Dica 33! Da giovedì a domenica prossimi, su diversi campi di gioco tra Padova e provincia andrà in scena la 33. edizione del Torneo nazionale di basket giovanile “Massimo Mazzetto”.
La manifestazione, istituita nel 1987 ovvero l’anno dopo la tragica scomparsa dell’atleta padovano, avvenuta quando Massimo aveva 21 anni e reduce dalla sua prima stagione in serie A (alla Viola Reggio Calabria) era ormai alle soglie della Nazionale, sarà riservata quest’anno ai nati nel 2007 e 2008: vedrà la partecipazione di ben 20 formazioni divise in quattro gironi iniziali e provenienti da tutta Italia. Più di 700, invece, per un totale circa 10.000 ragazzi, i numeri negli oltre trent’anni di storia. La finalissima 2019 è in programma domenica prossima, intorno alle ore 11 alla Kioene Arena (l’ex Palasport San Lazzaro), preceduta da un vero e proprio “All Star Game Mazzetto”.
Elemento caratterizzante della manifestazione inserita nel circuito nazionale Psg – Fip, che potendo contare su un Comitato organizzatore di varie società locali (Noventa, Vigodarzere, Energy Pd Sud, Petrarca, Castagnara, Dolo, Roncaglia, Arcella, Virtus, Castelfranco e Bam Abano Montegrotto) oltre al patrocinio della Federazione e dei vari comuni coinvolti è ormai un appuntamento fisso e tra i più importanti del basket giovanile italiano, resta il “gemellaggio” tra le oltre 200 famiglie padovane e le formazioni loro ospiti provenienti da varie regioni. Il torneo, che torna a sposare la causa della Lega Italiana Fibrosi Cistica, cui si affianca per sostenerne le iniziative e le finalità, ha da sempre un occhio di riguardo al Fairplay: attraverso i premi intitolati a “Manuela Gallicola” e “Franco Sabaini” che intendono valorizzare il comportamento corretto e la sportività dimostrata dalle formazioni, dagli istruttori e… dai loro sostenitori in tribuna.
Il “Mazzetto”, che sarà presentato ufficialmente nella Conferenza stampa di martedì 3 settembre alle ore 12 in Sala Bresciani Alvarez del Municipio di Padova, è dotato di un website ufficiale (www.torneomazzetto.org) che segue la manifestazione insieme alle pagina Fb ed Instagram.