e Pagotto (10); tra i trevigiani più della metà dei punti di squadra segnati da Campagnaro (18) e Zambon (10). Hanno vinto sul parquet amico, nel raggruppamento, anche GD Dorigo Pieve su Castellana per 71-61 (tra i locali, Di Prampero 17, i Bortolini Marco 14 e Luca 12, Fabbro 10; tra i mestrini, De Pieri 21 e Girardi 12) e la citata Vigor Conegliano per 80-68 nel derby con Ormelle. Di fronte una splendida cornice di pubblico, grande prestazione della formazione locale che, al completo (recuperati Balzano e Buzzavo) e dopo il canestro d’apertura degli ospiti siglato da Chinellato su assist dell’ex Mattiello, in quattro minuti hanno piazzato un break di 19-0 con un festival di triple del solito Elia Prandini (18 punti, nella foto-copertina), Zanchetta 16 e Michelin 11. Le “Serpi” di Giovanni Teso, durante il match, hanno perso tre giocatori per infortunio: gli stessi Mattiello e Chinellato (comunque 11 punti), il primo dopo appena 5′ per una contrattura muscolare e l’altro sul finire del primo tempo per una distorsione alla caviglia, così come nella ripresa Cipolato. E diversi altri giocatori per cinque falli: Mazzarotto, Foltran e Cagnoni. Ormelle, andata sul -17 negli spogliatoi (50-33) e scivolata anche a -25, non si è però mai arresa tentando in più occasioni la rimonta: nelle sue fila, oltre a Chinellato, Cancian (14) e capitan Nardin (10) i migliori marcatori.
Nel Girone Ovest, detto del giovane Petrarca che mandando sei giocatori in doppia cifra si è imposto per 83-77 sul campo della XXL Pescantina (tra i veronesi, Ferrazza 21, Moresco 19 e Fretti 11), l’altra formazione padovana il Roncaglia di Andrea Penso (Scancelli 19 nella foto e Cerri 17) si è imposto nettamente per 76-47 nel “big match” con gli Spartans Altavilla arrivati all’appuntamento – va detto – largamente rimaneggiati (tra i berici, Owens 15 miglior marcatore). Netta anche l’affermazione di Mirano sulla Sekal Rovigo per 73-53: dopo una prima frazione in equilibrio, i padroni di casa (Basso 20, Frare 12 e Bonivento 10) hanno piazzato un break di 22 a 9 che chiudeva ogni discorso: le Pantere rodigine, infatti, dopo aver segnato la miseria di 17 punti sfiorando le trenta lunghezze di scarto nel primo tempo, sospinte da Caselli (15) hanno limitato quantomeno i danni nella ripresa. “Non eravamo più abituati (riferimento ai due stop consecutivi che Rovigo non conosceva dal 2018, NdA) – afferma a fine gara un delusissimo Presidente, Gionata Morello – ma le sconfitte fanno parte del gioco e sono utilissime solo se si analizzano con umiltà, senza voler sempre scaricare le proprie responsabilità. Dopo il brutto spettacolo visto a Mirano, giocatori e staff devono tornare a prendere le redini del gioco e a lavorare di più, con più intensità, in allenamento. Si sono persi di vista i nostri punti di forza di questi quattro anni: spirito di sacrificio e umiltà. La difesa è per la maggior parte una questione di atteggiamento. Se non hai il giusto atteggiamento, non difendi. Se non difendi, perderai sempre male. Rovigo deve ripartire da questo: dalla difesa. Il resto non tarderà ad arrivare”.
Rinviata, come detto, “per indisponibilità tecniche” la gara Concordia Schio-Salzano (che nel frattempo è stata fissata per mercoledì 19 ottobre, ore 20.30).