Buona la prima (della seconda fase) per le formazioni padovane! Nel Girone Oro, hanno vinto sia Oderzo che Bassano; nell’Argento, Leoncino e Cestistica Verona (a Mirano).

Nel Girone Gold degna di nota la vittoria della Calorflex Oderzo che, dopo un ottimo primo quarto (30-15) e una gara nella quale ha fatto praticamente sempre l’andatura, si è imposta in volata per 73-72 su Ferrara prima in classifica (la capolista Secis BCJesolo ha dovuto posticipare al 16 giugno, causa Covid, il match con Lugo). La formazione di Max Guerra, decimata dalle assenze dato che oltre a Masocco e Alberti in panchina per onor di firma (il primo costretto all’ennesimo stop all’ultimo allenamento; l’altro infortunato alla caviglia), non erano disponibili Zaharia, Pietrobon, Tadiotto e Ongaro, ha sfoderato una prova di grinta ed orgoglio. Sul 16 a 7 dopo 5′, Oderzo ha dilatato il margine con due triple di Cagnoni (14 punti, con 4/7 in totale), l’ottimo Boaro (13) ed una magia allo scadere di capitan Ibarra (12 punti). Gli ospiti, sospinti da Augusto e Bianchi (26 punti a testa), si sono rifatti sotto andando all’intervallo sul -4 (38 a 34). Al rientro dagli spogliatoi, Ferrara arrivava ad un solo canestro di distanza (-2 al 25°). Qui, però, alcune buone giocate di Rizzetto, Nardin ed il generoso Vita Sadi (14 rimbalzi), consentivano ai locali di resistere. Così come al 35° (sul 65 a 60): quando, anzi, la tripla di Rizzetto li riportava sul +8 a 150″ dal termine. Ferrara ancora una volta rialzava la testa, impattando sul 72 pari a 6 secondi e mezzo dalla sirena finale: sulla rimessa, palla allo stesso Rizzetto; che fermato fallosamente in penetrazione, dalla lunetta ha fissato il risultato con l’1/2 ai liberi (arrivando così a 14 punti). Nelle fila locali, davvero super prestazione in “doppia doppia” del giovane Nardin: 12 punti, 11 rimbalzi con 2 stoppate e 3 assist nei 32 minuti di gioco.

Importante successo anche per l’Orange1 Oxygen, che pure è approdata a questa seconda fase con 0 punti in classifica: 80-75 sulla Virtus Imola terza in classifica. I giovani bassanesi, dopo un illusorio 6-0 in avvio ed un primo quarto comunque equilibrato, andavano all’intervallo in ritardo di sette lunghezze (40-47) scivolando nel terzo quarto anche sul -10 (40-50, poi 42-52). Qui, però, hanno saputo reagire: imponendo la loro maggior freschezza atletica e mentale e tutto il loro entusiasmo. Nelle fila locali, è risultato decisivo Tommaso Marangoni (19 punti con 6/7 da tre, tra cui l’ultima della “staffa”) ben spalleggiato da Fiusco (18, a sua volta con 4 triple) e dallo straripante Agmabu (11).

Nel Girone Silver il Leoncino Mestre, che aveva vinto una sola gara nella prima fase (i due punti ottenuti sul campo del Molinella portati in dote in questa seconda), ha subito “pareggiato” i conti. La formazione di Paolo Montena, con dieci giocatori mandati a referto, ha espugnato per 70-59 il campo del Piani Junior Bolzano: agganciando così proprio gli altoatesini e mantenendo inalterate le distanze dalla pericolosa ultima piazza. Dopo un primo tempo equilibrato, ma nella quale è andata comunque all’intervallo sul +1 (di Stavla la tripla del primo sorpasso sul 25-24), il Leoncino ha allungato in modo decisivo nel terzo quarto; anche se poi i locali hanno avuto comunque la forza di rientrare fino al -1 (51-52 al 33′): 11-15, 27-26 e 47-37 i parziali in favore dei giovani mestrini che hanno chiuso con un terzetto in doppia cifra (Galdiolo e Calzolari 13 punti a testa, il secondo con 3/4 da tre nella foto; Marzaro 10). Proprio in fondo alla classifica, infatti, la With-U Verona si è imposta – a sorpresa, ma meritatamente – per 76-68 nel derby regionale “testa-coda” sul campo della Vetorix Mirano. Per la “Cesta”, quello ottenuto sabato sera, segna il ritorno alla vittoria dopo ben due mesi (la formazione di “Dacio” Bianchi, nella foto a dx, aveva vinto le prime due gare della stagione).