Nel Girone Nord, il Secis BCJesolo continua a fare corsa a sè. Ieri al PalaCornaro, la formazione di Giovanni Teso, ora sicura anche matematicamente del primo posto, si è “liberata” agevolmente della Calorflex Oderzo: 85-55 il risultato finale (20-22, 45-37 e 61-47 i parziali).

La vittoria su Oderzo è stata frutto di una grande difesa. La gara, nonostante il 5-0 in avvio degli ospiti (Boaro 16, Sadi Vita 12), ha visto poco dopo Jesolo portarsi in vantaggio sospinta dal capitano Matteo Maestrello (14 punti con 4/6 da tre) ma rimanendo in parità fino a metà della seconda frazione. All’intervallo, però, i padroni di casa andavano sul +8 grazie a sei punti consecutivi di Davide Bovo, mattatore della serata (24 punti con 6/8 da due, 1/2 da tre e 9/10 ai liberi), ed al canestro a fil di sirena di Rosada. Al rientro dagli spogliatoi, Oderzo piazzava ancora un mini-parzialino (4-0 portandosi a -4, sul 45-41) ma veniva ricacciata indietro da una tripla del solito Bovo che apriva un break locale di 11-0. Da lì in poi, i padroni di casa hanno preso il largo: esaltandosi per una schiacciata di Biancotto e tre triple quasi consecutive del rientrante Favaretto; riuscendo a recuperare ben tre volte palla in difesa, costringendo gli avversari a infrazione di 24″, nell’ultimo quarto quando il risultato era già acquisito; ed aumentando il vantaggio fino al +30 finale. “Negli ultimi 87 secondi di gioco – sottolinea con parole condivisibili l’addetto stampa locale Thomas Maschietto, autore anche della foto – abbiamo sul parquet i nostri 2002 Edoardo Maschietto e Andrea Mei. Oderzo finisce l’incontro con i due 2001 (Tadiotto e Momesso), un 2004 (Bucciol) e due 2002 (Pietrobon, Zaharia). Il futuro che avanza, appunto. Quando si parla di settore giovanile, si finisce sempre per definirlo un serbatoio per la prima squadra. Il settore giovanile, non è solo questo, ma molto di più. E’ l’orgoglio di una società di basket”.

Più diretta inseguitrice di Jesolo (si fa per dire, ha la metà dei punti…) resta l’Orange1 Oxygen, che domenica ospiterà proprio la capolista, ed intanto si è imposta per 75-64 sul campo del Piani Junior Bolzano (16-17, 38-36 e 58-48 i parziali per i giovani bassanesi).

Nel girone, da segnalare in settimana anche la doppia sfida ravvicinata tra Oderzo e Cestistica Verona: mercoledì sera al PalaOpitergium (ore 20.30), nel recupero della 4. giornata di andata; domenica prossima a Verona, il match di ritorno.

Nel Girone Sud, restano sul fondo della classifica le altre due venete, Leoncino Mestre e Vetorix Mirano (questa con una gara da recuperare ed avendo vinto il derby di andata). Entrambe si sono arrese sabato alle battistrada del girone: il Leoncino per 89-67 sul campo della Virtus Imola, unica formazione imbattuta della categoria (7 vittorie su 7); Mirano in casa per 63-75 da Ferrara 2018 (16-24, 30-49 e 51-63 i parziali), che ha così prontamente riscattato la sconfitta rimediata mercoledì in casa proprio nello scontro di vertice (70-82 il risultato finale).

La formazione di Paolo Montena (Stavla e Rossato 13, Toffanin 11) in Romagna ha provato a giocarsela “a viso aperto”: 27-16, 49-42 e 73-57 i parziali. Andati al riposo sul -7, i “leoncini” sono rimasti in partita fino al 25′, quando sul 60-54 subivano un micidiale break da parte della più esperta formazione locale, che ha tirato meglio dal campo (30/59, con 11/23 da tre) ed ha chiuso mandando cinque giocatori in doppia cifra. A loro onore, va detto che anche sul -21 hanno continuato a pressare tutto campo finendo per poter tirare ben 74 volte (seppur con 22 canestri realizzati, 8/32 da tre).

La gara di Mirano, sostanzialmente, non è mai stata in discussione: l’unico effimero vantaggio casalingo, infatti, sul 13-12. Gli ospiti, sospinti da Augusto (25 punti), andavano sul +19 all’intervallo; ed i miranesi (Gomirato 15, De Lazzari 11, Cardazzo 10), nella ripresa, solo in un paio di occasioni sono riusciti a riavvicinarsi fino a -10: sul 47-57 al 28’; e sul 59-69 al 35’.