E’ stata la domenica del doppio derby per le quattro squadre venete impegnate nel girone B del campionato di serie B. E lo spettacolo non è mancato con due gare avvincenti che alla fine hanno visto sorridere il Rucker San Vendemiano 70-61
Rucker Sanve vs Vega Mestre 70-61
Rucker Sanve: Antonello Ricci 16 (2/5, 2/4), Tommaso Gatto 13 (1/4, 3/5), Jacopo Vedovato 12 (5/7, 0/0), Federico Tognacci 10 (2/3, 2/3), Jacopo Preti 8 (1/2, 2/8), Giordano Durante 7 (3/4, 0/6), Luca Toniato 4 (2/2, 0/2), Edoardo Rossetto 0 (0/0, 0/6), Djordje Grgurovic 0 (0/0, 0/0), Alvise Minincleri 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 11 / 15 – Rimbalzi: 44 11 + 33 (Jacopo Vedovato 12) – Assist: 19 (Edoardo Rossetto 5)
Vega Mestre: Marco Lazzaro 15 (5/10, 0/2), Dorde Malbasa 11 (4/8, 1/6), Riccardo Castelli 10 (3/4, 0/3), Mauro Pinton 7 (0/2, 2/8), Dario ludovico Maran 6 (2/4, 0/1), Gabriele Salvato 5 (1/1, 1/2), Andrea Segato 4 (0/4, 1/3), Daniel alexander Perez 3 (1/1, 0/2), Marco Bonesso 0 (0/0, 0/1), Riccardo Agbortabi 0 (0/0, 0/0), Matteo Bettiolo 0 (0/0, 0/0), Vittorio Volpato 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 14 / 20 – Rimbalzi: 30 8 + 22 (Marco Lazzaro, Dorde Malbasa 7) – Assist: 10 (Marco Lazzaro 3)
Mestre si presenta al terzo derby veneto della RuckerSanve agguerrita e decisa a non lasciare palloni facili alla squadra di casa. La partita viene subito sbloccata dall’ex dei bianconeri, Malbasa, mentre il resto della squadra tiene la Rucker ancora ferma a zero punti segnati a 2.30 minuti dall’inizio della gara complici le brutte percentuali da dietro l’arco. (0-8).
Solo dopo 3 minuti e 50 arriva il primo canestro di Vedovato, un’altra schiacciata di Toniato carica la squadra che chiude il primo quarto sotto di 6 (15-21).
Gli uomini di Mian cercano ora di rimontare e lasciarsi alle spalle un quarto difficile, ma vengono fortemente penalizzati dai falli, ben 9 sono infatti i giocatori della Rucker con almeno un fallo. Mestre ne approfitta e allunga a +9, costringendo Mian a chiamare timeout. I bianconeri tornano in campo con un altro spirito, alzano la difesa e concludono la prima metà di gioco in perfetta parità (33-33).
Con la ripresa la RuckerSanve ritrova fiducia e tiro da tre, guidati da Durante, dalle triple di Gatto e del capitano Rossetto riescono ad imporsi sul Mestre.
Si alza anche l’aggressività della squadra di casa grazie ad una difesa 1-3-1 a tutto campo che argina gli attacchi mestrini portandoli ad un distacco di dieci punti al termine del terzo quarto (54-44). Lazzaro tenta di riportare in partita i suoi, che vengono però penalizzati da diversi falli sotto canestro che portano in lunetta diversi giocatori del Sanve, tra i quali spicca Ricci con un 6/7 a cronometro fermo. Nonostante gli sforzi degli avversari, la Rucker conclude una partita ostica con una vittoria, confermando il secondo posto in campionato.(70-61)
Antenore Energia Padova – Tramarossa Vicenza 73 – 69
Antenore Energia Padova: Ferrari 18 (7/12, 0/0, 4/6), Piazza 15 (5/12, 1/4, 2/2), Morgillo 10 (2/3, 1/3, 3/4), Pellicano 9 (0/2, 1/4, 6/7), Schiavon 9 (3/4, 1/5, 0/1), Bianconi 8 (2/2, 1/1, 1/3), Visone 2 (1/1, 0/0, 0/0), De Nicolao 2 (0/1, 0/0, 2/2), Calò 0 (0/0, 0/0, 0/0), Dagnello e Baccaglini n.e. – All. Rubini – Ass. De Nicolao e Primon.
Tramarossa Vicenza: Corral 24 (7/13, 2/3, 4/6), Conte 13 (4/7, 1/1, 2/4), Crosato 12 (0/0, 3/5, 3/4), Aromando 10 (4/5, 0/0, 2/6), Brighi 7 (1/2, 1/3, 2/2), Galipò 3 (0/2, 1/5, 0/0), Montanari 0 (0/4, 0/3, 0/0), Gianesini 0 (0/1, 0/1, 0/0), Rigon, Owens, Sequani e Costalonga n.e. – All. Oldoini – Ass.
Torna al successo la Virtus Padova Antenore Energia che si lascia alle spalle un brutto mese di gennaio trionfando 73-69 nel derby casalingo contro la Tramarossa Vicenza. Un successo che permette ai ragazzi di coach Rubini di difendere il terzo posto
Parte meglio l’Antenore Energia che si porta avanti sul 24-14 nel primo quarto trascinata dalla verve di Andrea Piazza e che trova la doppia cifra di vantaggio col canestro sul finale di Visone. Buona la continuità offensiva dei padovani, mentre in difesa si rivede finalmente una Virtus impenetrabile e concentrata. Nel secondo quarto c’è ancora Padova col piede sull’acceleratore che prima trova con Morgillo il +13 e poi con la tripla di Schiavon il +15, margine che sembra mettere in discesa la contesa. Poi però un colpo di coda prima dell’intervallo di Vicenza rende meno pesante il passivo portando il risultato sul 42-33 e lasciando apertissima la partita.
La Tramarossa ritrova infatti coraggio mentre Virtus perde improvvisamente il filo del discorso: l’inizio del terzo quarto è infatti tutto biancorosso e Vicenza con un parziale di 4-14 riesce a trovare il clamoroso sorpasso sul 46-47. La partita per Padova si complica terribilmente diventando presto un pericoloso match punto a punto.
Nonostante questo si arriva all’ultimo periodo partendo dal 58-54 per i neroverdi grazie alle solite preziose realizzazioni di Ferrari. Un ultimo quarto che diventa incandescente: Vicenza trova il nuovo sorpasso con Conte e l’allungo sul +3 (58-61) con Crosato. La sberla però sveglia l’Antenore Energia che trascinata dalle super prove di Pellicano e Piazza e dai punti di Ferrari si rimette con la testa in partita. La tripla di Crosato a 3’ dalla fine vuol dire 64-64, Virtus riesce però a trovare un decisivo allungo con la bomba del 71-66 di Pellicano un minuto più tardi e a chiudere del tutto la contesa con il canestro di Piazza del 73-69 negli ultimi sessanta secondi.
Per Vicenza quindi niente da fare nonostante la grande prova di Corral (24 punti e 10 rimbalzi), per Padova solita decisiva prova di Ferrari con 18 punti e 8 rimbalzi, con anche Piazza (15) e Morgillo (10) a toccare la doppia cifra. Prova da sottolineare infine anche quella di Niccolò Pellicano con 9 punti ma tanta qualità messa al servizio della squadra.