E’ ormai certo (manca solo la comunicazione ufficiale): i Play Off della serie B Old Wild West – per poter lasciare spazio ai recuperi – slitteranno una settimana più avanti, iniziando il 16 maggio…
Tra le cinque formazioni venete, causa Covid (cinque le positività nel gruppo-squadra neroverde alla sua “terza ondata”), l’Antenore Energia Virtus è costretta all’ennesimo rinvio (terzo in fila). La gara con l’Aurora Jesi, da calendario in programma domani a Rubano, verrà disputata appunto il 9 maggio. Restando alle compagini della nostra regione, non risultano ancora fissate invece le date dei recuperi che la Tramarossa Vicenza dovrà disputare a Roseto (2. giornata) e Fabriano (4.).
Proprio la formazione di Cesare Ciocca, che nonostante le due gare in meno risulta ben insediata al 3° posto, domani al PalaGoldoni (ore 18) ospita Il Campetto Ancona vera “mina vagante” di questa Fase a Orologio. I dorici, nelle cui fila milita l’ex Francesco Oboe (prodotto del vivaio biancorosso che, dopo aver completato la formazione a Verona, è alla sua prima vera esperienza senior), infatti, sono stati capaci di imporsi già due volte in Veneto, a San Vendemiano e Padova, migliorando sensibilmente la loro posizione di classifica i chiave play off: sono attualmente quinti, appaiati a Roseto (che ieri si è imposta nettamente per 85-68 sul campo della Falconstar Monfalcone) e la stessa Virtus Padova. Prima di essere a loro volta costretti al rinvio “precauzionale” con l’Unione Basket Padova (dieci giorni di stop degli allenamenti) ed una pesante battuta d’arresto casalinga domenica nel derby con Senigallia (quando erano largamente rimaneggiati). “Il match contro i marchigiani apre ad un tour de force che vedrà i biancorossi in campo tre volte in otto giorni – spiega il comunicato della società biancorossa –: dopo la sfida alla Luciana Mosconi, Vicenza tornerà in campo mercoledì 21 aprile, alle ore 20, sul parquet della Virtus Civitanova Marche, e nuovamente sabato 24 alle 18, di nuovo in casa, contro Jesi. Ormai la certezza di giocare i play-off è quasi matematica. Il match contro Ancona è fondamentale: un successo lancerebbe ancora di più Vicenza nelle zone nobilissime della classifica, tenendo a distanza gli anconetani e San Vendemiano, le due rivali più accreditate nella corsa al podio”.
Il turno verrà aperto ufficialmente dal Vega Mestre che, un’ora prima (ore 17.30), ospita al palasport di Trivignano proprio Roseto, potenziale “corazzata” del girone (tanto quanto Cividale attuale capolista e Fabriano) penalizzata fin qui dai tanti rinvii, inizialmente causa Covid poi per la sua partecipazione alla Coppa Italia. La formazione di Piero Coen, dopo “un passo falso doloroso” a Teramo, resta “ancora pienamente invischiata nella zona play out”. Ed il calendario, specifica la stessa società, propone “tutte sfide con formazioni che precedono – o al massimo appaiano come Montegranaro – i Grifoni in graduatoria, a testimonianza di quanto il percorso non possa certo essere definito semplice”.
In contemporanea infine (ore 18.30), rispettivamente al PalaSaccon ed al “PalaGozzano”, Belcorvo Rucker Sanve e Guerriero Ubp con obiettivi opposti di classifica ricevono Teramo a Spicchi 2K20 e Globo Giulianova. Proprio ad Atri, sul campo del Giulianova, la formazione di Marco Mian è tornata dopo tanto tempo alla vittoria in trasferta. “Ci sono maggiori rotazioni, siamo decisamente “più lunghi” di prima e ogni partita ci sono tre, quattro giocatori che possono fare la differenza – ha sottolineato Dorde Malbasa (nella foto di Oriano Zonta), rientrato dopo l’infortunio alla mano e subito decisivo – La vittoria contro la Rossella ci ha dato fiducia perché se è vero che l’impegno in allenamento c’è sempre stato, i due punti lontano dal PalaSaccon mancavano da troppo tempo. E averli conquistati negli ultimi dieci minuti finali, con difesa e percentuali offensive importanti, credo sia un segno di una maturità raggiunta da tutta la squadra che, ripeto, ora è finalmente al completo. Sono vittorie che saranno utili anche in chiave playoff perché, indipendentemente dalla posizione che riusciremo a conquistare al termine della seconda fase, quando cominceranno dovremo farci trovare pronti per vincere anche on the road”. L’Ubp di Giuliano Calgaro, invece, ha dovuto ingoiare un boccone particolarmente amaro nella sconfitta in volata a Jesi. I biancoscudati restano ultimi in classifica, ma non certo rassegnati (con Civitanova, due punti sopra in classifica, hanno vinto lo scontro diretto): «Mi aspettavo che avremmo lottato per salvarci, ma in una posizione di classifica migliore di quella attuale – sottolinea il giovane play Giacomo Cecchinato (nella foto di Eleonora Pavan), che proprio a Jesi è rientrato dopo un mese di stop causa Covid facendo il suo esordio in questa seconda fase –. Non è comunque ancora detta l’ultima parola. Possiamo sicuramente fare meglio in questa ultima parte di stagione, a partire dalla gestione dei finali di gara. Siamo un’ottima squadra quando partiamo in contropiede: la fase di transizione ci riesce bene. In difesa abbiamo fatto molti progressi mettendo energia e intensità. Siamo invece carenti nelle situazioni di gioco lento: non dobbiamo commettere l’errore di adattarci al ritmo degli avversari. Con Giulianova sarà una partita molto accesa (i teramani sono reduci da tre stop consecutivi e nella Fase a Orologio non hanno ancora mai vinto, NdA), contro un’avversaria che investirà tanta energia. Bisognerà essere solidi in difesa, se vogliamo che anche in attacco le cose ci riescano più facili. E non dobbiamo demoralizzarci se subiamo un break, ma continuare a giocare la nostra pallacanestro».