Gemini Mestre                 94
Rucker San Vendemiano 96
GEMINI MESTRE: Mazzucchelli 5, Rubbini 20, Contento 9, Reggiani 12, Sebastianelli, lo Biondo 20, Brambilla 4, Aromando 11, Galmarini 13, Bizzotto ne, De Gregori ne, Porcu ne. All. Ciocca.
RUCKER SAN VENDEMIANO: Tassinari 19, Zacchigna 7, Antelli 7, Oxilia 21, Tadiotto 4, Gluditis 26, Fabiani 8, Preti 4, Cacace ne, Dalla Cia ne. All.: Aniello.
NOTE: parziali 21-21, 24-30, 26-20, 23-25
Prosegue la fase precampionato della Gemini che, dopo le buone impressioni fatte emergere nella sfida contro la Apu Udine (A2) giovedì sera, conferma il valore del proprio gruppo nell’amichevole giocata al PalaVega contro San Vendemiano dopo nemmeno 48 ore. Se il team trevigiano è infatti considerato una delle possibili pretendenti per il saldo in A2, Mestre conferma il proprio valore dimostrando di non essere da meno e di avere delle qualità che nel corso della stagione dovrebbero consentire a Mazzucchelli e compagni di poter mettere in difficoltà chiunque, se poi questo insieme di giocatori possa avere anche quella ulteriore forza tanto da poter andare anche oltre le aspettative sarà il parquet a dirlo. Intanto però, da questa prima serie di amichevole, esce la consapevolezza che questa Gemini è un gruppo di valore che può provare tante soluzioni sia con i piccoli – ancora una volta coach Ciocca mescola le carte alternando ad esempio Rubbini, Mazzucchelli e a tratti anche Contento in cabina di regia – sia con i lunghi dove ruotano i vari Galmarini, Aromando, Brambilla e Lo Biondo. Proprio quest’ultimo conferma tutto il suo potenziale di uomo dentro/fuori nel primo quarto quando mette tre bombe consecutive che valgono il primo allungo mestrino (11-5), striscia aperta da un buon canestro in penetrazione di Brambilla a rompere il ghiaccio. Mestre sembra già poter scappare ma Sanve – orfana di Cacace, assenza importante per lo scacchiere ospite – conferma il proprio valore restando aggrappata alla partita trovando soluzioni dall’arco con la certezza Gluditis e con il rientro di Tassinari. La Gemini, dopo aver fatto leva su Lo Biondo, si affida adesso a Galmarini – ancora conferme anche da lui – che da sotto ricava falli e punti e anche un and one che spingono Mestre sul 19-14, là è brava Sanve a restare aggrappata con Rubbini che infila il momentaneo 21-16 prima del rientro ospite che chiuderà il quarto in parità.
Nel secondo periodo il tabellone si riazzera e Ciocca cambia il quintetto di partenza: Rubbini play, Contento e Sebastianelli guardie, Lo Biondo e Aromando lunghi. Qualche spintarella di troppo su Aromando privano Mestre di un paio di appoggi da sotto in apertura di periodo con punteggio comunque in equilibrio. Gemini a segno con Rubbini e Lo Biondo prima e con due bombe di Contento e ancora Rubbini poi (10-10). San Vendemiano costruisce buone soluzioni dall’arco dove Gluditis è una sentenza ma Mestre replica con Reggiani, Aromando e ancora Contento da 3 (18-20), Oxilia vicino a canestro trova bone soluzioni a cui replicano Brambilla e Galmarini e solo nel finale di periodo due bombe di fila di Antelli scavano il parziale di 24-30 ospite.
Dopo pausa lunga Ciocca ripropone un quintetto più rapido e meno fisico proponendo Rubbini in cabina di regia, Mazzucchelli e Reggiani guardie, Lo Biondo e Aromando lunghi. Ne esce una Gemini più da corsa che ricava punti specie da Reggiani che prima rompe il ghiaccio nel periodo e poi segna una bomba con fallo, azione che diventa addirittura da 5 punti perché lo stesso rimedia al suo libero supplementare sbagliato raccogliendo il rimbalzo offensivo che traduce in canestro (11-7). Tassinari rimette gli ospiti a ruota, con periodo che procede sull’equilibrio grazie ad un altro and one di Rubbini, un appoggio dopo rimbalzo offensivo di Galmarini e ad una bomba di Mazzucchelli (19-19). Una rubata di Mazzucchelli spedisce Rubbini in contropiede per un nuovo and one (22-19) dando il via ad un tratto in cui la difesa mestrina produce intensità e recuperi che valgono l’allungo di fine quarto con ancora a segno capitan Mazzucchelli e Aromando per il 26-20 finale.
Ultimo quarto e nuovo mix composto da Rubbini play, Contento e Sebastianelli a completare il pacchetto dei piccoli, Lo Biondo e Aromando lunghi. Mestre trova punti da Aromando, Rubbini e Lo Biondo e arriva a +6 (11-5) costringendo coach Aniello a chiamare tempo. Sanve cerca ossigeno da sotto dove Oxilia risponde presente e, dopo aver subito un altro tiro da 3 di Contento, due liberi di Galmarini e un altro canestro di Reggiani a cavallo di metà quarto (18-11), lentamente rientra grazie a Tassinari, Fabiani e Oxilia (20-20) con 2’33” da giocare. Oxilia e Aromando fanno a botta e risposta ma al fotofinish arriva davanti Sanve.
Il punteggio però adesso conta poco, c’era da capire se la Gemini fosse all’altezza di un avversario di valore con un’amichevole contro Udine ancora nelle gambe, e la risposta positiva è arrivata.
Resta ancora tanto da lavorare ma si può continuare ad essere fiduciosi.