Rucker Sanve ha il piacere di annunciare la firma di Andrea Zocca, esterno di 18 anni e 193 cm proveniente in prestito dal Petrarca Padova.
L’ultima stagione l’ha giocata nelle fila dell’Unione Basket Padova, in Serie B.
Nato il 5 Gennaio 2003 a Vicenza, Andrea ha giocato i primi anni delle giovanili con l’Argine Basket per trasferirsi, al termine della terza media, a Padova partecipando ai campionati di eccellenza con il Petrarca. Al suo attivo ci sono due finali nazionali con gli Under 15 e gli Under 16. Arrivato in Under 18, Andrea è stato aggregato alla prima squadra in Serie B nella sua prima esperienza senior.
Un infortunio al ginocchio ha momentaneamente rallentato la sua crescita ma si tratta di un episodio del passato, mentre il presente parla di un atleta già sotto i riflettori della Rucker da qualche anno e che dalla prossima stagione calcherà il parquet del PalaSaccon in una stagione in cui le sue ambizioni saranno un importante stimolo per tutto il roster, che con Zocca raggiunge il decimo tassello e che sarà definitivamente completato con l’inserimento nel gruppo squadra di alcuni atleti delle giovanili della Rucker Academy.
Quali sono le tue aspettative per la prossima stagione?
“Intanto voglio esprimere tutta la mia felicità per essere stato scelto dalla Rucker, l’ambizione di fare un campionato di vertice mi spingerà ad allenarmi ogni giorno con impegno per guadagnare la fiducia di coach e compagni e magari qualche minuto in campo. Il mio obiettivo è migliorare individualmente, amo lavorare duramente durante la settimana e sapere di poterlo fare in un contesto professionale e con compagni di squadra da cui imparare mi stimola molto”.
Come di consueto, è il GM Michele Gherardini a descrivere il nuovo arrivato: “Andrea è un giocatore dalle grandi doti fisiche e atletiche, sia in termini di statura sia per l’atletismo che caratterizza il suo gioco. Queste caratteristiche ci sono piaciute perché gli consentono di poter giocare in tre differenti ruoli, diciamo per semplicità che è una guardia che può benissimo giocare sia da play sia nello spot di ala piccola. Al di là delle definizioni, crediamo che l’anno perso per infortunio e non aver giocato campionati giovanili a causa della pandemia lo scorso anno siano per Andrea un’ulteriore stimolo per crescere, ha dimostrato di poter stare in campo in questo campionato e ha grandi margini di miglioramento. Il comune auspicio è che la sua dedizione e capacità, unite al lavoro con il nostro staff, possa farlo diventare un giocatore importante”.