Non ci poteva epilogo migliore per il campionato di categoria. Nel prossimo fine settimana, infatti, i Play off a 4 (o Final four) vedranno disputare nelle due semifinali altrettanti derby regionali, in casa delle squadre meglio classificate: Secis BCJesolo (1)-Calorflex Oderzo (4) e Virtus Spes Imola (2)-Ferrara (3). Domenica la finalissima per la promozione e la finale per il 3° posto si disputeranno, invece, sul “neutro” del PalaBramante di Rovigo. La vincente della finalissima sarà promossa direttamente in serie B; la seconda classificata, invece, accede agli spareggi interregionali: il primo turno mercoledì 30 in Toscana e ritorno la domenica successiva in casa; chi passa questo giocherà poi mercoledì 7 luglio in Lombardia (o nelle Marche) e domenica 11 in casa per un’altra promozione.

Andiamo con ordine, riepilogando quanto accaduto nello scorso fine settimana. La formazione di Giovanni Teso è andata a prendersi d’autorità, e meritatamente per quanto fatto durante la stagione, il 1° posto in classifica nel Girone Oro espugnando per 68-65 il campo della diretta rivale Virtus Spes Imola. La Secis BCJesolo, nelle cui fila un terzetto ha chiuso in doppia cifra (Bovo, Favaretto e Matteo Maestrello tutti e tre con 12 punti) ha potuto festeggiare al termine di una gara, caldissima (35° di temperatura ed umidità alle stelle, in un PalaRuggi gremito da oltre 500 persone) e molto avvincente, ma di fatto sempre condotta: dall’8-2 in avvio, toccando il +9 già al 5° (20-11) e addirittura il +15 sempre nel primo quarto (27-12), poi ribadito pure a metà della seconda frazione (37-22). All’insegna del Fairplay, il caloroso tributo riservato dai tifosi locali a Matteo Maestrello, che tornava a Imola dopo quasi 20 anni (era il 5 settembre 2002 quando una sua tripla mandò ai supplementari il derby con l’Andrea Costa). La formazione romagnola, aggrappandosi alla verve di Cristian Murati, valida alternativa al folletto Marco Barattini, ed il solito Ivan Begic proprio nel finale di gara è riuscita a confezionare il suo primo vantaggio di serata: la prodezza (tripla con mano in faccia) di quest’ultimo valeva, infatti, il 57-56 a 3’38” dalla sirena. Nell’ultimo minuto, dopo l’errore da tre di Magagnoli, i locali hanno impattato sul 65-65 con Locci che aveva strappato il rimbalzo d’attacco a 47” dalla sirena. Dopo l’errore di Busetto dalla media distanza ed il rimbalzo di Magagnoli, Imola ha gestito anche l’attacco del possibile successo: ma il tiro di Murati veniva respinto dal ferro; e con 10” da giocare, Favaretto era bravo a lanciarsi nel coast to coast concluso con l’arresto tiro decisivo. Dopo palla persa e fallo sistematico dei locali, lo stesso Matteo Maestrello dalla lunetta sbagliava il primo ma insaccava il secondo fissando sul 68-65 il risultato, dato che l’ultimo tentativo da metà campo di Murati non andava a segno.

Detto delle prime due della classe, vanno registrate le vittorie delle altre due finaliste. Ferrara, dopo le due sconfitte consecutive contro Jesolo, ha letteralmente “asfaltato” per 98-59 i ragazzi dell’Orange1 Oxygen. Un match chiuso, di fatto, già dopo i primi 10′ (30-13 il parziale), con i locali che avevano mandato ben 9 uomini a referto. Durante il terzo quarto, gli estensi hanno toccato il +31 (72-41); mentre l’unica magra soddisfazione per i giovani bassanesi è stata quella di iscrivere tutti e dodici i giocatori a referto.

Anche la Calorflex Oderzo di Max Guerra si è conquistata il proprio “pass” in trasferta. Nonostante Masocco (a referto solo per onor di firma) e Rizzetto out, Alberti e Nardin che hanno giocato stringendo i denti (come avviene da mesi), gli opitergini si sono imposti per 86-70 sul campo degli Aviators Lugo: piazzando il sorpasso decisivo nel terzo quarto (36 a 13 il parziale, sic!); e chiudendo, a loro volta, con ben undici giocatori a referto di cui un quintetto in doppia cifra (Vita 16, Alberti 13, Bucciol, Cagnoni e Nardin 10 a testa).

Se possibile, ancor più clamoroso quanto successo nel Girone Argento dove, dopo che alla vigilia dell’ultimo turno la Fip aveva bloccato le retrocessioni, tutte e cinque le squadre partecipanti hanno chiuso appaiate in classifica a 8 punti (quasi un infinito capovolto…). A sorridere nell’ultimo turno sono state proprio le due giovani formazioni che erano in ritardo in classifica: il Piani Junior Bolzano si è imposto per 74-71 sul campo del Molinella; mentre, in una serata torrida, il Leoncino Mestre al “PalaGramsci” ha avuto la meglio nel derby veneto con la With-U Verona (nella foto un’immagine del match): 91-75 il risultato finale di una gara che ha visto il break dei giovani locali ad inizio terzo quarto (il loro massimo vantaggio sull’88-62). Tra i leoncini, tutti e dodici sono andati a referto coronando l’ottimo lavoro del gruppo in un anno per tutti loro di grande esperienza (Stavla con 23 punti, Galdiolo 13 e Calzolari 12 i tre in doppia cifra). Nell’esperta formazione scaligera, invece, questo il terzetto dei migliori marcatori: Basso con 16 punti, Crosato 14 e Buzzi 10.